Mercato Inter, news dell’ultima ora sulle trattative per gennaio
L’incredibile e inattesa sconfitta dell’Inter contro l’Udinese ha subito riacceso alcuni interrogativi sulla tenuta fisica e sulla lunghezza di una rosa che, al momento, pare abbastanza corta. Una rosa con uno zoccolo duro di 10 calciatori oltre i mille minuti giocati ed una serie di ‘satelliti’, da Dalbert a Santon, da Nagatomo a Eder, ben al di sotto dei propri compagni di squadra non solo per tempo di impiego ma anche per rendimento complessivo.
E così, anche per non sciupare, come accaduto due stagioni fa all’Inter di Mancini, un avvio di stagione promettente, vediamo quali potrebbero essere gli innesti di gennaio che darebbero nuova linfa e fiducia alla compagine meneghina.
Blind in scadenza nel 2018, l’affare sembra percorribile
Anche se la proprietà cinese non sembra intenzionata ad aprire i cordoni della borsa prima della prossima estate, l’Inter potrebbe, magari autofinanziandosi e dunque cedendo alcuni ragazzi che godono ancora di un certo tipo di mercato (vedi Joao Mario), investire in maniera intelligente nel prossimo mercato di riparazione.
Un mercato che propone l’affare Blind in rotta col Manchester United (solo 12 presenze in stagione) ed in scadenza nel giugno del 2018 e che, dovesse arrivare a Milano, risolverebbe l’annoso problema del terzino sinistro con Dalbert che non convince, Nagatomo a fasi alterne e Santon nuovamente in una spirale negativa dopo la sfida con l’Udinese.
Mkhitaryan, la lite con Mou apre uno spiraglio
Sempre sponda Manchester, l’Inter potrebbe prelevare dai Red Devils dell’ex Mourinho Mkhitaryan, fino a qualche tempo fa un autentico sogno impossibile. E invece, una recente lite avvenuta fra il #22 e lo ‘Special One’ ha avuto la conseguenza di vedere, dal 25 novembre in poi, Mkhitaryan sempre fuori dal novero dei convocati ufficializzando così una rottura quasi insanabile. Una frattura nella quale sembra potersi infilare Ausilio col Ds nerazzurro intento a sondare il terreno non tanto per un impegnativo acquisto quanto per uno scambio di prestiti fra delusi: Joao Mario a Old Trafford e Mkhitaryan a San Siro.
Pastore: un sogno impossibile (o quasi)
Sempre in ottica trequartisti, spunta il nome dell’ex Palermo Pastore. Il talentuoso calciatore argentino, infatti, chiuso da Mbappé, Cavani e Neymar, avrebbe chiesto la cessione per avere maggiore spazio e non perdere il treno dei prossimi mondiali di Russia. Una motivazione che aprirebbe ad una ‘facile’ cessione se non fosse per la strenua volontà del PSG di non concedere sconti e chiedere tanti soldi per lui.
Una condizione che complica l’assunto e che potrebbe non concretizzarsi a meno di due impreviste situazioni: l’arrivo di capitali cinesi o la cessione di Joao Mario.
Verdi, Cristante e Barella, i nomi italiani
Per una Inter più italiana e, soprattutto, giovane, i nomi che si fanno sono quelli di Verdi del Bologna, Cristante dell’Atalanta e Barella del Cagliari. Tre ragazzi che stanno facendo benissimo nelle rispettive squadre, che rappresentano la base su cui costruire la nuova Italia del domani ma che, difficilmente, se non con un grande esborso di danaro, potranno lasciare a gennaio i propri club, Juve permettendo, e rinforzare le schiere della compagine nerazzurra.
