Mondiali 2018, Cristiano Ronaldo a caccia del “Double” e del titolo di capocannoniere

Protagonista sin dalla prima partita, con la sua straordinaria tripletta alla Spagna, Cristiano Ronaldo è l'uomo copertina di questa Coppa del mondo. L'attaccante portoghese, autentico trascinatore della sua nazionale, è inoltre ad un passo dall'aggiornare il suo curriculum già pieno di successi, trofei e record personali. Con la partita contro l'Uruguay, valevole per l'ottavo di finale, CR7 può infatti ambire ad altri prestigiosi riconoscimenti.
Il Pallone d'Oro in carica è a caccia del suo primo gol nella fase ad eliminazione diretta, e vorrebbe chiudere la sua missione in Russia centrando possibilmente non solo la vittoria della coppa ma anche il titolo di capocannoniere. Come riportato dallo spagnolo "AS", Cristiano Ronaldo ha oltretutto nel mirino due grandi del passato: Eusebio e Stoichkov. Il primo nel 1966 segnò nove gol, mentre il bulgaro si laureò capocannoniere di USA 94 con sei reti.

CR7 meglio di Puskas
Campione d'Europa in carica con il Portogallo (e con il Real Madrid), il fenomeno di Madeira si gioca dunque il titolo di "re del gol" insieme ad altri mostri sacri del calcio mondiale: su tutti Romelu Lukaku e Harry Kane. In attesa di poter festeggiare altri traguardi suggestivi, il fenomeno dei "Blancos" è comunque già entrato nella storia di questo Mondiale grazie al suo gol contro il Marocco, che gli ha permesso di diventare il secondo marcatore di tutti i tempi a livello di nazionali dietro all'iraniano Ali Daei.
Il portoghese, che ha superato l'ungherese Ferenc Puskas divenendo tra l'altro il bomber europeo più prolifico con la maglia della propria nazionale, ha toccato quota 85 centri (in 152 presenze) ma è però ancora lontano dall'ex attaccante dell'Hertha Berlino che di gol ne ha segnati ben 109 in 149 apparizioni.