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Fischi (e fiaschi) sull’Inter, Mancini: “Sacrificio Kovacic, ora attendo rinforzi”

Le cessioni di Shaqiri e Kovacic hanno portato soldi in cassa per rientrare nei parametri del fair-play finanziario, il tecnico nerazzurro ribadisce: “Speriamo di prendere giocatori adatti, ma bisogna farlo in fretta perché fra sette giorni si comincia a fare sul serio”
A cura di Maurizio De Santis
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Roberto Mancini chiede rinforzi per la sua Inter
Roberto Mancini chiede rinforzi per la sua Inter

Una bordata di fischi a margine di un'amichevole che lascia sul tappeto verde di Ancona le perplessità di un pre-campionato di basso profilo rispetto alle attese generate dalle operazioni di mercato. L'Inter del ‘Mancio' stecca con l'Aek Atene, racimola uno 0-0 senza infamia e senza lode ed esce dal campo tra i mugugni dei tifosi. Calcio d'agosto, d'accordo: nel bene e nel male, in periodi di preparazione intensa e col campionato alle porte, ci può stare che il ritmo non sia esplosivo e la squadra pecchi in dinamismo ma le recenti uscite dei nerazzurri (spazzolati anche al Trofeo Tim prima dal Milan e poi dal Sassuolo) hanno fatto scattare l'allarme e, soprattutto, la domanda: ma questa Inter è davvero competitiva, s'è davvero rinforzata? A una settimana dall'inizio della stagione è lecito attendersi dell'altro anche dalle prossime operazioni di mercato. Le partenze di Shaqiri e Kovacic hanno sì portato soldi in cassa (una cinquanta di milioni) ma si tratta di operazioni condotte anzitutto per questioni di bilancio… Mancini obbedisce ma non si stanca di ripetere (lo aveva già fatto in occasione del triangolare al Mapei Stadium) che la rosa ha bisogno di essere puntellata.

Mancini: "Cessioni dolorose, attendo rinforzi"

"Il fair-play finanziario impone delle scelte che possono essere dolorose – ha ammesso il tecnico dell'Inter -. Nessuno di noi avrebbe voluto cedere Kovacic, così come non avremmo voluto privarci di Shaqiri ma per rispettare i parametri imposti dalla Uefa purtroppo era necessario agire in questo modo. Questo non vuol dire che non cercheremo di fare una squadra competitiva anche senza Kovacic. Le cessioni di questi due giocatori importanti ci permetteranno di fare altre cose. Speriamo di prendere giocatori adatti, ma bisogna farlo in fretta perché fra sette giorni si comincia a fare sul serio". Quali pedine? Un terzino sinistro (da Zuniga a Criscito, sono tanti i nomi spuntati) e un'ala (Perisic o Perotti).

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