‘Uragano’ Inghilterra su Panama. Ottavi in tasca, Kane bomber dei Mondiali di Russia 2018
L’Inghilterra spazza via la debole resistenza di Panama battendola per 6-1 al Nizhny Novgorod Stadium con tripletta dell’uragano Kane. Un successo fondamentale per il prosieguo del mondiale inglese con i Tre Leoni, in un colpo solo, a guadagnarsi qualificazione e primato nel Gruppo G in compagnia del Belgio, ora, con lo stesso numero di gol e differenza reti degli uomini di Southgate.
Tutto secondo i piani, dunque, col copione del match bene interpretato da Lingard e compagni bravi a schiacciare fin da subito gli avversari di giornata e marcare l’enorme differenza di valori in campo fra loro ed il modesto, ma fiero e orgoglioso, Panama. Il primo tempo, è difatti un monologo bianco: 5-0, con due rigori, e pratica chiusa.
Il secondo, una sorta di passerella, buona però per fare la storia da ambo i lati: per Kane, che diventa il primo giocatore a segnare una doppietta (poi tris) nelle prime due presenze al Mondiale dal 1974, l’ultimo fu il polacco Gregorsz Lato, poi miglior giocatore del torneo, e per Panama capace, per la prima volta nella sua storia di segnare un gol in un mondiale col suo uomo simbolo, quel Baloy a quota 101 gare in nazionale.
Stones, domina. I duelli aerei sono inglesi
Lunedì sera contro la Tunisia l’Inghilterra, nei duelli aerei, aveva già mostrato tutta la sua forza vincendo ben 23 contrasti volanti sui 30 nati nei 90’ di gioco dell’esordio. Un ruolino, una condotta che si ripete anche contro Panama, malgrado i soli 5 millimetri di statura media di vantaggio sui centroamericani, 182.1 contro i 181.6, con i sudditi di sua maestà praticamente insuperabili sulle palle alte. E proprio su una di queste circostanze, proprio come nel gol che ha aperto le danze contro la Tunisia, in fotocopia, gli inglesi passano in vantaggio con Stones bravo a liberarsi della marcatura di Murillo e a siglare, implacabile, il punto dell’1-0. Una rete che mette in discesa il match, consente agli uomini di Southgate di liberarsi dall’assillo del gol e farli giocare in scioltezza.
Una mente sgombra, libera che determina il rotondissimo punteggio a favore degli albionici che, per marcare la differenza con i panamensi pure di testa, al 38’, siglano la seconda marcatura con questo fondamentale con Maguire e, al 43’, ottengono, sempre per un errore individuale di Murillo che trattiene Stones, il penalty del 5-0.
Insomma, la Raf, la Royal air force, l’aeronautica inglese abbinata al calcio, continua a mietere vittime.
Lingard e Loftus-Cheek spadroneggiano, i loro inserimenti mandano in tilt Panama
Una delle armi del 3-5-2 di Southgate viste anche in questo pomeriggio a Nizhny Novgorod è stata la forza delle due mezzeali davanti al regista Henderson. E sì perché nella concezione del football dell’ex difensore centrale inglese quegli interpreti, oltre a fare rottura e a schermare la difesa, devono necessariamente e senza soluzione di continuità inserirsi alle spalle della difesa sui precisi, dosati lanci centrali operati proprio dal regista basso dei Reds. Missione, perfettamente eseguita da Jesse Lingard, ed in minor misura da Loftus–Cheek preferito a Alli, che, sia nell’occasione del 2-0, e quindi del primo rigore inglese, che in quella del 3-0, e dunque della sua perla all’incrocio dei pali, ha sfruttato lo spazio a disposizione ed i movimenti disegnati sulla lavagna dal proprio Ct.
Movimenti che mandando in tilt la fragile resistenza della porosa diga composta da Gomez, Cooper e Godoy ma anche dai centrali Torres e Escobar incapaci di leggere e prendere le adeguate contromisure sugli inserimenti senza palla dell'incontenibile #7 del Manchester United.
