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Milan-Napoli: le pagelle commentate sul risultato di 0-0

Le pagelle commentate di Milan-Napoli conclusa sul risultato di 0-0. Zielinski e Calhanoglu si ergono a protagonisti del match: meglio il turco nel primo tempo, stellare (e sprecone) il polacco nella ripresa. Eppure, il risultato non cambia specie per le prove opache di Insigne, Suso e Mertens che difettano nell’ultimo passaggio e fanno mancare qualità ed appoggio a Cutrone, Piatek e Milik.
A cura di Salvatore Parente
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Tante buone intenzioni, talenti in campo ed estro per un pareggio vibrante ma comunque a reti inviolate. Le premesse dettate dalla sfrontatezza delle formazioni, entrambe le squadre giocano con quasi quattro calciatori esclusivamente offensivi, non vengono rispettate sotto porta. Nemmeno nel giorno dell’esordio di Piatek col Milan, con entrambe le squadre con tanto campo davanti ma anche con troppi errori nel momento di determinare ed incidere negli ultimi trenta metri.

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Per uno 0-0 che non serve a nessuno, men che meno al Milan quarto in classifica, e che garantisce l’ennesimo assist per l'allungo in classifica alla Juventus di scena domani sera con la Lazio all’Olimpico. Qui, al termine del big match di ‘San Siro’, duelli individuali e di reparto di Milan-Napoli.

Positivo Paquetà, Malcuit risponde bene

Il Milan vive, e letteralmente muore in attacco, col suo tridente. Tutto, difatti, dipende dall’estro di Suso, dalla verve di Calhanoglu e dalla ferocia sotto porta della punta centrale. Nell’occasione, Cutrone. Oggi però, precisamente da inizio anno, il pacchetto avanzato dei rossoneri può contare su una risorsa in più: Paquetà. E proprio l’asso verdeoro, è l’attaccante aggiunto della formazione di Gattuso col #39 rossonero sempre a sostegno della squadra, nel vivo del gioco ed attento a percorrere tracce interne, anche senza palla. Per una performance, a tutto campo, la sua prima al ‘Meazza’, di assoluto valore. Dalle sue parti però, c’è anche Malcuit incapace fin da principio di entrare nel match, in partita e poi bravo a scrollarsi di dosso le incertezze iniziali, specie in fase di sovrapposizione sulla destra, e a controllare discretamente sia il brasiliano che il turco Calhanoglu.

(whoscored.com)
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Zielinski al top, Fabian soffre in regia. Bene Calha

Allan è a Napoli, Hamsik e Diawara in panchina. Motivi, anzi, motivazioni aggiuntive per la mediana azzurra tutta qualità, ZielinskiFabian Ruiz, per far bene e non sprecare la chance di ‘San Siro’. E invece, almeno per metà del reparto nevralgico campano, la sfida di Milano è infausta. Lo spagnolo Fabian Ruiz, infatti, rallenta troppo la manovra, distribuisce con indolenza finendo, al di là della dubbia espulsione, per far perdere ai suoi tempi di gioco esiziali. Bocciato? No, ma nemmeno promosso a pieni voti come domenica scorsa contro la Lazio. Agli antipodi rispetto all’ex Betis c’è uno Zielinski che, storicamente, contro il Milan (4 gol in 11 incontri) fa bene il suo mestiere.

(legaseriea.it)
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Ed anche stasera, da frangiflutti in mezzo al campo, da trait d’union fra difesa e attacco, il polacco si disimpegna al meglio, cuce con eleganza il gioco, dribbla con sicurezza, calcia con pericolosità e mostra, con una rara continuità, il suo talento. Anche lì nel mezzo. E lì, nel mezzo, trova spazio anche Calhanoglu capace di mostrare a tutti, pure ai più scettici, il motivo della fiducia riposta in lui dal suo tecnico. Corre, lotta, crea con fantasia e qualità, illumina e dà respiro alla manovra e si fa sempre trovare nel vivo dell’azione aiutando in sede di costruzione la sua squadra. Unico neo, forse, qualche appoggio sbagliato di troppo, qualche tiro debole o poco preciso dalla distanza ed una forma che, via via, si spegne nel corso della gara.

le statistiche principali di Milan-Napoli (transfermarkt.it)
le statistiche principali di Milan-Napoli (transfermarkt.it)

Calabria è una freccia, Mario Rui lo insegue

Sulla destra/sinistra, la sfida è davvero interessante, ricca di intensità e dinamismo. Mario Rui da una parte, Calabria dall’altra. E su questo binario del campo, non c’è partita: l’italiano, arando di gran carriera la sua corsia d’ordinanza, con precisione e qualità, oscura le buone intenzioni del lusitano che, sovente, si trova col cerino in mano, senza sapere quale scelta approntare negli ultimi trenta/quaranta metri. Il terzino del Milan è una freccia, quello del Napoli, un incerto visitatore della metà campo rivale. Che, poi, esce al 72′ per Ghoulam, non senza polemica nei confronti del suo tecnico Ancelotti.

Suso intermittente. Per Insigne non è serata

Cutrone e Milik, simili per stazza e caratteristiche, per far male, hanno bisogno del sostegno delle proprie mezze punte. Affermazione lapalissiana, scontata ma che non in tutte le domeniche si realizza, si materializza sui terreni di gioco della Serie A. Men che meno stasera, quando si fronteggiano due compagini organizzate e molto ben preparate tatticamente.

E proprio in questo coacervo, in questa fitta rete di pressing, dinamismo e coperture preventive, si perdono gli esteti del calcio rossonero ed azzurro. Suso, Mertens ed Insigne, chi più chi meno, deludono le attese, non garantiscono il consueto apporto in fase attiva finendo per essere fagocitati da un tunnel cupo, oscuro e senza luce che ne annulla qualità ed estro. Un tunnel che nega loro la giocata della domenica e li spedisce nell’alveo dei meno positivi del match di Milano.

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Tabellino e voti

Milan (4-3-3) #99 Donnarumma 6.5; #2 Calabria 7-, #22 Musacchio 6, #13 Romagnoli 6, #68 Rodriguez 6-; #79 Kessié 6, #14 Bakayoko 6+, #39 Paquetà 6.5 (Dal 69’ Borini 6-); #10 Calhanoglu 6.5 (Dal 90′ Laxalt s.v.), #63 Cutrone 6 (Dal 71’ Piatek 6.5), #8 Suso 6-. A disposizione: #90 Donnarumma, #35 Pelizzari; #20 Abate, #13 Conti, #93 Laxalt; #4 Mauri, #16 Bertolacci, #18 Montolivo; #7 Castillejo, #11 Borini, #19 Piatek. Allenatore Gennaro Ivan Gattuso 6+

Napoli (4-3-3 in fase attiva, 4-4-2 in fase passiva) #25 Ospina 7; #2 Malcuit 6.5, #26 Koulibaly 6.5, #33 Raul Albiol 6, #6 Mario Rui 5.5 (Dal 72’ Ghoulam 5.5); #7 Callejon 6+, #8 Fabian Ruiz 5.5, #20 Zielinski 7; #24 Insigne 5.5 (Dal 88’ Ounas s.v.), #14 Mertens 6 (Dal 80’ Verdi 6+), #99 Milik 6. A disposizione: #1  Meret, #27 Karnezis; #13 Luperto, #19 Maksimovic, #23 Hysaj, #31 Ghoulam; #42 Diawara, #17 Hamsik; #11 Ounas. Allenatore Carlo Ancelotti 5.5

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