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Serie A, pagellone della 12a giornata: Napoli unica anti Juve credibile, Inter bocciata

Il pagellone della 12esima giornata di Serie A, mette ancora una volta in evidenza la Juventus come promossa a pieni voti. Il 2-0 di San Siro contro il Milan conferma ancora una volta le potenzialità di questa squadra. Dietro resta il Napoli che anche sotto la tempesta di Genova, riesce ad aggiuntare i tre punti. Rinasce la Roma, rimandata la Lazio. Bocciata l’Inter di Spalletti.
A cura di Michele Mazzeo
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Doveva essere una grande partita e così è stato. Milan-Juventus ha regalato grandi emozioni al pubblico della Serie A, e a rubare la copertina delle promosse di questo turno di campionato, è stata proprio la squadra di Allegri capace di battere 2-0 i rossoneri a San Siro. Ma è stata anche la giornata in cui è riemerso il Parma dopo 2 sconfitte consecutive. Prima Gervinho e poi Inglese, hanno regolato un Torino troppo nervoso e prevedibile. La squadra di D'Aversa adesso ha gli stessi punti della Fiorentina e addirittura Gervinho ha segnato più di Dzeko.

Da sottolineare però anche il pareggio del Frosinone in extremis che rilancia ancora i ciociari reduci da 4 risultati utili consecutivi. Bello e cinico anche sotto un acquazzone terribile il Napoli riesce a far sua una partita cominciata male contro il Genoa (vantaggio iniziale di Kouame), prima di risollevarsi sotto i colpi di Fabian Ruiz e di un autogol di Biraschi. Promossi gli azzurri che continuano a tallonare la Juventus. Male invece l’Inter che a Bergamo non riesce a superare un’Atalanta straripante capace di mettere al tappeto la squadra di Spalletti. Bene la Roma che si riprende i 3 punti che mancavano ormai da troppo tempo. Ma vediamo dunque nel dettaglio il pagellone di questa 12esima giornata di Serie A.

Promossi

La Juventus non si smentisce mai

Forte, compatta, cinica. E se ci metti che il tuo grande ex si parare il rigore da colui il quale lo scorso anno faceva da vice a Buffon, i fantasmi della sfida contro il Manchester sono spariti subito. Il 2-0 a San Siro è l’ennesimo grande capolavoro di una società che ormai è arrivata al top. Raggiungendo livelli inimmaginabili fino a qualche anno fa. Regista, Massimiliano Allegri. Bravo anche a rimescolare le carte, rilanciare Mandzukic davanti e affidarsi a Benatia in difesa lasciando l’ex Bonucci in panchina (forse volutamente).

Il solito Cristiano Ronaldo ha poi confezionato l’ennesimo gol di questo campionato consolidando la classifica dei bianconeri, primi senza apparenti pretendenti al titolo. Sono 34 i punti nelle prime 12 giornate dalla Juventus. E’ il nuovo record stabilito dai bianconeri da quando esiste la Serie A a girone unico. Mandzukic ha anche realizzato il gol numero 100 della Juventus in casa del Milan.

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Napoli di forza a Marassi

Subito sotto di un gol per il vantaggio iniziale del Genoa con Kouame, poi un forte temporale, la pioggia e la gara sospesa per qualche minuto. Genoa-Napoli è stato anche questo. E forse proprio da quello stop prolungato, il Napoli ha tratto maggiori benefici. Il pareggio di Fabian Ruiz, entrato al posto di Zielinski dopo soli 45’, ha dato fiducia alla squadra di Ancelotti che ha poi trovato il raddoppio quasi nel finale con l’autogol di Biraschi.

Ad oggi, gli azzurri, sono la squadra che hanno recuperato più punti da situazione di svantaggio in stagione. Ben 10 volte in questo campionato il Napoli è andato sotto di un gol. E nella notte del 2-1 al Genoa, spicca anche il record di presenze all time di Callejon che supera Carlo Buscaglia. Ampiamente promossa la squadra di Ancelotti che dimostra di non mollare mai. Davvero incredibile la propria convinzione.

Le valutazioni della gara tra Genoa e Napoli (SofaScore)
Le valutazioni della gara tra Genoa e Napoli (SofaScore)

Frosinone e Parma fanno sul serio

Incredibile ma vero. Fino a un mese avremmo parlato di un Frosinone praticamente già destinato a giocare il prossimo campionato in Serie B e invece la squadra di Longo (rimasto nonostante sia stato più volte sul punto di essere cacciato), ha reagito alla grande. Il gruppo si è ritrovato e dopo il 3-3 con l'Empoli, il 3-0 sulla Spal e lo 0-0 contro il Parma ha agguantato il pareggio anche contro la Fiorentina grazie ad un gran gol di Pinamonti.

