Milan-Napoli, risultato finale 0-0

Le squadre fino all'ultimo cercano il gol della vittoria, le occasioni fioccano. Al 94′ il Napoli resta in 10, espulso lo spagnolo Fabian Ruiz, che viene ammonito per la seconda volta per un fallo di mano. Il giovane centrocampista salterà il match con la Sampdoria, in programma sabato prossimo. L'arbitro Doveri espelle pure Ancelotti.

Ancelotti effettua il secondo cambio a dieci minuti dal termine. Fuori Mertens, che non ha trovato la posizione giusta e ha subito anche un duro intervento in avvio di partita, dentro Verdi. Insigne si sposta al fianco di Milik, non cambia il modulo, che è sempre il 4-4-2.

Ospina subisce un colpo al ginocchio in uno scontro con Koulibaly, sembra sul punto di uscire, ma resta in campo. E poco dopo il colombiano è provvidenziale su un tiro ravvicinato di Musacchio. Il punteggio resta sempre quello iniziale, le due squadre fino alla fine cercheranno il gol della vittoria.

Gattuso effettua due cambi nel giro di pochi minuti: fuori prima Paquetà e poi Cutrone, dentro Borini e soprattutto Piatek, all'esordio con il Milan. Nel Napoli invece cambio sulla fascia sinistra, con Ghoulam al posto di Mario Rui.

Grande occasione in avvio per il Milan, Kessié entra in area di rigore e batte a botta sicura, Malcuit con il piedone interviene in modo provvidenziale e manda il pallone in calcio d'angolo. Poco dopo Ospina salva su Cutrone, il Napoli in contropiede attacca e colpisce una traversa con Callejon, che sbaglia il cross ma va vicinissimo al gol.

Milan e Napoli tornano negli spogliatoi sullo 0 a 0. Poche emozioni, pochissimi tiri in porta, nel complesso un po' meglio il Milan. Il Napoli nonostante giochi con tutti e tre gli attaccanti si è visto davvero molto poco dalle parti di Donnarumma. Scalpita Piatek, in panchina e pronto a esordire.

La linea verde del Milan è nota, ma solo oggi per la prima volta nella storia il club rossonero si presenta in campo con undici giocatori nati tutti negli anni '90. Il più ‘anziano' è Musacchio, nato nel 1990, il baby è Gigio Donnarumma, che non ha ancora vent'anni e ha disputato quasi 130 partite in campionato.

La prima grande chance del match ce l'ha il Napoli con Callejon che riceve da Insigne e calcia al volo di prima intenzione, Donnarumma vola e manda il pallone in calcio d'angolo. Poi il Milan sale in cattedra e ha un paio di grosse occasioni.Sugli sviluppi di un corner Cutrone svetta e Ospina respinge, i rossoneri continuano e segnano, ma a gioco fermo.

Ancelotti sorprende ancora. Tutti assieme gli attaccanti del Napoli, che con una formazione super offensiva si presenta a San Siro. Insigne sulla fascia, Mertens e Milik in avanti. Formazione annunciata per il Milan, Piatek in panchina, dall'inizio Cutrone.

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La gara di andata sembra lontana anni luce, era il 25 agosto, la prima volta di Ancelotti contro il suo Milan, dopo l'addio, e la prima da allenatore del Napoli in casa. Il Milan segna due gol e si mette avanti, ma Zielinski segna una doppietta e Mertens chiude i giochi, finisce 3-2 per gli azzurri. L'ultima sfida a San Siro, lo scorso aprile, è terminata 0-0.

Ancelotti ritrova Koulibaly e Insigne che tornano in campo dopo i due turni di squalifica, da San Siro a San Siro si può dire banalmente. La squalifica l'ha scontata pure Allan che però non sarà della partita, anche se non andrà in questa sessione di mercato al Paris Saint Germain. Hamsik torna a disposizione, il capitano è in ballottaggio con Zielinski. Panchina invece per Mertens.

Milan-Napoli è l'anticipo serale della 21a giornata di Serie A e classifica alla mano e il match clou, perché a San Siro si sfidano la prima e la quarta della classifica. Chi sta in alto ha sempre bisogno di punti e gli amici Gattuso e Ancelotti vogliono continuare il trend positivo. I rossoneri hanno un vantaggio minimo sulle romane in classifica, gli azzurri invece sono lontani dalla Juve nove punti e hanno sette lunghezze di vantaggio sull'Inter.