Rodgers toglie Balotelli dal mercato: “A gennaio non si muove da Liverpool”
Mario Balotelli resta al Liverpool, almeno fino al termine della stagione. A gennaio, nonostante le voci di calciomercato, non si muoverà dal Merseyside. Ad affermarlo è il manager dei reds, Brendan Rodgers, che sul futuro dell'ex attaccante milanista ha messo la parola fine sulle speculazioni degli ultimi tempi. Napoli, Inter, Psg se Cavani va all'Arsenal, Olympiakos… addirittura il tam tam delle settimane scorse sembrava potesse aprire perfino la porta della Juventus (ipotesi subito smentita dalla società bianconera). Lui via (ancora una volta) dall'Inghilterra con Higuain piazzato nel radar. Niente di tutto questo, la punta non si muove dalla Premier: l'obiettivo è recuperare il patrimonio tecnico del calciatore che finora non è riuscito ad ambientarsi e ha fatto parlare di sé più per le imprese fuori dal rettangolo verde (compresa la fine della storia con Fanny Neguesha) che per le prodezze balistiche. "Mario è un bravo ragazzo. Non ha segnato tanti gol come avremmo voluto, ma siamo determinati ad aiutarlo a trovare una soluzione". Poi lascia spazio all'ironia e fa una battuta per smorzare la tensione, prendendo spunto dalle parole di Mancini al Corriere della Sera ("rischia di fare la fine di Adriano", ndr). "Lo conosce molto bene – ha aggiunto Rodgers – e sono d'accordo con lui quando dice che per lavorare con Mario servirebbe lo stipendio raddoppiato (sorride, ndr)".
A spezzare una lancia in favore di Balotelli è stato anche il difensore Kolo Touré, che pure ha adottato parole concilianti nei suoi confronti: "Tutti sanno che è un buon giocatore. Gli attaccanti hanno bisogno di segnare e quando non ci riescono, la loro autostima ne risente ma per me resta un calciatore di classe mondiale". Diciotto presenze finora, 2 gol (uno in Champions League, l'altro in Coppa di Lega), ancora a secco in campionato e un totale di 1055 minuti giocati sono la fotografia della stagione finora poco felice dell'ex attaccante del Milan e della Nazionale.
