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Tottenham vs Juventus, ecco la sfida per valori di mercato fra Spurs e bianconeri

A poche ore dalla gara decisiva di Londra a Wembley, analizziamo le forze in campo prendendo in considerazione, reparto per reparto, gli attuali valori di mercato delle rose a disposizione di Pochettino e Allegri. Un match da 1 miliardo e 200 milioni, chi vince sulla carta? Scopritelo…
A cura di Salvatore Parente
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Nel corso di una lunga ed estenuante stagione arriva sempre il momento della verità, uno snodo cruciale, un bivio che spesso determina o condiziona il giudizio sull'annata stessa. E, senza giri di parole, è questo il caso, anzi, il giorno, dell'esame più importante per la Juventus di Allegri chiamata all'impresa in quel di Wembley per strappare la qualificazione e rincorrere quel sogno, quella ossessione di nome Champions League.

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E così, nelle ore immediatamente precedenti il big match londinese, proviamo ad ipotizzare il risultato del ritorno di questo complesso ottavo di finale affidandoci non tanto alle formazioni, alle strategie o ai moduli tattici previsti, quanto ai valori di mercato di entrambi i club, in una supersfida fra due potenze del calcio continentale.

Lloris batte (sul mercato) Buffon 25 a 2

In porta il dominio sembra totale con i padroni di casa in netto vantaggio sul terzetto destinato alla difesa della rete bianconera. E infatti Lloris e compagni (Vorm e Gazzaniga) si trovano con un notevole +7,5 milioni di euro sui rivali di stasera con, nello specifico, un duello impari, per valore di mercato, fra il francese e la leggenda juventina Buffon. Una discrepanza, 25 a 2 però, dettata solo dalla differente età dei calciatori in questione con, lato rendimento, il portierone nazionale che non ha nulla da invidiare al suo omologo transalpino, anzi. In panchina, invece, la Juve stravince nel confronto diretto con i predetti Vorm e Gazzaniga grazie alla sola presenza del polacco Szczesny valutato, in questo momento storico, ben 18 milioni di euro.

I profili sul mercato di Juventus e Tottenham (Transfermarkt.it)
I profili sul mercato di Juventus e Tottenham (Transfermarkt.it)

Spurs meglio della ‘Vecchia Signora’, pure in difesa

Sempre tenendo presenti le valutazioni del portale specializzato Transfermarkt.it, ci spostiamo, ora, un po’ più avanti sul rettangolo verde e, precisamente, in zona difensiva. E anche qui, come per i portieri in rosa, i padroni di casa della sfida Champions di questa sera sembrano avere la meglio sulla Juventus di Allegri. E sì perché l’intero pacchetto arretrato Spurs, con vette lambite dai vari Sanchez (35 milioni di euro), Alderweireld (35 mln) o Vertonghen (28 mln), raggiunge un valore di mercato di ben 188 milioni di euro.

il difensore più prezioso del Tottenham (Transfermarkt.it)
il difensore più prezioso del Tottenham (Transfermarkt.it)

Una quotazione importante per la compagine del Nord di Londra in grado di trionfare contro gli esponenti della retroguardia avversaria con uno scarto di 73 sonanti milioni di euro. Un divario, anche qui, più figlio dell’età media dei difensori bianconeri, 29,8 anni contro 24,7, che per il valore intrinseco dei calciatori a roster con Chiellini (10 mln), Alex Sandro (40 mln) ma anche Lichtsteiner (2 mln) e Barzagli (1 mln) a doversi inchinare alle più ‘fresche’ valutazioni degli inglesi.

a sinistra il valore complessivo, reparto per reparto, del Tottenham. A destra, la Juventus (Transfermarkt.it)
a sinistra il valore complessivo, reparto per reparto, del Tottenham. A destra, la Juventus (Transfermarkt.it)

Il dominio continua: Alli e compagni meglio di Pjanic e Matuidi

Sulla mediana il divario resta alto con la forbice che si allarga ancora di più rispetto ai predetti reparti di Tottenham e Juventus. Eriksen (75 mln), Alli (80 mln), Dier (35 mln), Dembélé (18 mln) e compagni, infatti, superano la soglia dei 188 milioni della difesa riuscendo a scavallare quota 250 e fermandosi, per ora, sui 273 milioni. Merito dell’improvvisa esplosione di Alli, della crescita esponenziale di Eriksen ma anche di una organizzazione di gioco disegnata da Pochettino che esalta e amplia le qualità potenziali di questi giovani talenti. Un lavoro straordinario quello del tecnico argentino con la proprietà Spurs che, ora, potrebbe ricavare molto, in termini di plusvalenze, da questa immensa e certosina opera di costruzione. Un’opera che consente al Tottenham di battere, anche qui, la Juventus (273 a 160,5) incapace, malgrado Matuidi (30 mln), Pjanic (50 mln) o Khedira (28 mln), di rispondere adeguatamente alla formazione del borgo di Haringey.

i calciatori più preziosi di Juventus e Tottenham (Transfermarkt.it)
i calciatori più preziosi di Juventus e Tottenham (Transfermarkt.it)

In attacco è riscatto Juve: 268 a 216

In attacco, invece, finalmente sponda Juve, le cose cambiano. Dopo una supremazia, almeno a centrocampo, netta da parte del Tottenham, infatti, i piemontesi si riscattano nel reparto che, stasera, potrebbe essere maggiormente determinante nell’economia globale della qualificazione, ovvero: l’attacco.

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E sì perché i rispettivi pacchetti offensivi, ricchissimi di frecce al loro arco, si differenziano per valore di mercato con i bianconeri in possesso di maggiori risorse rispetto agli Spurs. Kane (120 mln) e Son (35 mln) a parte, difatti, i padroni di casa non annoverano altri prospetti con 30 o più milioni di euro di valore individuale con la Juve che, al contrario, può ‘mettere in campo’ una forza economica maggiore.

Di fianco alla coppia denominata HD, HiguainDybala, difatti, la ‘Vecchia Signora’ può contare su profili come Douglas Costa (35 mln) e Bernardeschi (30 mln) che, con Cuadrado (28 mln) e Mandzukic (20 mln), sia pure Ko, portano il conto dell’attacco a quota 268 milioni di euro. Un conto notevole, chissà decisivo, con la Juve che batte il Tottenham 268 a 216. Insomma, in definitiva, secondo questa analisi, reparto per reparto, la formazione italiana dovrebbe, per superare il turno, affidarsi maggiormente alla sua propensione nell’offendere l’avversario con, gli altri ruoli, numeri alla mano, meno attrezzati all’impresa.

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