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Pescara: Oddo in missione per il ct Ventura, Zampano e Verre in pole

Nella penuria di esterni difensivi e di mediani “multiuso”, il ct Ventura potrebbe trovare a Pescara le alternative ai vari De Sciglio e De Rossi. E attenzione alla ripartenza di Cristante…
A cura di Mirko Cafaro
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Il ct della Nazionale Giampiero Ventura, ormai barese di adozione per ragioni di matrimonio, prima o poi dovrà decidersi a percorrere l'A14 in direzione nord, verso Pescara, per toccare con mano i progressi della formazione allenata da Massimo Oddo che, da neo-promossa, sta raccogliendo applausi e riconoscimenti in tutta Italia. Un occhio di riguardo dettato da un undici con una forte vocazione giovane e tricolore (ma anche con stranieri di talento, da Baheback a Manaj). Sufficiente scorrere i nomi della formazione che ha ben figurato ieri contro l'Inter: Francesco Zampano (da non confondere con il fratello gemello Giuseppe, in forza al Crotone) in difesa, Valerio Verre e Bryan Cristante a centrocampo, Gianluca Caprari sulla trequarti possono considerarsi le punte di diamante, ma alla lunga in un contesto di questa qualità potrebbero mettersi in luce anche Cristiano Biraghi e Alessandro Crescenzi, alla ricerca della definitiva affermazione nel massimo campionato. Per non parlare del possibile rilancio di Alberto Aquilani e Simone Pepe, sebbene ormai "fuori quota" per certi discorsi orientati al futuro.

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Il nuovo corso azzurro, dunque, potrebbe ripartire da alcuni dei talenti prima elencati, a cominciare da quel Zampano, classe '93, che dopo una lunga gavetta nelle serie inferiori (anche con Entella e Juve Stabia) ha metabolizzato senza problemi il salto in A, in un ruolo delicato come quello di esterno difensivo; un ruolo che interpreta in maniera moderna, coniugando a dovere le due fasi grazie a ottime doti tecniche e di corsa. Sin qui 3 presenze, una media di 6.33 e una fantamedia di 7, grazie anche a due assist. Nel suo ruolo, al momento, Ventura ha ridato fiducia ai milanisti Antonelli e De Sciglio, oltre ad arretrare Florenzi, ma siamo certi che un'opportunità per lui potrebbe esserci. Così come per Verre, '94 cresciuto nel vivaio della Roma, ma affermatosi prima a Perugia e poi in Abruzzo. Elemento dinamico, in grado di disimpegnarsi da interno in un centrocampo in una mediana a quattro o a tre, con buone doti sia di interdizione sia di rilancio della manovra. Contro l'Inter solo la sfortuna e un super-Handanovic gli hanno impedito di festeggiare il primo gol in A. Nel suo caso l'infortunio di Marchisio e la forma altalenante di De Rossi potrebbero rappresentare un buon viatico per il prossimo esordio.

Il "promesso" interista Caprari ('93), anche lui vivaio della Roma, potrebbe invece approfittare della penuria offensiva di quest'Italia: trequartista, in grado di ben disimpegnarsi anche in un tridente con compiti da esterno, ha già trovato il gol all'esordio col Napoli e ieri ha portato a spasso per larghi tratti il più celebrato Murillo. Chiusura dedicata al più giovane della compagnia: quel Cristante, classe '95, di cui il Milan si è liberato troppo in fretta e sul quale Oddo sta puntando parecchio per i compiti di regista. Il vice-Verratti, insomma, potrebbe arrivare ancora da Pescara, Ventura è avvisato.

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