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Da Neymar a De Bruyne a Mertens, ecco gli assist-men del 2017

Con la fine del 2017 non poteva mancare una ampia panoramica sui calciatori che hanno collezionato più passaggi vincenti per i propri compagni di squadra da gennaio ad oggi, segnalandosi al grande pubblico come gli ‘assist-men’ più efficaci dell’anno.
A cura di Salvatore Parente
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Nel calcio uno dei ruoli più apprezzati da allenatori e compagni di squadra è di sicuro quello del trequartista o, per definirlo meglio, quello del fine dicitore, del suggeritore, del talento in grado cioè di eseguire l’ultimo passaggio e mettere davanti la porta i propri attaccanti. Un ruolo sempre più raro nel panorama calcistico internazionale e, per questo, sempre più ricercato sul mercato dalle squadre di alta, altissima classifica. Un ruolo prezioso, quasi imprescindibile che garantisce copiosi dividendi e che caratterizza quei campioni a cui affidare, sempre e comunque, la palla importante, il pallone decisivo.

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E così, col 2017 che sta per terminare, vediamo quali sono stati i migliori prospetti, nei top 10 campionati d’Europa e nelle partite ufficiali disputate, capaci di accumulare più assist vincenti da gennaio ad oggi segnalandosi al grande pubblico come gli ‘ispiratori’ più efficaci dell’anno.

i migliori assistmen del 2017, Neymar in testa. A seguire Eriksen e De Bruyne (Transfermarkt.it)
i migliori assistmen del 2017, Neymar in testa. A seguire Eriksen e De Bruyne (Transfermarkt.it)

Neymar primo in assoluto, nessuno meglio dell’asso brasiliano

L’anno dell’asso brasiliano Neymar è stato piuttosto movimentato con, specie a cavallo fra luglio ed agosto, un cambiamento davvero drastico nella sua giovane e brillante carriera: il suo passaggio, per 222 milioni di euro, al Paris Saint Germain. Un trasferimento chiacchierato che ha stimolato discussioni sull’etica nel pallone con una cifra investita davvero monstre e tante polemiche sul suo ingaggio, i benefit e sul suo tormentato addio al Barça.

Eppure, al di là di questo scossone, la stella verdeoro non ha subito alcun contraccolpo, e con quello stipendio ci mancherebbe, con un rendimento, fra parigini e blaugrana, sempre costantemente al top. E, infatti, fra la capitale transalpina e quella della Catalogna, in 46 gare totali, Neymar ha raccolto 29 assist vincenti con una media di 0.63 passaggi decisivi per match ed un computo così suddiviso: 11 nel Barcellona e già 18, in appena 19 sfide, nel Paris Saint Germain. Un rendimento da all-star da quasi Pallone d’Oro.

l'ascesa del valore di mercato di Eriksen del Tottenham (Transfermarkt.it)
l'ascesa del valore di mercato di Eriksen del Tottenham (Transfermarkt.it)

Christian Eriksen la luce del Tottenham a quota 23

Al secondo posto, alle spalle dell'inarrivabile Neymar, la stella danese del Tottenham Christian Eriksen che, con Pochettino ed in questo 2017, ha vissuto una autentica esplosione, anche sul mercato, con un valore sulla ‘piazza' schizzato dai 35 milioni di euro di gennaio agli attuali 50.

Un’avanzata, un'ascesa straordinaria consentita anche dalle sue bellissime performance che, oltre a garantirgli un voto medio di 7.15 (dati Whoscored.com), gli ha permesso di suggerire efficacemente il compagno di squadra in ben 23 occasioni su 47 match totali con una media di 0.49 assist a partita. Una produttività media davvero eccellente con Kane suo ‘bersaglio preferito' ed una combinazione, un'intesa, un asse collaudato, di più, stellare a cui la Juve, in ottica ottavi di finale di Champions League, dovrà dedicare la maggiore attenzione possibile.

Kevin De Bruyne in ascesa, la scuola del tiki-taka lo esalta

Sempre in Premier League e sempre continuando questa nostra rassegna sui migliori assistmen del pianeta, ecco spuntare, sul terzo gradino del podio, il belga Kevin De Bruyne segreto mal celato dei successi, per ora in patria, dei Citizens di Guardiola. E sì perché l’esterno offensivo ex Chelsea, nei 4 alle spalle di Aguero, sembra aver trovato la sua giusta dimensione con una educazione, non sentimentale e nemmeno siberiana, al tiki-taka, al fraseggio, al possesso palla ma anche al tocco finale/risolutivo di assoluto livello. Una sorta di scuola, guardiolana, ma anche di filosofia del pallone giocato a terra che esalta le qualità del ragazzo in grado, in questi 365 giorni di sfoderare 21 assist totali, di cui, circa un terzo, in questo breve ma ricco di successi, scampolo di stagione. Una stagione, vista mondiale, importante col classe ’91 chiamato a portare il Man City oltre il muro della storia, oltre le semifinali, il massimo risultato raggiunto finora dai Citizens, della Uefa Champions League.

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Hakim Zyech, la stella deell'Ajax lanciata da Van Basten

Appena fuori dal podio e anche dai campionati, cosiddetti al top, troviamo il marocchino Hakim Ziyech noto, ai più, per essere stato il terzo acquisto più costoso dell’intera storia, sia pure autarchica, dell’Ajax a quota 11 milioni di euro. Mancino, grande tecnica individuale e dribbling, il numero #22 dei Lancieri però, ha saputo ripagare la fiducia della dirigenza biancorossa con un conto, ovviamente parziale, di 14 reti e 24 assist in 63 gare totali all’Amsterdam Arena. Un saldo importante, specie per quanto concerne i passaggi in verticale, i tocchi filtranti col ragazzo nativo di Dronten in grado di leggere prima e meglio degli altri lo sviluppo dell’azione.

Una caratteristica, questa, vista e letta in anticipo, già ai tempi dell’Heerenveen, dal ‘cigno di Utrecht’ Van Basten che, proprio nella stagione 2013/14, decise di lanciarlo nella città della Frisia in Eredivisie. Una scelta oculata col passaggio del ragazzo al Twente prima ed all’Ajax poi con una crescita concretizzatasi, almeno in questo 2017, con 20, dicasi, 20 assist totali con Huntelaar e Dolberg ‘clienti affezionati' del prestigiatore marocchino.

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Mertens e Thauvin, l’assist corre sul treno franco-belga

In origine entrambi i calciatori posti nella top 5 di questa specialità, ovvero l’assist vincente, erano esterni offensivi. Poi, col cambio di ruolo effettuato da Mertens nella scorsa annata, le rispettive posizioni del belga e del transalpino Thauvin, sono cambiate con entrambi i giocatori in grado di mantenere intatte ed anzi migliorare le proprie virtù principali sul rettangolo verde.

E se il numero #14 del Napoli ha aggiunto ai passaggi vincenti, 18 in questo speciale 2017, l’arte del gol con 27 reti siglate da gennaio ad oggi, l’ex Newcastle ha affinato maggiormente, nel tridente d’attacco di Garcia, le sue doti di fine dicitore raggiungendo, nello stesso periodo analizzato, i numeri (18) del folletto belga. Numeri impressionanti e che somigliano, o almeno tentano di farlo, anche dal punto di vista realizzativo col mancino dell’Olympique Marsiglia capace di affinare le sue armi offensive con 19 segnature a referto nell’arco dell’anno. Insomma, se i ruoli, come dicevamo, differiscono, i numeri tendono ad assottigliare questa lampante divergenza: l’assist, ma anche il gol, corre lungo l’asse franco-belga.

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