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Bari, il neo tecnico Fabio Grosso: “Grazie Juve, ma questa è una sfida stimolante”

Dopo 4 stagioni trascorse alla guida della Primavera bianconera, l’ex terzino della nazionale mondiale 2006, ha sposato la proposta della società pugliese: “Devo tutto alla Juve, ho visto crescere tanti tgiovani e questa è la soddisfazione impagabile. Ma Bari è una sfida calda, bella, una opportunità unica”
A cura di Alessio Pediglieri
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Fabio Grosso lascia e cambia. Dopo le stagioni in bianconero alla guida della Primavera, l'ex terzino della Nazionale campione del Mondo a Berlino nel 2006 ha deciso di accettare un'offerta che potrebbe lanciarlo nel firmamento degli allenatori che contano: sedersi sulla panchina del Bari che lo ha contattato e club per il quale ha deciso di avventurarsi nella serie cadetta. Potrebbe essere l'occasione giusta per poter fare il salto di qualità dopo quattro stagioni passate alla corte della Juventus dove è cresciuto facendo la classica gavetta.

Addio Juve dopo 4 stagioni – Ora Fabio Grosso è pronto per un'esperienza importante al Bari in Serie B, un club che vorrebbe costruire qualcosa di importante per tornare il prima possibile in massima serie. Con l'ex terzino della Nazionale mondiale l'idea sarebbe quella di imprimere una mentalità vincente, l'esperienza di chi ha saputo dimostrare di far bene sia in campo che in panchina. Una nuova avventura che inizia a margine di un quadriennio trascorso a crescere i ragazzi della Juventus, con soddisfazioni important, ma soprattutto in un club che mai lo ha ritenuto un tecnico di secondo grado.

Dai giovani alla scommessa Bari – Fabio Grosso ha deciso di crescere professionalmente e nei saluti ai tifosi e alla dirigenza bianconera ha sottolineato la sua infinita gratitudine alla Juventus, dove ha lanciato molti giovani poi andati a maturare anche in altre realtà: "Sono stato orgoglioso di ciò che ho fatto, di aver avuto una responsabilità così importante e di questi 4 anni insieme. Adesso però volevo fare qualcosa di diverso, più stimolante: non capitano sempre opportunità del genere e sono contento che sia capitata a me. Bari è una sfida calda, bella, impegnativa e stimolante. Alla Juventus ho visto maturare e crescere tanti ragazzi: queste sono state le soddisfazioni più grandi".

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