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Norme Fifa ed esultanza: perché un calciatore del Portogallo resta in campo dopo il 3-3 di Ronaldo

Oltre alla curiosa esultanza con la “barbetta di capra” di Ronaldo rivelatasi uno sfottò a Messi, ha fatto discutere anche quanto accaduto dopo il terzo gol del fenomeno del Real in Portogallo-Spagna ai Mondiali 2018. Tutti i giocatori lusitani hanno celebrato la rete con il bomber fuori dal terreno di gioco, tranne uno. Ecco il perché, alla base c’è un’errata interpretazione del regolamento.
A cura di Marco Beltrami
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Le esultanze del Portogallo dopo i gol di Cristiano Ronaldo in Portogallo-Spagna ai Mondiali hanno fatto molto discutere. Se in occasione della prima rete CR7 ha festeggiato in maniera provocatoria toccandosi la "barbetta di capra" (riservando probabilmente uno sfottò a Messi) è curioso anche quanto accaduto dopo la splendida marcatura su punizione che gli ha permesso di realizzare una tripletta regalando il 3-3 ai lusitani.

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Il caso della curiosa esultanza del Portogallo dopo la tripletta alla Spagna di Ronaldo

In occasione del terzo gol di Ronaldo, che ha permesso al Portogallo di raggiungere la Spagna sul 3-3 nel match d'esordio ai Mondiali, tutti i calciatori lusitani hanno festeggiato correndo fuori dal terreno di gioco per abbracciare CR7. Alcuni compagni di squadra dell'autore della tripletta, prima di uscire dalle linee che delimitano il campo per festeggiare sotto il settore dei loro tifosi, hanno fatto cenno ad un altro calciatore portoghese, l'ultimo, ad aspettare e restare sul terreno di gioco. Ecco allora che il 10° calciatore in maglia rossa dunque si è fermato celebrando curiosamente a distanza il gol del 3-3

Perché un calciatore del Portogallo è rimasto in campo durante l'esultanza

Il video ha sollevato una grande curiosità tra tifosi e addetti ai lavori, ed ecco che sui social network si è scatenata una discussione. Perché dopo la tripletta di Ronaldo in Portogallo-Spagna  tutti i giocatori portoghesi stavano festeggiando con lui tranne uno che doveva rimanere all'interno del campo? La situazione è legata ai dettami della FIFA: se tutti i calciatori di una squadra sono "fuori campo" durante le celebrazioni per un gol (eccezion fatta per il portiere) allora gli avversari possono ridare il via alla partita, battere il fischio d'inizio e dunque avere vita facile per arrivare in porta.

L'errata interpretazione del regolamento trae in inganno

Il regolamento, al Capitolo 8, prevede che tutti i giocatori della squadra che ha segnato siano nella propria porzione campo perché il gioco riprenda. Cosa significa? Che tanto zelo da parte dei portoghesi non era richiesto… Qualcuno, però, deve aver pensato la stessa cosa anche in occasione del gol del 2-1 di Kane in Inghilterra-Tunisia: Trippier non partecipa ai festeggiamenti.

Tunisia-Inghilterra, Trippier resta sul terreno di gioco mentre i compagni esultano per il gol di Kane

Una scena simile si è vista anche in occasione della sfida tra Tunisia e Inghilterra. Dopo il gol vittoria segnato in extremis da Kane, tutti i calciatori della squadra di Southgate hanno raggiunto il bomber fuori dal terreno di gioco per esultare con lui. Tutti, tranne Trippier che si è portato nelle vicinanze della panchina, restando sempre sul terreno di gioco, proprio per non permettere agli avversari di rimettere in gioco il pallone.

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