L’addio di Marcelo a Cristiano Ronaldo: “Sei il più grande, presto di nuovo insieme”
Un saluto molto toccante. Un abbraccio emozionante. Le parole che Marcelo dedica a Cristiano Ronaldo, che ha lasciato il Real Madrid per indossare la maglia numero 7 della Juventus, scandiscono l'addio del Pallone d'Oro portoghese e la fine di un ciclo. Lo stesso difensore brasiliano, sulla soglia dei 30 anni, nonostante abbia un contratto fino al 2022 (e uno stipendio da 11.7 milioni netti a stagione) viene accostato ai bianconeri quale ennesimo colpo di mercato a effetto in una campagna acquisti scoppiettante, da top club che ha deciso di sfidare le grandi al tavolo della Champions a cominciare dalle trattative. E il fatto che l'esterno sudamericano abbia messo ‘like' al post di annuncio ufficiale della ‘vecchia signora' e poi anche ai profili social del club ha scatenato anche la fantasia dei tifosi che sognano – complice la possibile cessione di Alex Sandro – anche l'arrivo del terzino della Seleçao.
Chi l'avrebbe mai detto, Cris! È tempo di dirci addio… Giuro che non pensavo che questo giorno sarebbe arrivato! Ma nulla in questa vita è per sempre, spero che tu sia molto felice nella tua nuova esperienza – si legge nel messaggio a corredo della foto su Instagram che ritrae Marcelo abbracciato a Cristiano Ronaldo -. Insieme abbiamo trascorso quasi dieci anni. Sono stati 10 anni di gioia, buon calcio, vittorie, sconfitte e momenti meravigliosi! Ho imparato molto da te, la tua dedizione è la cosa più straordinaria che ho visto in un atleta. Faccio i migliori auguri a te e alla tua bellissima famiglia.
Che la malinconia possa spingere Marcelo a prendere in seria considerazione eventuali offerte da parte della Juventus? Che l'affetto per Ronaldo sia la molla giusta per accettare anche una robusta riduzione dell'ingaggio (perché è difficile che a Torino possa guadagnare ancora quello stipendio)? Le vie del mercato sono infinite… per adesso c'è solo la nostalgia canaglia dell'addio.
Mi mancheranno le tue raccomandazioni prima delle partite – aggiunge Marcelo -. Mi mancheranno le tue parole che ci caricavano quando in palio c'era il risultato. Mi mancherà quello che ci dicevi prima di una finale riuscendo a rassicurare con la tua esperienza anche i più giovani. Sono orgoglioso di aver giocato con te non perché tu sei il più grande giocatore di sempre al mondo e anche una bellissima persona. Quando smetterò di giocare mi accomoderò al bar per bere una birra, raccontare un po' di storie e mostrare tutte le nostre foto. Presto saremo di nuovo insieme.