Roma-Porto, Conceiçao incendia la sfida: “Totti? Gli sto antipatico perché qui ho vinto”
L'andata degli ottavi di finale di Champions League tra Roma e Porto, sarà seguita con attenzione anche da molti tifosi della Lazio. Sulla panchina dei portoghesi, siede infatti Sergio Conceiçao che con la maglia biancoceleste si è tolto la soddisfazione di vincere sei titoli: compreso lo scudetto della stagione 1999/2000. Alla vigilia della gara dell'Olimpico, il tecnico del Porto ha così scaldato l'ambiente con una frecciata diretta all'uomo più rappresentativo del club giallorosso, che al momento dell'abbinamento con i lusitani aveva parlato di sorteggio fortunato.
"Le parole di Totti sul sorteggio? Forse gli sto antipatico perché qui ho vinto – ha dichiarato Conceiçao in conferenza stampa – Da parte mia non ci sono sentimenti speciali, l’unico sentimento per me è quello di poter portare lo scudetto del Porto sul petto. Questo club si trova ai livelli più alti del mondo ed è chiaro che vogliamo arrivare ai quarti".
Il ritorno nella Capitale
"E’ un’emozione tornare a Roma e condividere con i tifosi della Lazio i momenti unici che abbiamo passato. Sono stato qui come giocatore e conosco l’ambiente, ma ora sono qui per giocare e vincere – ha aggiunto il tecnico – Il Porto affronterà come deve questa prova, vogliamo arrivare al nostro obiettivo indipendentemente dal mio passato. In Champions servono esperienza e coraggio, ma anche gambe buone. Arriviamo pronti a questo appuntamento".
Dopo aver chiuso in testa il gruppo D con 5 vittorie e un pareggio e aver lasciato alle spalle lo Schalke 04, per il Porto c'è dunque l'esame contro la formazione di Di Francesco: "La Roma ha giocatori molto interessanti, il terzo miglior attacco della Serie A e non è poco tenendo conto del campionato italiano che è esigente – ha concluso Conceiçao – Zaniolo? È uno dei giocatori più importanti nell’attacco della Roma. È giovane, con molta qualità ma noi non guardiamo i singoli ma il collettivo".