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Mercato Mondiale, i talenti di Russia 2018 che possono cambiare maglia in questa estate

Pochi giorni di mondiale e già tanti nomi sui taccuini dei direttori sportivi d’Europa che, proprio in Russia, sperano di fare il colpaccio dell’estate per la stagione 2018/19. Nomi noti e meno noti in un mix di trattative, indiscrezioni, offerte e rilanci che, al 17 di giugno, andiamo a riassumervi.
A cura di Salvatore Parente
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Con l’avvio della rassegna iridata in Russia il baricentro del mercato internazionale si sposta di qualche centinaio di chilometri con Mosca centro nevralgico e capitale del football anche per quanto riguarda le trattative estive. Insomma, il mondiale come meridiano di Greenwich ma anche Wall Street del pallone.

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Una Wall Street ricca di prodotti sotto gli occhi di tutti, di talenti pronti a farsi vedere ed attirare l’attenzione dei più grandi club del pianeta e di calciatori vogliosi, proprio con la campagna di Russia, di rilanciarsi nel calcio che conta. E così, con quattro giorni a referto e ben otto gare già disputate nella terra che fu degli zar, ecco le voci più calde sui giocatori, circa 736, impegnati al mondiale.

È valzer di portieri, Alisson apre le danze

Il potenziale valzer di portieri è appena cominciato con il Real Madrid protagonista di questa probabile rivoluzione e del suo conseguente effetto domino. I Blancos, anche per sostituire Keylor Navas (quest’ultimo cercato dal Napoli) e regalarsi un nuovo numero #1, infatti, sono vicinissimi ad Alisson della Roma che, dopo l’esordio di questa sera con la Svizzera, potrebbe firmare il suo nuovo accordo con le Merengues, pronte a garantirgli un contratto di sei anni a 6 milioni di euro a stagione. Alla Roma, invece, dovrebbero andare qualcosa come 60 milioni di euro più bonus vari. Una cifra buona per ripianare alcune falle nel proprio bilancio ma anche da poter reinvestire sul mercato con Rui Patricio, del Portogallo, e Areola della Francia, possibili papabili per i pali giallorossi con entrambi gli estremi difensori alla portata delle casse capitoline: svincolato il primo, valutato 20 milioni di euro il secondo.

il profilo di Boyata (Transfermarkt.it)
il profilo di Boyata (Transfermarkt.it)

Difensori, la Lazio si muove per Vestergaard e Boyata

In difesa, invece, i nomi che potrebbero lasciare le rispettive squadre nel corso di questa estate sono pochi e, al momento, pure, non di primissima fascia. Il riferimento è allo statuario centrale del Celtic Glasgow Boyata, convocato dal Belgio anche se non per partire titolare, e l’arcigno stopper della Danimarca e del Borussia Mönchengladbach Vestergaard che, in questa fase di mercato, sono cercati dalla Lazio desiderosa di rimpiazzare De Vrij volato da svincolato a Milano. Il tutto, per un investimento complessivo, dovessero arrivare entrambi, di 20 milioni di euro così suddivisi: 15 per il danese e soli 5 per il belga, peraltro, in scadenza di contratto il prossimo anno.

Fra i nomi, cosiddetti altisonanti, interesse della Juventus per il leader difensivo dell’Atletico Madrid e dell’Uruguay Godin il cui valore di mercato, 35 milioni di euro, a 32 anni, spaventa lo stato maggiore del mercato bianconero. Sulle corsie, Vrsaljko della Croazia prenotato dal Napoli per 25 milioni di euro in caso di addio di Hysaj con Nagatomo del Giappone ancora in bilico, senza accordo fra le parti, tra Inter e Galatasaray.

I pezzi da 90 sono a centrocampo: Milinkovic-Savic, Thiago, Kanté e Golovin

A centrocampo è una vera esplosione di talenti in procinto di cambiare aria, far girare una sacco di milioni e regalare gioie, e anche malumori, ai tifosi del ‘Vecchio Continente’ con la Juventus, al momento, protagonista assoluta di questo potenziale giro d’affari. Al netto dell’incertezza sulla questione Khedira, con il tedesco ancora indeciso sul da farsi, lasciare o restare a Torino, i bianconeri sembrano intenzionati a mettere a segno almeno un colpo ad effetto, una presa importante.

Sul taccuino di Marotta, infatti, ci sarebbero elementi come MilinkovicSavic (Rugani, più Pjaca più 30 milioni di euro), per cui c’è da battere la concorrenza del Real Madrid e del Manchester United, il possibile ritorno di Pogba (valutato non meno di 80 milioni di euro cash), con il francese mai per davvero integrato nella realtà Red Devils, ed il probabile arrivo del meno costoso Golovin, valutato 20 milioni di euro, dal CSKA Mosca.

4, gli interventi difensivi di Kanté contro l'Australia (Whoscored.com)
4, gli interventi difensivi di Kanté contro l'Australia (Whoscored.com)

Insomma, la Juve sul mercato e anche in Russia sembra esserci come pure sembra esserci l’Inter che, in entrata, vorrebbe il belga Dembélé, sul quale ci sarebbe anche il Napoli, con un biennale più una ‘pensione’ anticipata in Cina nel Jiangsu e, in uscita, con Joao Mario offerto a destra e a manca per tentare di ripagare un investimento, quello di due anni fa, piuttosto oneroso. Infine, sempre per parlare dei talenti impegnati in Russia, due grandi nomi potrebbero fare le valigie al termine della manifestazione, ovvero: Thiago Alcantara, cercatissimo dal Barcellona per un clamoroso ritorno in Catalogna e Kanté, inseguito dal Paris Saint Germain di Tuchel.

Attaccanti, Salah conteso da Real e Barça

Anche in attacco esiste una certa dicotomia fra top player chiacchierati e ottimi giocatori sul mercato. Per la seconda categoria, quella dei meno noti, annoveriamo l’iraniano Serdar Azmoun del Rubin Kazan richiesto dalla Lazio come vice-Immobile ma anche Nikola Kalinic già pronto a lasciare Milano per l’Andalusia e la bellezza di Siviglia dopo una anonima stagione al Milan. Per la seconda categoria, invece, quella dei grandissimi, troviamo Fekir del Lione che, malgrado gli annunci di un suo arrivo a Liverpool, continua a restare lontano da Anfield con i due club ancora lontani dal trovare un accordo, Timo Werner, che ha sbarrato le porte dell’Italia e aperto alla Premier ed al Bayern Monaco, e poi Salah, Neymar e CR7. Tre fenomeni del pallone il cui destino futuro potrebbe sconvolgere la geografia del pallone internazionale con Neymar a Madrid e Ronaldo a Parigi e Salah, di contro, conteso dalle grandi di Spagna dopo il secco no di Griezmann ai catalani. Insomma, un mercato stellare, anzi, un mercato mondiale.

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