Regola 8 IFAB, un’altra vittima: Panama prova a segnare mentre l’Inghilterra festeggia
L'Inghilterra ha superato anche la Russia nel pomeriggio mondiale riuscendo a segnare in 90 minuti sei gol quando i padroni di casa al debutto si erano fermati solamente a cinque. A dover subire l'onta della goleada più pesante in Russia, il piccolo Panama alla sua prima assoluta in un Mondiale, che però riesce a anche a togliersi la soddisfazione di segnare un gol storico ai Tre Leoni albionici. Una rete che non cambia nulla se non per l'orgoglio di una Nazione intera arrivata in Europa solamente con la volontà di onorare al massimo i suoi tre impegni nel girone senza pretesa alcuna di qualificazione.

L'Inghilterra ovviamente non ha sofferto mai, riuscendo sempre a gestire il risultato e la partita, anche se Panama ha provato a sorprendere gli inglesi quando erano in vantaggio per 5-0. I centroamericani hanno provato a sfruttare il momento di distrazione avversaria per festeggiare la rete, battendo subito il calcio d'inizio a centrocampo, ma tutto è stato inficiato dall'arbitro che non aveva fischiato il via.
Solamente così Panama poteva segnare un altro gol all'Inghilterra. Non considerando l'occasione che ha portato poi il difensore 37enne Baloy a segnare in spaccata il gol della bandiera, si possono contare davvero pochissimi tiri dei ragazzi di Gomez verso la porta difesa da Pickford. Ma l'arbitro non aveva permesso a Panama di riprendere il gioco mettendo in pratica l'articolo 8 del regolamento FIFA.
"Per ogni calcio d’inizio tutti i calciatori, eccetto colui che lo esegue, devono essere nella propria metà del terreno di gioco".
In pratica, Panama ha interpretato male il regolamento pensando di poter sfruttare a proprio vantaggio l'occasione di vedere la nazionale inglese, abbracciarsi per il quinto gol senza lasciare nessun giocatore a ‘presidio' della propria metà campo. Ciò era accaduto in due precedenti di questo mondiale, con il Portogallo in occasione del 3-3 di Cristiano e con l'Inghilterra, nel 2-1 di Kane al 92′ contro la Tunisia. Peccato che ad aver ragione è stato l'arbitro e il ct Gomez dovrà rispiegare ancora meglio il regolamento per evitare altre figuracce in mondo visione.