L’Italia non è un paese per vecchi: 3 italiani tra i 5 calciatori più giovani d’Europa
“In Italia non si fanno giocare i giovani”. Da sempre questo è un mantra che si ripete di stagione in stagione, ormai diventato quasi un dogma, a tal punto che lo si ripete senza andare a controllare se la realtà lo confermi. Eppure analizzando la classifica dei più giovani calciatori impiegati nei 5 principali campionati europei in questa stagione non solo ci si accorge che il trend della Serie A è ben diverso dal passato, ma che addirittura gli allenatori del massimo torneo del Bel Paese sono tra quelli che hanno mandato in campo il maggior numero di giovanissimi. A conferma di ciò andiamo a vedere quali sono i 5 calciatori più giovani ad aver giocato almeno un minuto in stagione in A, Ligue 1, Bundesliga, Premier League o Liga.
Salcedo: il colombiano di Genova in Serie A a 15 anni
Infatti, in prima posizione troviamo l’attaccante italo-colombiano del Genoa Eddy Salcedo. Il classe 2001, che Ivan Juric ha mandato in campo al posto di Galabinov all’81’ della sfida esterna in casa del Sassuolo, con i suoi 15 anni 10 mesi e 20 giorni è il giocatore più giovane a prendere parte ad una partita dei 5 principali campionati europei in questa stagione.
Geubbels: il più “precoce” della Ligue 1
Alle sue spalle troviamo il calciatore più giovane ad aver giocato nella Ligue 1 2017/2018. Si tratta dell’ala sinistra francese Willem Geubbels entrato in campo con la maglia del Lione all’84’ della gara casalinga contro il Metz valevole per la settima giornata del massimo campionato transalpino. Al momento del suo ingresso in campo il classe 2001 aveva 16 anni 1 mese e 7 giorni.
Pellegri: il baby bomber da record
Chiude il podio un altro calciatore nostrano, altro prodotto del settore giovanile del Genoa, altro giovanissimo a cui Ivan Juric ha dato fiducia. In terza posizione troviamo infatti il baby centravanti del Grifone Pietro Pellegri, che già lo scorso anno divenne il più giovane esordiente della storia del campionato italiano (15 anni e 280 giorni, pari merito con Amedeo Amedei) e che al momento dell’esordio stagionale con tanto di doppietta contro la Lazio aveva 16 anni e 6 mesi.
A dispetto di chi lo precede in classifica, per il talentino genovese non si è trattato di un unicum infatti per lui le presenze in Serie A (tra l’attuale e la scorsa stagione) sono già 8 con 3 gol realizzati, il primo dei quali, segnato alla Roma nel finale dello scorso campionato, lo ha fatto entrare ulteriormente nella storia come il terzo più giovane marcatore di sempre del massimo campionato del Bel Paese dopo lo stesso Amedei e Gianni Rivera.
Harper: una chance in Premier League
Al quarto posto c’è invece il più giovane tra i calciatori scesi in campo in gare di Premier League in questa stagione. Stiamo parlando del centrocampista del WBA, oggi in prestito ai Blackburn Rovers in League one (la Serie C inglese), Rekeem Harper che, prima di essere ceduto, nella giornata d’esordio della Premier League 2017/2018 è stato mandato in campo a 20 minuti dalla fine nella gara tra WBA e Bournemouth quando aveva 17 anni 5 mesi e 4 giorni.
Kean: il “veterano” dei millennials
In ultima posizione in questa top 5 troviamo un altro baby talento che milita in Serie A che già lo scorso anno in maglia Juve aveva inanellato diversi record di precocità diventando il primo millennials ad esordire in Champions League e il primo a segnare in Serie A. Si tratta dell’italo – ivoriano Moise Kean cresciuto nel settore giovanile bianconero e, in questa stagione mandato a Verona sponda Hellas “per farsi le ossa”. Il classe 2000 nato a Vercelli ha fatto il suo esordio in Serie A in maglia scaligera nella gara contro la Fiorentina del 10 settembre scorso quando aveva 17 anni 6 mesi e 13 giorni. Rispetto ai giovanissimi colleghi il centravanti scuola Juve è riuscito anche a conquistarsi con continuità una maglia da titolare tant’è che il suo score in questo primo scorcio di stagione racconta di 9 presenze e 1 gol con la maglia gialloblu.