Ma è in buona compagnia. Perchè nella partita di Torino, i granata di Mazzarri, si sono fatti battere da un Parma super, arrembante e divertente. Con i gol di Gervinho ha segnato 4 gol con i suoi primi 5 tiri nello specchio in questo campionato. Inglese, nel mezzo c'è stata la rete di Baselli, la squadra di D'Aversa si è adesso portata a 17 punti al pari della Fiorentina e dello stesso Torino. Promosse dunque entrambi.

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Rinasce la Roma

Il pareggio contro la Fiorentina, prima l’altro pari al San Paolo contro il Napoli e la sconfitta contro la Spal all’Olimpico. C’era da rispondere presente prima della sosta e la Roma l’ha fatto. Ha battuto la Sampdoria (avversario sempre ostico), e ha dettato il gioco dall’inizio alla fine della partita. Finalmente ha tenuto il campo e Di Francesco, pur lasciando Dzeko in panchina, è riuscito a far quadrare il gioco grazie all’imprevedibilità di Kluivert, la determinazione di El Shaarawy e la fantasia di Lorenzo Pellegrini.

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Insomma, una Roma ritrovata che merita ampiamente la promozione in questa 12esima giornata e che sta adesso non vuole può fermarsi. Curiosità: il primo gol dei giallorossi, quello di Juan Jesus è arrivato dopo ben 2002 giorni dall’ultima rete realizzata dal brasiliano che risale al 2013 quando ancora indossava la maglia dell’Inter.

Bocciati

Inter: ma che combini!

Quattro gol subiti a Bergamo, uno realizzato, solo su calcio di rigore e Brozovic espulso. La pausa arriva proprio in un momento nerissimo per l’Inter che dopo il 4-1 subito contro l’Atalanta, sarà chiamata a riscattarsi presto alla ripresa dopo la sosta delle Nazionali. Sotto i colpi di Gomez e compagni Spalletti ha subito la prima vera grande sconfitta di questo campionato, lasciando il secondo posto solitario al Napoli. Pensate che da febbraio 2013 l’Inter non subiva così tanti tiri in porta nei primi 45’. Il primo tempo infatti l’Atalanta è stata devastante tirando ben 16 volte.

Nella ripresa i nerazzurri di tiri ne hanno fatti solo tre trovando 3 gol. Numeri e statistiche che hanno fatto capire quanto l’Inter sia stata bloccata completamente da una squadra cinica e determinata come l’Atalanta che non ha mai lasciato spazi liberi. Inter boccata, soprattutto per la mancata concentrazione e la superficialità dimostrata.

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Rimandate

Lazio irriconoscibile e imprecisa

Non ce ne voglia Simone Inzaghi, ma la Lazio vista ieri sera al Mapei Stadium a tratti è stata irriconoscibile rispetto alla bella versione biancoceleste ammirata contro il Marsiglia giovedì all’Olimpico. E’ mancato il guizzo, è mancata la determinazione e la cattiveria di mandarla dentro quella palla. Il Sassuolo è riuscito a tenere a bada Immobile e compagni che nonostante il vantaggio iniziale si sono poi fatti sopraffare dall’organizzazione della squadra di De Zerbi.

Le statistiche di Sassuolo-Lazio (SofaScore)
Le statistiche di Sassuolo-Lazio (SofaScore)

Poco incisivo il bomber napoletano che ha solo colpito un palo. Poco attenta la difesa, spesso troppo imballata sulle gambe. Bisognerà adesso ripartire subito dopo la sosta, ricaricare le pile e tornare a vincere se non si vuole perdere il filone delle prime quattro che per fortuna della Lazio oggi ha visto fermarsi anche il Milan.

Zona salvezza: Empoli da paura

Il punto sulla zona salvezza è sicuramente incentrato sull'impresa dell'Empoli che alla prima con Iachini in panchina, chiamato al posto di Andreazzoli, ha strappato tre punti importanti al Castellani contro un'Udinese che rischia davvero di essere risucchiata nelle zone basse. Caputo e Zajc confezionano il capolavoro dei toscani. Promossa la squadra azzurra così come invece non posso che essere rimandate le varie Spal, Cagliari e soprattutto Chievo e Bologna.

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Al Bentegodi è finita 2-2, proprio come al Mazza di Ferrara sabato sera. Ma a Verona il Chievo avrebbe sicuramente meritato qualcosa in più se solo avesse creduto nei propri mezzi. E invece un pò la sfortuna e un pò la poca determinazione in attacco, hanno portato i clivensi a spegnersi e a tratti accontentarsi di questo punto che adesso elimina definitivamente la penalizzazione di inizio stagione. Ventura però si è dimesso e questo non è di certo un buon momento per avere simili ribaltoni. Staremo a vedere. Lì in fondo è tutt'altro che chiusa la questione.

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