Pali e traverse, ecco i calciatori più sfortunati d’Europa
La fortuna aiuta gli audaci, e questo è un fatto, anzi, un detto, piuttosto noto. La ‘sfiga’, la sfortuna, la malasorte, invece, non solo demolisce le velleità degli audaci, di cui sopra, ma complica maledettamente anche le giocate di tanti calciatori che, ad un passo dal gol, si vedono strozzato in gola il loro urlo di gioia con un legno, palo o traversa che sia, a bloccare le loro imprendibili traiettorie.
E così, con la sosta per gli impegni delle nazionali che aiutano a fare il punto della situazione, ecco la classifica dei giocatori più ‘iellati' dei top 5 campionati d’Europa. Quelli, insomma, che hanno colpito più legni in questa abbondante parte di stagione.
Messi ‘desafortunado’, con 14 legni colpiti è lui il più ‘iellato’ della Liga
Di solito, quando parliamo di Messi, ci riferiamo alle sue straordinarie imprese, in termini di giocate e di record, messe insieme nel corso della sua meravigliosa carriera. Oggi però, la ‘Pulga’ trionfa, non tanto e non solo per numero di gol segnati, di assist o incredibili magie sul rettangolo verde, ma per numero di legni colpiti in questa stagione.
Nella Liga, infatti, pur vestendo i panni del ‘pichichi’, ovvero quelli dell’attaccante più prolifico del campionato con 25 reti segnate, l’argentino ha dovuto fare i conti con la sfortuna con ben 14 pali e traverse colpite su 124 tiri totali tentati.
Uno score impressionante che, come visto, non lo ha limitato in quanto a realizzazioni ma che rappresenta un autentico record, l’ennesimo, nel resto d’Europa con l’albiceleste a vincere la ‘palma’, poco invidiabile, di talento più sfortunato dell’intero panorama continentale. Un cattivo rapporto con la sorte che, però, Di Francesco e compagni spera possa continuare anche nel delicato quarto di finale proprio fra Barça e Roma.
Ligue 1: Neymar e Mariano Diaz in testa
Da una attuale punta di diamante del Barcellona ad un ex puntero blaugrana, il passo è breve. E infatti da Messi, senza soluzione di continuità, si passa a Neymar col brasiliano, attualmente ai box per una distorsione alla caviglia e la microfrattura del quinto metatarso del piede destro, bravo, forse troppo, a centrare lo specchio della porta avversaria. E sì perché il #10 parigino è davvero precisissimo nelle sue conclusioni con ben 41 tiri scoccati sui 66 totali proprio nel bersaglio grosso, sia pure, dalla parte sbagliata di quest’ultimo. Sui 41 tentativi a referto, infatti, ben 6 sono finiti sui legni altrui rovinando giocate, solitamente, sontuose. Il tutto, per uno score, appunto, di 6 pali eguagliato in Francia solo dall’ex Madrid Mariano Diaz.
Serie A e Premier League a quota 6: Kane e Insigne cecchini…sfortunati
Sulle stesse cifre di Neymar, invece, troviamo due ottimi calciatori di Premier League e Serie A come Harry Kane e Lorenzo Insigne. Entrambi, infatti, come dicevamo a quota 6 pur differenziandosi per ruolo, movimenti e caratteristiche tecniche condividono la stessa propensione per la conclusione con i talenti in questione imprescindibili bocche da fuoco di Tottenham e Napoli.
Bocche da fuoco con, in due, ben 229 tentativi totali, un apporto, in attacco, da 31 reti complessive ed un primato, nella sfortuna, imbattuto nei rispettivi campionati con De Bruyne, Arnautovic e Ayew da una parte e Dzeko, Viviani, Skriniar e Immobile dall’altra a vestire i panni dei ‘secondi della classe'.
Bundesliga, Aubameyang domina ancora
Infine, a vincere l’Oscar della ‘iella' in relazione ai tiri scoccati in Germania c’è Pierre Emerick Aubameyang capace, malgrado il recente trasferimento all’Arsenal, di essere ancora ai vertici di questa particolare graduatoria. Il gabonese, infatti, con 48 tiri totali ha raccolto sì 13 gol ma anche 5 legni perdendo l’occasione, prima di andar via, di rimpinguare il suo comunque ottimo bottino. Un bottino, in termini di pali e traverse, non pareggiato da alcun calciatore in Bundesliga con la seconda punta dell’Augsburg Gregoritsch secondo a quota 4 legni.