Champions, perché Lorenzo Pellegrini della Roma è meglio di Toni Kroos di Real Madrid
La Roma non può, non deve e non vuole più sbagliare. Lo dice il popolo giallorosso, lo dicono i risultati e una stagione altalenante che in più di un’occasione ha rischiato di compromettere il progetto tecnico del club. La squadra di Di Francesco, dopo l’agevole successo sul campo del Chievo, ora si rituffa in quella Champions League che lo scorso anno l’ha vista come sorpresa assoluta fino alla semifinale contro il Liverpool. Dal recupero di Dzeko al rilancio di Schick e al ritrovato Fazio, la Roma in campo potrà contare anche su un uomo prezioso nel 4-3-3 o 4-2-3-1 di Di Francesco: Lorenzo Pellegrini. Fantasista e cuore pulsante di una squadra più volte criticata per lo scarso rendimento, l’ex Sassuolo avrà un compito fondamentale negli automatismi tattici della squadra. Da interno di centrocampo al fianco di Nzonzi o De Rossi (ma anche Cristante) oppure come trequartista alle spalle di Dzeko nei tre dietro al bosniaco con magari uno tra Zaniolo e Schick a giocarsi il posto a destra dato che a sinistra c’è El Shaarawy. L’importanza di Pellegrini la si nota anche dai numeri. Nelle squadre che hanno avuto accesso agli ottavi di finale, il centrocampista della Roma è primo nella classifica dei calciatori che hanno effettuato il maggior numero di passaggi chiave effettuati in 90 minuti con almeno quattro partite giocate. Vediamo la top 5 completa.
Lorenzo Pellegrini: l’amuleto della Roma
Non c’è assolutamente da sorprendersi se Lorenzo Pellegrini, nonostante la concorrenza di Pastore e l’esplosione di Zaniolo, sia oggi uno dei calciatori più importanti nell’11 di partenza di Di Francesco. Difficile rinunciare a un giocatore che è capace di interpretare più ruoli, sa andare al tiro, ha senso del gol e riesce ad essere importante anche in fase di interdizione.
Il tecnico giallorosso lo sa bene e questo aspetto lo si evince anche dai numeri. Tra le squadre che in Champions League sono andate agli ottavi di finale, Pellegrini è il secondo calciatore (con almeno quattro partite giocate) ad aver effettuato il maggior numero di passaggi chiave nell’arco di 90 minuti con una media di 4,8. Una statistica importante che certifica le qualità di questo ragazzo fortemente voluto dall’ex tecnico del Sassuolo che proprio con i neroverdi l’ha lanciato titolare in Serie A.
Pellegrini si è lasciato alle spalle gente come Kroos, Depay e Mariano Diaz del Real Madrid. Meglio di lui, nella fase a gironi, solo Romero del Psv e Trippier del Tottenham con rispettivamente 8.2 e 5.1.
Alle spalle di Lorenzo l’insidia Toni Kroos
Con ben sette anni di differenza (29 contro 22), alle spalle di Pellegrini, in questa speciale top cinque, troviamo uno dei centrocampisti più forti al mondo: Toni Kroos. Il cuore pulsante dell’11 di partenza del Real Madrid, insidia il centrocampista della Roma con una media totale di passaggi chiave ogni 90 minuti pari a 4.6 in un totale però di 6 partite giocate. Una differenza media se ci pensate ma che certifica comunque l’importanza di questo giocatore che nonostante l’addio di Lopetegui e l’arrivo di Solari sulla panchina delle Merengues è diventato imprescindibile per il gioco dei Blancos.
Qualità tecniche, forza e potenza, hanno pian piano fatto diventare il tedesco il centrocampista più forte al mondo che al momento, alla soglia dei 30 anni, ha un valore di mercato pari a 80 milioni di euro e il Real Madrid non ha alcuna intenzione di cederlo né il giocatore l’ha mai chiesto nonostante l’attuale caos generale nello spogliatoio madrileno. Sicuramente l’avversario peggiore per difendere questo meritato primato del romanista.
Depay sale a sorpresa sul podio
Calciatore molto attivo sui social ma anche sul campo dove sta dimostrando di essere tornato come uno dei prospetti di maggior talento. Memphis Depay, a 24 anni, dopo una parentesi non proprio felicissima al Manchester United, ci sta riprovando sul serio al Lione per tornare nuovamente in carreggiata ed essere considerato quel talento che tanto ha fatto impazzire la nuova generazione di calciatori olandesi. Ben 6 gol in totale tra Ligue 1 e Champions, 5 in campionato e una nella competizione dalla coppa dalle grandi orecchie.
Con 8 assist in campionato poi e 5 in Champions, il giocatore, che attualmente ha una valore di mercato pari a 50 milioni di euro, si trova al terzo posto in questa speciale classifica. In Champions ha giocato 6 partite e 455 minuti mettendo a segno una media di passaggi chiave pari a 4.4. Numeri davvero importanti per un giocatore che con le sue qualità ha trascinato il Lione agli ottavi dove se la vedrà contro il temuto Barcellona di Messi e Valverde. In estate si era anche parlato di un presunto accordo con il Milan, ma forse il tutto è solo rimandato al prossimo mercato estivo.
Un talento da sogno: Mariano Diaz, che sorpresa
Di Mariano Diaz forse tutti ricordiamo quello straordinario gol realizzato da questo ragazzotto di 25 anni del Real Madrid contro la Roma al Bernabeu durante la fase a gironi. Solari lo sta utilizzando, forse non tantissimo, ma quanto basta per far notare a tutti come il classe 1993 possa essere decisivo anche a partita in corso. Pensate che in questa Champions League ha giocato soltanto 64 minuti, neanche una partita intera.
Ma quanto basta per poter balzare al quarto posto di questa speciale classifica. Mariano ha toccato infatti quota 4.2 come media di passaggi chiave in partita nelle 4 apparizioni in totale. Preso dal Lione quest’estate e pagato 22 milioni di euro, il giocatore è ben presto diventato uno degli idoli al Bernabeu e questi dati dimostrano proprio quanto possa essere incisivo anche in pochi scampoli di partita.
Il suo valore di mercato è di 20 milioni di euro, 1 solo gol segnato in Liga, ma siamo certi che i suoi spazi riuscirà a prenderli quanto prima, perchè è un vero talento.
Trippier: solo 3 gare ma che numeri!
Non fa classifica ma abbiamo dovuto per forza di cose inserirlo in questa top 10 in cui i reduci per giocarsi gli ottavi di finale sono soltanto in 6 (l’altro è Karsdorp della Roma). Già, perchè avendo considerato soltanto una media di quattro partite ciascuno (più della metà di quelle previste nella fase a gironi) spiccano comunque i numeri di Kieran Trippier che in 3 gare ha totalizzato una media pari a 5.1 passaggi chiave a partita.
Giocatore davvero straordinario capace di trascinare, insieme ai gol di Kane, il suo Tottenham alla fase successiva eliminando ai gironi l’Inter e il Psv. Valore di mercato di 35 milioni di euro, a 28 anni, con 21 presenze 1 gol e 3 assist in Premier League, Trippier si sta consacrando definitivamente in una carriera che ora per lui entra nella fase più calda.