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Chi prende il Napoli a gennaio: mercato, ultimissime notizie, trattative in tempo reale

Dagli ingaggi per il futuro a un passo dall’ufficialità alle possibili cessioni di queste settimane, ecco le ultime notizie sulla campagna di rafforzamento del Napoli. Kiyine è ormai azzurro, Almendra quasi, Kouamé attende il vertice risolutivo fra Adl e Preziosi con Barella, sullo sfondo, ad intrigare i partenopei. Il Napoli 2019/2020 pare già materializzarsi in questo freddo gennaio. Lato cessioni, Rog è a un passo dall’addio con Allan richiesto, ma a cifre più contenute, dal Paris Saint Germain.
A cura di Salvatore Parente
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Nella storia recente del Napoli, salvo nel 2014 quando arrivarono Ghoulam e Jorginho, gennaio non è mai stato un mese ricco di sorprese in tema di mercato. La sessione invernale 2019 però, sembra smentire questa tradizione col capoluogo campano autentico crocevia di affari milionari.

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Tutto, al momento, infatti, sembra girare intorno alla figura di Allan col brasiliano elemento fondamentale per sbloccare l’impasse, non solo sulla mediana, e scatenare un poderoso effetto domino. Ma gli azzurri, forti della loro salute finanziaria, procedono comunque spediti su altri binari, paralleli e talvolta convergenti, imbastendo una serie di trattative in vista di giugno e della prossima annata.

Kiyine è cosa fatta, Kouamé ed Almendra sembrano ad un passo dall’azzurro, Lozano più vicino ma ancora distante, con una forbice di 10/12 milioni di euro fra domanda e offerta, e Barella, oggetto del desiderio di tante big in Italia e in Europa, una duplice opzione: sia in caso di permanenza di Allan ma, soprattutto, in caso di partenza anticipata del mastino della mediana partenopea. E così, dalla probabile cessione di Rog, chiesto in Germania ed in Spagna, alle strategie per l’annata 2019/20 fino alle richieste folli dei parigini per il #5 di Ancelotti, ecco le ultime notizie sulla campagna di rafforzamento del Napoli.

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Chi arriva: Barella obiettivo azzurro, con o senza l’addio di Allan

Come dicevamo questo mese, storicamente, o almeno nell’era De Laurentiis, non è mai stato foriero di grossi cambiamenti e di nomi di spicco. Eppure, l’offerta del Paris Saint Germain per Allan che, stando all’ultimo rilancio, sarebbe di 80 milioni di euro potrebbe cambiare il volto delle prossime settimane vista ore 20 del 31 gennaio prossimo, deadline di questa campagna di riparazione. Il possibile addio del brasiliano, infatti, darebbe ulteriore linfa, e milioni, ad un Napoli già sulle tracce, malgrado le avance di Inter e Chelsea, di Barella.

L’offerta originaria è di 20 milioni di euro più i cartellini di Ounas e Rog, quella futura, ripetiamo, solo in caso di partenza del centrocampista ex Udinese, potrebbe essere da 40 milioni di euro cash più, eventualmente, un’aggiunta in termini di contropartite tecniche. Un’offerta importante e senza troppi eguali in Europa. Nel caso, forse più aderente alla realtà, e confermato anche dall’Equipe oltralpe di proposta più equa da parte del Psg, ovvero di 50 milioni, l’affare potrebbe saltare senza innescare, dunque, un effetto propulsivo notevole per il centrocampista del Cagliari che resterebbe ugualmente sul taccuino del Ds Giuntoli.

Chi parte: Allan al bivio Psg. Rog tra Bundes e Liga, Hysaj spinge per l’addio

La conferenza stampa pre-Sassuolo di Ancelotti di ieri, parsa piuttosto sincera e così riassumibile: salvo offerte monstre, nessun addio se non quello di un solo elemento della rosa, a titolo temporaneo, sembra aver chiarito la posta in gioco in tema di cessioni. Ad oggi, infatti, l’unico probabile partente dovrebbe essere il centrocampista croato Rog chiamato a scegliere la sua destinazione fra Schalke 04, Eintracht di Francoforte, Stoccarda e Siviglia con gli andalusi, al momento, in cima ai desideri del numero #30 campano.

