Suicida dopo la sconfitta dell’Argentina, ritrovato il corpo del tifoso di Messi

Il cadavere di Alex Dinu è stato trovato nel letto del fiume Meenachil. A 48 ore di ricerche dalla scomparsa dell'uomo – un commercialista indiano appassionato di calcio e tifoso di Lionel Messi – la macabra scoperta nei pressi del corso d'acqua che passa vicino casa sua, nello Stato meridionale del Kerala (India). A rivelare la notizia è il quotidiano online ‘The Times of India' che fa riferimento a fonti interne alla polizia raccontando i dettagli di una vicenda raccapricciante e scandita dalla devozione morbosa nei confronti della Pulce blaugrana e della Seleccion. "La mia vita è dedicata a te, sperando che tu possa alzare la Coppa del Mondo al cielo", aveva scritto in uno dei suoi diari accanto a foto e altri frasi dedicate al campione sudamericano. Parole che, alla luce di quanto accaduto, sono sembrate un triste presagio agli inquirenti.
La famiglia ne aveva denunciato la scomparsa nei giorni scorsi: l'ultimo contatto, l'ultimo ricordo di Alex Dinu è la sua immagine di fan del ‘dieci' Albiceleste che sta seduto davanti alla tv con la casacca della Seleccion addosso per assistere alla partita del Mondiale di Russia 2018 contro la Croazia. Match che i balcanici hanno vinto in maniera netta (3-0) e quasi eliminando dalla Coppa l'Argentina, poi tornata in corsa per la qualificazione grazie al successo della Nigeria sull'Islanda. Ed è proprio contro le ‘aquile' che Messi avrà l'opportunità di giocarsi il tutto per tutto ma Alex Dinu, suo tifoso, non avrà la possibilità di vederlo.
Delusione troppo forte. La sua assenza improvvisa è coincisa con la sconfitta nella seconda gara del girone D, da allora i suoi cari non hanno avuto più notizie se non una lettera trovata in casa nella quale spiegava la sua volontà di suicidarsi: "Non mi resta più nulla da vedere al mondo – aveva scritto poco dopo il triplice fischio e la sconfitta -. Me ne vado… Nessuno deve essere considerato responsabile della mia morte".