4 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Allegri: “Bonucci al Milan, non ci credevo”

L’allenatore alla vigilia di Juve-Milan ha fatto il punto sulla formazione: “Buffon, Chiellini e Lichtsteiner titolari, Cuadrado in panchina”. Complimenti a Gattuso e una battuta sulle voci sull’incontro tra Dybala e Simeone a Madrid: “Spero che Diego gli abbia offerto il pranzo”
A cura di Marco Beltrami
4 CONDIVISIONI

La vittoria della Panchina d'Oro fa già parte del passato per Massimiliano Allegri, concentratissimo per la super sfida contro il Milan. Sabato sera contro i rossoneri la sua Juventus non potrà commettere passi falsi e soprattutto non dovrà farsi distrarre dal pensiero del match interno del 3 aprile contro il Real valido per l'andata dei quarti di Champions. E nella classica conferenza stampa della vigilia, Max ha affrontato tutti i temi più caldi del momento dalla sfida a Gattuso, al ritorno a Torino di Bonucci e alle voci di mercato su Dybala nel mirino dell'Atletico. Prima però doveroso un pensiero per il suo collega Mondonico, e per le vittime dell'incidente del porto della sua Livorno.

Juve-Milan, i bianconeri hanno finito i bonus

Massimiliano Allegri non è preoccupato per il ritorno in campo dopo la sosta. La sua squadra nell'ultimo match contro la Spal si è già giocata un jolly e ora non potrà più sbagliare contro un Milan assai temibile che inizia un ciclo difficile ma intrigante: "Da domani inizia un bellissimo ciclo, da affrontare con entusiasmo, con l'ambizione di centrare tutti i risultati. Lavoriamo tutti per arrivare a questo momento della stagione. Anche quest'anno, nella peggiore delle ipotesi, giochiamo tre partite meno del massimo possibile. Non è male. Non temo il rientro dalla sosta, ma dobbiamo ricordare i precedenti.  Sarà una partita di attenzione e rispetto, perché il Milan è molto tecnico, e Gattuso ha dato ordine. A Ferrara ci siamo giocati un bonus, adesso abbiamo il Milan: sarà una partita equilibrata".

Immagine

Le scelte per Juventus-Milan, Buffon e Chiellini titolari

Lo spogliatoio bianconero è in fase di svuotamento. La Juventus ritrova Chiellini che partirà titolare con Buffon, e Cuadrado che inizierà dalla panchina. Buone notizie anche per Bernardeschi che non dovrà operarsi: "Domani Cuadrado parte dalla panchina. Sta bene. E sta bene anche Chiellini e domani gioca. Bernardeschi, scansata l'operazione, la prossima settimana tornerà ad allenarsi con la squadra. Alex Sandro ha un fastidio, vedremo domani se sarà disponibile. Quasi sicuramente giocherà Lichtsteiner. Buffon sarà titolare contro il Milan. Howedes? E' a disposizione".

Allegri stupito dall'addio alla Juve di Bonucci

E Juve-Milan sarà una partita particolare anche per Leonardo Bonucci che tornerà allo Stadium per la prima volta dopo il suo clamoroso addio della scorsa estate ai bianconeri. Allegri si prepara a ritrovare da avversario il suo ex giocatore con il quale si rese protagonista di una lite, tra i motivi del divorzio estivo: "Bonucci? Credo che per lui sarà una serata speciale. Leo ha dato molto alla Juve. La Juve ha dato moltissimo a lui. Ha fatto una scelta, ha voluto cambiare aria. Per quanto riguarda la decisione di Oporto, è stata presa nel bene della squadra. La sua decisione estiva, sinceramente, non me l'aspettavo. Ma va rispettata. Con la sua  partenza  abbiamo inizialmente perso qualcosa negli equilibri di difesa, ma sono cresciuti Rugani e Benatia, oltre che tutta la squadra nella fase difensiva".

Dybala e le voci sull'accordo con l'Atletico Madrid

E non manca una battuta anche su Dybala al centro di numerose voci di mercato relative al suo presunto accordo con l'Atletico Madrid per la prossima stagione. Allegri ci scherza su: "Spero che almeno Diego gli abbia pagato il pranzo… A parte gli scherzi la cosa importante per Paulo è che sia motivato per un finale di stagione importante. Il discorso vale per la Juventus ma anche per l'Argentina, credo che alla fine ai Mondiali ci andrà".

I complimenti di Allegri a Gattuso

In conclusione solo parole di stima per Gattuso, che Allegri conosce bene alla luce della sua esperienza al Milan: "Gattuso merita i complimenti, ha battuto la diffidenza iniziale con i risultati, col gioco e col suo carattere. Inoltre, Rino ha saputo mettersi in discussione, ha fatto esperienze, messo dietro le spalle la sua ‘prima vita', e merita solo complimenti per quel che sta facendo. Gli dissi che avrebbe dovuto smettere di giocare  e che sarebbe stato giusto che entrasse nello staff. Lui rispose di no. Poi, però, si è ritirato dopo tre mesi"

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views