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Roma Champions League 2018-2019

Champions e addii d’oro sul mercato: ecco le cessioni più onerose di Roma e Porto

A poche ore dalla supersfida fra Porto e Roma del do Dragao che deciderà le sorti europee, e non solo, della formazione capitolina e del tecnico Di Francesco, ecco i migliori elementi sacrificati sull’altare dei conti e delle ambizioni personali dei due collettivi impegnati negli ottavi di finale di Champions League 2018/19.
A cura di Salvatore Parente
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Si giocano l’accesso ai quarti di finale. Un bel po’ di soldi e la possibilità di allontanare preoccupazioni ed assilli di campionato, nella Liga Nos ed in Serie A. Stiamo parlando di Porto e Roma che, domani sera, si contenderanno un bel pezzo di stagione. Vincere e andare avanti, perdere e fare i conti con la realtà e finanze, non sempre floridissime.

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È la storia simile ma non sempre uguale delle due squadre che, in passato, per svariate ragioni, hanno ceduto tanti, tantissimi pezzi pregiati. Talenti che, oggi, sarebbero in grado di alzare notevolmente il livello di lusitani e capitolini e lanciare stabilmente ai vertici del calcio continentale i due importanti sodalizi. Bravi, a scrutare nell’immenso parco giocatori presente, e a trovare gli elementi giusti, validi e pronti alla definitiva consacrazione. E così, a poche ore dalla supersfida del do Dragao, ecco i migliori elementi sacrificati sull’altare dei conti e delle ambizioni personali dei due collettivi.

Le cessioni più preziose del Porto: James al top, André Silva fuori dal podio

Il Porto, negli anni, non ha attraversato grosse crisi finanziarie ma ha solo fondato la sua sopravvivenza su un semplice ma complesso principio: pescare bene in sede di scouting e poi rivendere a cifre di spessore. Un modus operandi vissuto appieno e che, con una grande operazione di complessi monitoraggi in giro per il pianeta, gli ha consentito di guadagnare, guardando solo alle cinque cessioni più onerose, qualcosa come 200 milioni di euro. Una cifra monstre e che ha permesso ad alcuni baby-fenomeni, poi diventati assoluti top player, di emergere in altri contesti e realizzarsi in campionati decisamente più competitivi.

Parliamo di James Rodriguez, primo in questa lista, col Monaco che nell’estate del 2013 investe 45 milioni di euro per lui, ma anche di Hulk e Falcao con, rispettivamente, Zenit e Atletico Madrid, nel 2012 e nel 2011, a mettere sul piatto 40 sonanti milioni di euro. Ma non basta, perché nelle calde estati 2015 e 2017, ancora l’Atletico Madrid e poi il Milan, aprono i cordoni della borsa spendendo 38 milioni di euro per André Silva e 37.1 per il bomber, ora semi-desaparecido e vittima di pesanti infortuni (ora al Portimonense), Jackson Martinez.

Eppure, l’elenco potrebbe essere ancora più lungo con tanti nomi, da Mangala (30.5 mln) a Imbula (24.25 mln), da Danilo (30 mln) ad Anderson (31.5 mln) a Pepe (30 mln), figli della logica dei dragoni di Oporto.

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Le cessioni più preziose  della Roma: 209.5 milioni di euro negli ultimi due anni

Ragion di stato o fair play finanziario non importa, la Roma, in questi ultimi anni, ha visto partire tanti talenti che, oggi, anzi, domani sera, avrebbero fatto di sicuro comodo. Sostituiti con giovani dalle grandi potenzialità ma che pure potrebbero vedersi sacrificati nelle prossime stagioni per una piazza, ora, non proprio pronta ad ulteriori addii. Eppure, spulciando negli annali di questa importante organizzazione, i soldi ricevuti dalle prime cinque cessioni sono davvero tanti. Qualcosa, nello specifico, come 209.5 milioni di euro. Peraltro, giunti nelle casse giallorosse negli ultimi due anni.

E sì perché se pensiamo ai vari Pjanic (32 mln), Rudiger (35 mln), Nainggolan (38 mln), Salah (42 mln) o Alisson (62.5 mln) capiamo il senso di questa miniera d’oro, in termini di calciatori scovati in giro per il mondo, ma anche la qualità media dei giocatori dati via, per lo più in Premier League.

E come nel caso del Porto, di qui le infinite affinità da questo punto di vista, ci sono anche altri elementi che nobilitano e allargano questo abbondante elenco con i vari Lamela (30 mln), Paredes (23 mln), Marquinhos (31.4 mln), Benatia (28 mln) o Romagnoli (25 mln) a consentire alla Magica di ricavare, sempre negli ultimi anni, 137.4 milioni di euro.

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