Napoli, l’esonero di Carlo Ancelotti: storia e cause di un divorzio annunciato
Carlo Ancelotti non è più l’allenatore del Napoli, è stato esonerato con un tweet alle 23.38. Dai risultati non all’altezza delle aspettative alla ‘difficile’ gestione dei calciatori, dalla crisi di gioco e di identità della sua squadra fino all’episodio dell’ammutinamento: ecco i motivi del divorzio annunciato tra il club partenopeo e il tecnico emiliano dopo soli 17 mesi di matrimonio.
Le pagelle di Inter-Barcellona 1-2: flop contro le riserve blaugrana. E non c’era Messi
Un’altra grande prestazione di Lautaro Martinez non basta all’Inter per battere un Barcellona sperimentale e qualificarsi agli ottavi di finale. I nerazzurri pagano i tanti errori sottoporta di Romelu Lukaku (autore comunque dell’unica rete dei padroni di casa) e la scarsa vena di Brozovic sovrastato dal connazionale Rakitic. Ecco le pagelle di Inter-Barcellona terminata sul risultato di 1-2.
Champions League, il programma della 6a giornata: classifiche e chi può qualificarsi
Tra martedì e mercoledì ritorna il fascino della Champions League: sesta e ultima giornata della fase a gironi con un palinsesto ricco di scontri che si riveleranno decisivi. Fermi alle sorti delle italiane, da non perdere sarà la gara di San Siro (martedì) tra Inter e Barça e la sfida del San Paolo tra Napoli e Genk. Mercoledì con la Juve già certa del primo posto nel girone di scena a Leverkusen, fari puntati su Shakhtar Donetsk-Atalanta con un occhio all’altra sfida del gruppo tra Dinamo Zagabria e Manchester City.
Serie A, marcatori 15a giornata: dopo Riva solo Joao Pedro, Theo nella storia del Milan
Turno di stop per il capocannoniere Immobile che continua però a dominare la classifica marcatori. A secco anche Lukaku raggiunto da un Joao Pedro in scia alla leggenda sarda Riva. Reti speciali per Balotelli e Ragatzu, prima gioia italiana per Malinovskiy ultimo iscritto alla cooperativa del gol atalantina. Queste e tante altre le principali curiosità sui marcatori della quindicesima giornata della Serie A 2019/2020.
Atalanta-Verona 3-2, Dea ancora in rimonta: Di Carmine non basta, Djmisiti-gol in extremis
Con un pirotecnico 3-2 trovato all’ultimo respiro l’Atalanta rimonta il Verona al termine di un match che ha visto gli ospiti in vantaggio per ben due volte (sempre grazie a Di Carmine) raggiunti prima da un gran gol di Malinovski e poi da un calcio di rigore (assegnato con l’ausilio del Var) trasformato da Muriel. Sono i tre difensori centrali (con la zampata decisiva di Djimsiti) a regalare alla Dea, in superiorità numerica nei minuti finali, una vittoria tra le mura amiche che in campionato mancava da oltre un mese e a rilanciare la Dea in chiave Champions League.
Le pagelle di Inter-Roma: top Smalling, il flop è Lazaro
Nello 0-0 tra Inter e Roma brillano Smalling e Mirante che hanno neutralizzato la prolifica coppia gol nerazzurra Lautaro-Lukaku rimasta a secco. Brutte notizie per Antonio Conte arrivano invece dalle corsie laterali dove, prima Candreva e poi Lazaro hanno offerto una prestazione al di sotto della sufficienza soffrendo molto le avanzate avversarie e incidendo poco in quanto a spinta offensiva.
Serie A, marcatori 14a giornata: Quaglia e Joao Pedro come Riva, Lautaro bomber d’Europa
Immobile continua la marcia in vetta alla classifica marcatori come nessun altro negli ultimi 59 anni di Serie A. Lautaro diventa il più prolifico giovane d’Europa. Quagliarella tra le leggende italiane: raggiunti Riva, Inzaghi e il ct Mancini. Bonucci eguaglia Ramos, mentre Theo Hernandez diventa il capocannoniere del Milan. Queste e tante altre le principali curiosità sui marcatori della quattordicesima giornata della Serie A 2019/2020.
Pallone d’Oro 2019, CR7 ancora sul podio ma Messi lo stacca
Cristiano Ronaldo soltanto terzo nella graduatoria finale del Pallone d’Oro 2019. Il portoghese rimane primatista (al pari di Messi) per numero di podi nel prestigioso riconoscimento assegnato al miglior calciatore dell’anno solare ma vede scappar via il rivale di sempre Lionel Messi che conquista il suo sesto premio diventando il primatista all time per numero di successi staccando proprio l’asso lusitano della Juventus fermo a quota cinque.