Kane, col cruise control: tre gol e testa della classifica dei marcatori
Il tonnellaggio offensivo dell’Inghilterra, con mister Harry Kane davanti, era sinceramente insostenibile per i volenterosi ma piuttosto scarsi centrali del Ct Herman Dario Gomez ed infatti l’uragano Spurs, col minimo sforzo, ha castigato gli avversari con tre gol. Tre reti, due delle quali su rigore, che consentono all’attaccante inglese di realizzare la sua seconda marcatura multipla consecutiva dopo quella con la Tunisia, come fatto da Lukaku nello stesso girone, e che prima di questo mondiale non era riuscita a nessuno se non a Maradona nel 1986, di abbattere Panama e di superare CR7, Diego Costa e proprio il belga nella classifica dei marcatori mondiali. Il tutto, per una sfida facile, tutta in discesa ma anche buona per rimpinguare il suo bottino e lanciare il guanto di sfida al Belgio e a Lukaku: per il primato di squadra, nel Gruppo G, e quello individuale, per numero di gol segnati in Russia.
Pickford spettatore non pagante fino al 77’, Penedo crivellato
Nel duello individuale fra i numeri #1, purtroppo per lo spettacolo e l’equilibrio, non c’è stata partita: Pickford inoperoso, Penedo crivellato di gol come di piombo un gangster all’epoca del proibizionismo. E sì perché la differenza dei valori in campo, che ha reso il match quasi un allenamento in un contesto più alto, non ha permesso all’estremo difensore dell’Everton di mettere in mostra le sue doti fra i pali, almeno, fino al gol al 77’ di Baloy, per la verità piuttosto difficile da neutralizzare, con zero interventi a referto, eccetto una uscita bassa al 65’, e soli 2 tiri scoccati, fuori dallo specchio, verso la sua porta. Tutt’altra storia, invece, per l’#1 panamense della Dinamo Bucarest che, oltre a respingere diversi tentativi inglesi, è stato costretto a subire ben due rigori e sei gol disegnando i contorni di un pomeriggio davvero duro, difficile ma parimenti da ricordare, almeno, per l’emozione di aver affrontato l’Inghilterra ed aver contribuito in qualche modo al primo storico gol mondiale della sua nazionale.
Tabellino e voti
Inghilterra (3-5-2) #1 Pickford 6; #2 Walker 6.5, #5 Stones 7+, #6 Maguire 6.5; #12 Trippier 6.5 (Dal 70’ Rose 6), #7 Lingard 8 (Dal 63’ Delph 6), #8 Henderson 6.5, #21 Loftus-Cheek 6+, #18 Young 6.5; #10 Sterling 6, #9 Kane 8 (Dal 62’ Vardy 6). A disposizione: #13 Butland, #23 Pope; #15 Cahill, #16 Jones, #17 Delph, #3 Rose, #22 Alexander-Arnold; #4 Dier, #20 Alli; #14 Welbeck, #19 Rashford, #11 Vardy. Ct Gareth Southgate 6.5
Panama (4-5-1) #1 Penedo 6; #2 Murillo 4.5, #4 Escobar 5, #5 Torres 5.5, #15 Davis 5-; #21 Rodrigues 5, #6 Gomez 5- (Dal 69’ Baloy 6.5), #20 Godoy 5.5 (Dal 64’ Avila 6+), #11 Cooper 5-, #8 Barcenas 6+ (Dal 69’ Arroyo 5.5); #7 Perez 5. A disposizione: #12 Calderon, #22 Rodriguez; #3 Cummings, #13 Machado, #17 Ovalle, #23 Baloy; #14 Pimentel, #19 Avila; #9 Torres, #10 Diaz, #16 Arroyo, #18 Tejada. Ct Herman Dario Gomez 5