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Roma Champions League 2018-2019

Roma, Di Francesco: “Non rispondo a chi non merita le mie parole”

A poche ore dall’ultimo ininfluente match di Champions League contro il Viktoria Plzen, il tecnico giallorosso a difeso a spada tratta il suo lavoro nonostante la crisi della squadra: “C’è la voglia di continuare, io ci credo ma bisogna cambiare rotta. Il ritiro è servito anche per capire il motivo di questa situazione. Le parole di Pallotta? Sono virgolettate? Perché a me non sono arrivate”.
A cura di Alberto Pucci
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Il pareggio "last minute" di Cagliari è una ferita ancora aperta che la Roma cerca di curare in Champions League, dove è riuscita a conquistare il passaggio agli ottavi di finale con un turno d'anticipo e alle spalle del Real Madrid. Alla vigilia del match contro il Viktoria Plzen, Eusebio Di Francesco si è presentato davanti alla stampa per commentare il momento negativo dei giallorossi.

"Conosco questa piazza e so che si porta un allenatore alle stelle per poi farlo passare come il peggio in circolazione – ha spiegato il tecnico – Voglio far riscattare la squadra e per quanto mi riguarda me ne potete dire tante, ma non ho nemmeno il desiderio di esternare qualcosa a un qualcuno che non merita le mie parole".

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Di Francesco pronto alla battaglia

"Se sono qui è perché dall'altra parte c'è la consapevolezza che ci sia un allenatore con le sue idee e il suo pensiero – ha aggiunto Di FrancescoC'è la voglia di continuare, io ci credo nel mio lavoro ma bisogna cambiare rotta. Il ritiro è servito anche per capire il motivo di questa situazione. Voglio continuare a combattere e cercare le soluzioni. I miei ragazzi non possono rimproverarmi nessuna promessa, è questa la mia forza. La sincerità alla lunga paga sempre, ma a volte la schiettezza può dare fastidio. Le parole di Pallotta? Sono virgolettate? Perché a me non sono arrivate. Siete certi siano davvero sue?".

Uno dei più grandi problemi del mister romanista è quello di una rosa condizionata dagli infortuni: "Non ho molte alternative – ha concluso il mister – Ho alcuni giocatori, rientrati da poco, che non hanno i 90 minuti nella gambe. Sicuramente giocherà Mirante, per il resto non ho deciso. Solo Pastore potrebbe giocare dal primo minuto tra quelli che hanno appena recuperato. Perotti è impossibile possa partire dal primo minuto, De Rossi ha ricominciato a correre e speriamo di averlo per la Juve. Per Pellegrini ci vuole ancora un po' di tempo, mentre Dzeko è più avanti di El Shaarawy".

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Le dichiarazioni di Monchi

A margine della conferenza stampa dell'allenatore, ai microfoni di Sky si è presentato anche Monchi. Il direttore sportivo della Roma ha di fatto confermato Di Francesco: "La società non ha cambiato mai idea. La fiducia è la stessa, l'ho detto tante volte. Difficilmente perdo fiducia, se mi fido di una persona. Sono rimasto confuso leggendo alcune cose sulla situazione della Roma, quando leggo di buonuscita, di guerre e divento matto perché credo che parlino di altre società. C'è il 100% della fiducia perché è lo stesso allenatore che ci ha portato in semifinale di Champions e terzi in campionato. La responsabilità è di tutti. Mie dimissioni? Questa è una follia, non l'ho mai detto né pensato. Voglio rimanere tanto tempo qui".

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