Talenti di Champions, la Top 11 degli Under 21 del torneo continentale
Il fascino, la bellezza e la magia della Uefa Champions League è un richiamo irresistibile per qualsiasi amante del calcio. E sì perché la manifestazione che mette insieme le compagini più forti e più competitive d'Europa è il paradiso, il Gotha, il Nirvana per qualunque appassionato che, tra una partita e l'altra, assiste a giocate esaltanti, è testimone di gol da cineteca, azioni da antologia, sfide epiche e, cosa non del tutto secondaria, della nascita di nuovi fenomeni, baby-talenti in grado, proprio nel maggiore torneo calcistico mondiale, di mettersi in luce e segnalarsi al grande pubblico.
Una tradizione, un rito, questo, che si ripete ogni anno e, nel quale, si consacrano i maggiori prospetti del football europeo ed internazionale. Così, a poche ore dal via ufficiale della 63esima edizione della Champions League, vediamo, raccolti in un ideale undici, i migliori Under 21 per rendimento e valore di mercato, di questa prossima Coppa dei Campioni.
Sede vacante, in porta Pedro Silva
Non essendosi qualificate formazioni come Milan e Tolosa, ovvero quelle che possono vantare la presenza nelle loro formazioni di fenomeni fra i pali Under 21 come Donnarumma e Lafont, l'ideale squadra dei giovani di questa Champions soffre per l'assenza di un estremo difensore con già esperienza internazionale e piena affidabilità. Così, titolare della porta dovrebbe poter essere il lusitano Pedro Silva.
Il giovane dello Sporting Lisbona, infatti, pur non riuscendo ancora a ritagliarsi un posto a in squadra (davanti a lui la leggenda portoghese Rui Patricio) guadagnerebbe la porta di questa giovane formazione per le sue ottime potenzialità che ne fanno il numero #1 con maggiore valutazione, fra le 32 partecipanti, d'Europa con un "market value" di 650mila euro. Un valore discreto ma che potrebbe crescere a dismisura se il nativo di Lisbona riuscisse a trovare una squadra in grado di garantirgli minuti e di fargli fare l'esperienza necessaria. Nel frattempo, mica poco, il portiere dei giovani di Champions è proprio lui.
La giovane difesa d'Europa vale 46.5 milioni di euro
Per la difesa, invece, il "menù" dei baby di Champions propone quattro talenti di buon livello già capaci di dare un contributo concreto ai rispettivi club. Ragazzi dotati di grandi abilità tecnico-tattiche ma costretti, per blasone, lignaggio ma anche competizione in squadra, a dover lottare non poco per scalzare dalle gerarchie di Liverpool, RB Lipsia e Real Madrid, i cosiddetti: titolarissimi. Nello specifico, il riferimento è, sulle corsie laterali all'inglese dei Reds Joe Gomez a destra, valutato 4 milioni di euro con già 205′ minuti di gioco accumulati in questa annata e, sulla fascia opposta, il francese del Real Madrid Theo Hernandez, erede designato di Marcelo accompagnato da un valore di mercato di 20 milioni di euro.
Il tutto col quadro della retroguardia che si conclude col tandem centrale Vallejo–Upamecano, rispettivamente di Real e Lipsia, con una quotazione complessiva di 22.5 milioni di euro, in grado di costituire una coppia centrale di grande livello e con enormi margini di miglioramento, una fisicità impressionante ed una buona qualità in fase di impostazione.
Tielemans-Diawara, la mediana perfetta
Sulla mediana, invece, composta per l'occasione a due col duplice compito di sostenere la manovra offensiva dell'attacco e di fare da schermo alla difesa, troviamo due talenti di cui sentiremo, di sicuro, parlare a lungo. I calciatori in questione sono i ventenni di Monaco e Napoli Tielemans e Diawara che, pur con movenze simili, caratteristiche analoghe e stesso ruolo da playmaker potrebbero convivere al meglio garantendo a questa ideale formazione la giusta dose di inserimenti, impostazione, filtro, quantità e qualità. Il tutto per la modica cifra, ma il tassametro è tutt'altro che fermo, di 37 milioni di euro divisi non del tutto equamente con 22 milioni per il transalpino e 15 per il guineano.
Poker di meraviglie, Mbappé-Dembélé-Rashford-Gabriel Jesus
Davanti, le cose diventano ancora più serie con diversi attaccanti chiamati alla definitiva svolta, alla conferma, alla prova del nove proprio in questa stagione, in questa edizione, per alcuni (Gabriel Jesus e Rashford) la prima, della Champions League. Un attacco da 114 milioni di euro di valutazione complessiva con due elementi che conoscono già al meglio l'atmosfera, l'ambiente, la difficoltà ma anche il modo di intendere il calcio a questi livelli come Mbappè (35 milioni di euro) e Dembélé (valutato 33 milioni) e due ragazzini con ambizioni importanti come Gabriel Jesus (30) e Rashford (18) intenzionati a bagnare al meglio il loro esordio. Un attacco stellare in grado di coesistere al meglio col tridentazo spettacolo alle spalle del brasiliano composto dai francesi Mbappè è Dembélé e dall'inglese Rashford: il futuro è oggi.