Mercato, dalla B alla Serie A: 5 talenti che possono centrare la ‘promozione’ a gennaio
Il mercato di gennaio, spesso, si trasforma in una sorta di ascensore ‘sociale’ per alcuni calciatori che hanno disputato un inizio di stagione esaltante. Non è raro, infatti, assistere all’ascesa, appunto, di giocatori, cosiddetti di seconda fascia, capaci di sorprendere tutti e salire di categoria debuttando, dopo tanti sacrifici e calci tirati ad un pallone nei campi di provincia, nella tanto sognata Serie A.
Prospetti che si guadagnano le attenzioni di tutti e che poi si scontrano con una realtà totalmente diversa da quella vissuta prima con impatti, talvolta vincenti, altre, un po’ meno. Intanto, prima di precorrere i tempi, ecco i profili di quei talenti di Serie B più accreditati alla svolta della loro carriera, ad un passo dall’approdo in altre squadre, ad un soffio dal massimo campionato italiano.
Ilija Nestorovski, il Toro ci prova
Uno dei calciatori più chiacchierati di queste prime ore di mercato è, di sicuro, Ilija Nestorovski del Palermo che, a differenza di altri in questa shortlist, si è già misurato con la massima categoria lo scorso anno. E proprio in forza di quanto fatto la passata stagione con i rosanero, ben 11 le reti nella prima annata italiana, e di come si stia ripetendo in Cadetteria (10 gol in 14 gare totali), su di lui ci sarebbero diverse squadre con, su tutte, il Torino del Patron Cairo. Un Torino pronto a convincere il giocatore e la società siciliana per potersi, con Sadiq e Niang che non convincono, assicurare un attaccante centrale in grado di sostituire e/o affiancare il ‘Gallo’ Belotti vittima, quest’anno, di tanti, troppi problemi fisici. Eppure, le lusinghe granata non sembrano convincere, ancora, Zamparini che, per privarsi del suo bomber principe, richiamando le folli cifre che si sono spese negli ultimi tempi, chiede non meno di 20/25 milioni di euro. Una cifra superiore di ben 20 milioni rispetto all’attuale valore di mercato del ragazzo e che, probabilmente, potrebbe bloccare la caccia all’attaccante ex Inter Zapresic.
Il Bologna: tutto su Lorenzo Dickmann
Questo periodo di compravendite potrebbe essere fondamentale per un altro prospetto di grande valore che nobilita il campionato di Serie B, ovvero: Lorenzo Dickmann. Il talentino del Novara, peraltro pilastro della nuova Under 21 di Di Biagio, infatti, è seguito dal Bologna che vorrebbe regalarsi il fluidificante destro del futuro per sostituire, eventualmente, uno fra Krafth, Mbaye, richiesti a loro volta o, più probabilmente, il greco Torosidis in scadenza a giugno.
Il tutto, mettendo a segno una operazione davvero oculata col 21enne milanese considerato come uno dei migliori talenti della Cadetteria nonché come calciatore già pronto per il grande salto. Un salto però, che potrebbe essere rimandato a giugno con la trattativa che, invece, dovrebbe risolversi nei prossimi giorni con i felsinei pronti a battere la concorrenza delle altre di Serie A e a prendere uno dei migliori esterni bassi del panorama calcistico nazionale, uno, per intenderci, su cui costruire il Bologna del futuro.
Zampano: la Samp incombe, il Pescara tratta
Con la ristrutturazione della corsia destra in atto in casa Samp derivante dalla richiesta di Sala di giocare di più, chiuso com’è dal polacco Bereszyński, i doriani sembrano intenzionati a tornare sul mercato per garantire un secondo esterno basso a Giampaolo. E così, nel mirino dei liguri troviamo Zampano che, fra i pro dell’affare, annovera il fatto di essere genovese doc, cresciuto nel vivaio blucerchiato e, per giunta, di proprietà del Pescara, col quale l’asse (vedi l’affare Torreira o Verre) è fortissimo. Una serie di vantaggi importanti che potrebbero facilitare la trattativa col 23enne abruzzese profilo adatto alla Doria per esperienza, già 6 assist in 34 gare totali nello scorso massimo campionato, e margini di miglioramento. Eppure, al momento, l’affare non sembra essere concluso con il Pescara che chiede almeno 3.5 milioni di euro, a fronte dei 2 proposti dai liguri, ma con la possibilità di poter rivedere, a ribasso, le proprie pretese qualora Verre riuscisse a tornare, anche solo in prestito per 6 mesi, alla corte di Zeman. Insomma, la trattativa non pare affatto difficile ed anzi, Zampano, potrebbe presto ritornare in Serie A.
Lamin Jallow alla Juve? Un altro giovane per la ‘Vecchia Signora’
Intuizione del Chievo che lo prelevò già nel 2014 dai gambiani del Real de Banjul, Lamin Jallow del Cesena sembra, grazie alle sue recenti prestazioni fatte di 3 assist e 9 gol totali in B, finito nella rete degli osservatori della Juventus. Un rendimento che ha fatto girare parecchie teste, bianconere comprese, per un ragazzo sì dalle grandi potenzialità ma che, nelle precedenti avventure con Cittadella e Trapani, aveva realizzato solo 7 gol in 40 presenze.
Uno score parziale, quello odierno, importante che sembra aver convinto la Juventus a investire sul ragazzo sfruttando le buone relazioni col Chievo, proprietario del suo cartellino, per l’ennesimo colpo della Juventus in prospettiva futura. Un colpo da 2 milioni di euro che potrebbe arrivare, clivensi permettendo, per infoltire la schiera dei giovanissimi della ‘Vecchia Signora’ che, da Leali a Brignoli, da Garcia a Parodi, da Del Fabro a Audero, da Lirola a Mattiello, pare davvero sterminata.
Da scarto dell’Ajax a oggetto del desiderio: Djavan Anderson
Arrivato a Bari da svincolato con i crismi della scommessa, di carneade assoluto, l’olandese di origini giamaicane Djavan Anderson ha saputo guadagnarsi, da terzino destro, nella squadra del terzino (mancino) italiano per definizione, Fabio Grosso, minuti importanti dopo settimane iniziali non al centro del progetto tecnico e, pure, qualche lusinga dalla Serie A. Benevento in primis e Lazio in seconda battuta, infatti, sono fortemente intenzionate a portare l’ex Cambuur nelle rispettive squadre per puntare su un diamante grezzo, atletismo, corsa e buona tecnica, da plasmare e coltivare per poi lanciarlo nel calcio che conta.
Un interessamento che esalta e ripaga il 22enne di Amsterdam capace, al netto del suo possibile salto di categoria, di reinventarsi e ripartire dopo il campionato Europeo Under 17 vinto con la sua Olanda, aver ricevuto le stimmate del predestinato per poi dire subire l'addio alle giovanili dell’Ajax ed il mancato rinnovo con la formazione di Leeuwarden. Un interessamento, insomma, dal sapore della vittoria, anzi, del riscatto.