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Cristiano Ronaldo alla Juventus

Quanto costa Cristiano Ronaldo alla Juventus. E perché non pagherà (solo) 100 milioni

Le condizioni poste da Florentino Perez, le tasse e l’importo della commissione (20/25 milioni) da corrispondere all’agente di Cristiano Ronaldo, Jorge Mendes, faranno lievitare il costo d’acquisto del cartellino per la Juventus. Una cifra che, al netto della clausola da 1 miliardo ridotta a 100 milioni, toccherà sicuramente quota 120 milioni fino a un massimo di 150.
A cura di Maurizio De Santis
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Perché Cristiano Ronaldo costa 100 milioni? Domanda legittima alla luce di un calciatore di classe internazionale che non è solo un campione ma un'azienda calcistica capace di fatturare introiti per 100 milioni all'anno. Possibile che la Juventus possa pagare CR7 quanto Milinkovic-Savic della Lazio? No. E' la cifra che in questi giorni di febbrile attesa per l'esito della trattativa con il Real Madrid non attiene al valore di mercato del giocatore ma fa riferimento al cosiddetto ‘gentlement agreeement' (patto tra gentiluomini) che a gennaio scorso – come raccontato dai giornali spagnoli – l'agente del portoghese, Jorge Mendes, strappò al presidente, Florentino Perez.

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La clausola di 1 miliardo di euro rendeva il calciatore inavvicinabile: è stata decurtata in virtù di una stretta di mano e a detrimento dell'orgoglio del giocatore che aveva immaginato per sé un rinnovo del contratto a vita coi blancos, un adeguamento d'ingaggio e lo stesso trattamento riservato a Messi dal Barcellona, non certo la freddezza da parte del presidente anche in merito alla vicenda giudiziaria che lo ha investito per l'indagine del Fisco. Insomma, Cristiano Ronaldo s'è sentito scaricato dal Real Madrid e, dopo aver conquistato la terza Champions consecutiva, consapevole anche dell'addio di Zidane, ha tolto il sassolino dalla scarpa annunciando di fatto di essere sul mercato pochi minuti dopo aver battuto il Liverpool a Kiev.

Dunque, non è un discorso (solo) di soldi. Non è la questione stipendio (a Torino guadagnerà comunque molto meno della Pulce) il nocciolo della vicenda ma il rapporto logorato con Florentino Perez, le motivazioni e soprattutto la prospettiva di continuare a essere il migliore in un ambiente che lo ponga (e lo lasci) al centro della scena, lo faccia sentire importante com'è giusto che sia nei confronti di un calciatore che ha conquistato cinque Palloni d'Oro e vinto tutto, a livello personale e di squadre nelle quali ha militato. Manchester United, Real Madrid – due super potenze non società di calcio ‘terrestri' – e la Juventus che proprio con CR7 spera di sfatare il tabù della Coppa dalle grandi orecchie.

In Borsa le quotazioni del titolo della ‘vecchia signora' sono aumentate del 10%. L'andamento al rialzo, appena s'è diffusa la voce che Cristiano Ronaldo fosse a un passo dal trasferimento in Italia, ha generato dividendi sufficienti a ripagare già l'intero costo del cartellino. Il gradimento espresso nelle telefonate con il presidente, Andrea Agnelli (anche questo un dettaglio dell'ampio retroscena fornito dai media iberici), ha avuto un riflesso perfino sulle agenzie dei bookmakers che hanno sospeso le scommesse spingendosi oltre… hanno iniziato a bancare quale sarà e quando avverrà il primo gol in maglia bianconera.

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Il ruolo di Jorge Mendes, la mediazione e la ricca commissione. Il rapporto con la Juventus s'è rivelato proficuo e così, dopo aver concluso l'operazione Joao Cancelo, uno dei procuratori più potenti nel mondo del calcio ha lasciato che la pazza idea ‘Cristiano Ronaldo' divenisse suggestione e poi trattativa vera e propria. Quanto gli frutterà? Una commissione da circa 20-25 milioni: è la cifra stabilita durante un incontro a Madrid prima della Coppa del Mondo.

Bastano 100 milioni per comprare Cristiano Ronaldo? No. Anzitutto, perché Florentino Perez ha posto una condizione: vuole andare via? Bene, se ne assuma la responsabilità e lo dica pubblicamente. Martedì prossimo porrà la vicenda dinanzi alla giunta direttiva del club sbloccando la fase di stallo vincolata alla sue mosse. E se avverrà, non sarà per quella somma come emerso dal colloquio tra Jorge Mendes e José Angel Sanchez, braccio destro del presidente madrileno.

Quanto costa alla Juventus acquistare CR7? Molto dipende dallo ‘sconto' che riuscirà a ottenere nella delicata opera di mediazione in atto. E' certo, però, che il prezzo reale di Cristiano Ronaldo – al netto del patto tra gentiluomini e dell'imposizione fiscale – toccherà sicuramente quota 120 milioni. E se arrivasse anche a 150 non sarebbe così clamoroso come investimento considerata la portata dell'atleta e di tutto ciò che rappresenta come marchio. La domanda è: la Juve può sostenere un esborso del genere? Un conto sono i costi d'acquisto, altri quelli di gestione. Nel primo caso la cessione di Higuain, Rugani (i primi due pupilli di Maurizio Sarri) e Alex Sandro al Chelsea per una cifra tra i 120 e i 150 milioni di euro è inevitabile. Nel secondo caso, invece, la macchina burocratica è già all'opera perché il business sia possibile e l'acquisizione dell'azienda Ronaldo non sia un azzardo.

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