E poi? Poi, sempre facendo fede alle parole del tecnico azzurro, più nulla. Eppure, in settimana, ci sono da registrare due sommovimenti, alimentati anche dai due agenti dei ragazzi, Uram e Giuffredi, che hanno coinvolto il brasiliano Allan e l’albanese Hysaj. Il primo, come detto, si ritrova al centro di un coacervo di voci davvero importanti: quinquennale più ingaggio da 7 milioni di euro e la possibilità, emigrando in Francia, di lottare per traguardi straordinari; il secondo, in un vortice denso di nubi polemiche per un impiego risicato negli ultimi tempi malgrado un rendimento buono ed il giuramento, in estate, di fedeltà nonostante la voglia del maestro Sarri di condurlo a Londra sponda, Chelsea.

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Per due situazioni da monitorare e che potrebbero condurre ad altrettante rilevanti cessioni da scongiurare con le armi della diplomazia. Di qui l’abboccamento (segreto o meno) con il procuratore di Allan, con la rassicurazione di un nuovo ritocco dell’ingaggio in caso di permanenza; di qui il muro contro muro col numero #23 richiesto da Chelsea e Atletico Madrid. L’albanese costa 25 milioni di euro e la sua partenza, oggi, potrebbe essere attutita con l’esterno della Spal Lazzari che piace però un po’ a tutti, Fiorentina e Lazio comprese. Per la corsia mancina, infine, sondaggio per Biraghi della Viola.

Cosa serve: Napoli sempre in cerca di un regista ma anche di esterni veloci davanti

Hamsik non è ancora al meglio e dovrebbe tornare per fine mese, salvo miracolosi recuperi vista Lazio al ‘San Paolo’, Rog è in lista di sbarco, sia pure per soli sei mesi, e Diawara al centro, lì nel settore nevralgico del campo, non convince. Morale della favola, al Napoli servirebbe un regista. Barella, appunto, ma anche un profilo come Almendra, ancorché acerbo, per regalare un’altra alternativa in mediana ad Ancelotti. Una alternativa però che pare non servire nell’immediato, ma più in prospettiva con la prossima stagione chiamata ad essere quella nella quale finalmente vedremo la creatura dell’ex tecnico del Milan. Che per materializzarsi, ha bisogno di esterni alti capaci di ribaltare l’azione in sede di transizione positiva. Per questo, il Napoli punta a rinverdire il reparto esterni cercando Kouamé e Lozano.

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Cosa può succedere a giugno: fatta per Kyine, vicino Kouamé, si tratta per Lozano. Almendra a un passo

Il Napoli del futuro però, in queste settimane, pare già affacciarsi all’orizzonte. Malgrado alla fine di questo 2018/19 manchino ancora cinque abbondanti mesi di sfide, lotte senza quartiere, ambizioni e battaglie, infatti, Giuntoli ed il suo staff non si fermano e, battendo sul tempo la concorrenza, si trovano già nelle fasi conclusive di una o più trattative. Quella per Almendra, col Boca Juniors vicino a chiudere l’accordo per 15 milioni di euro bonus compresi ed una percentuale di rivendita in caso di cessione futura del ragazzo, ma soprattutto, quella, praticamente chiusa, per il centrocampista del Chievo Kiyine. Quattro milioni di euro ai clivensi e contratto quinquennale per il ragazzo.

Da definire, invece, gli affari Kouamé e Lozano. Ma se per il primo manca davvero poco con Aurelio De Laurentiis (arrivato stanotte a Napoli) destinato a chiudere la missione per l’ivoriano a tu per tu con Preziosi, per una cifra vicina ai 25 milioni di euro bonus inclusi, per il messicano la strada è un po’ più in salita. I 40 milioni di euro chiesti dal Psv Eindhoven, ex squadra di Mertens, difatti, sembrano troppi per il 23enne della Tricolor che però interessa tanto ai campani. E così, per sfuggire ad una richiesta tanto elevata, Giuntoli fa leva sul sì del manager Raiola e su una proposta, comunque allettante, di 28 milioni più il cartellino dell’ex Ajax Younes.

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