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Marcelo patteggia la pena col Fisco: 4 mesi con la condizionale e 750 mila euro di multa

Il difensore brasiliano del Real Madrid fa la pace col Fisco spagnolo patteggiando la pena: ammette di aver evaso tasse sui diritti d’immagine e verserà una multa 753.624 euro per chiudere pendenze risalenti al 2013. Il calciatore è stato condannato anche a 4 mesi di carcere con la condizionale (non andrà in prigione).
A cura di Maurizio De Santis
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In Spagna l'hanno definito l'anno della pace con il Fisco, il periodo di cause e processi che hanno visto sfilare in tribunale i protagonisti più ricchi del calcio iberico. Tutti, nessuno escluso. Nemmeno Cristiano Ronaldo che ha raggiunto un accordo con l'Erario accettando di pagare 18.8 milioni di euro di imposte inevase rispetto alle somme incassate per i diritti d'immagine. E' stato uno degli ultimi atti prima di dire sì alla Juventus e trasferirsi in Italia (dove vige una legge varata dal governo di centro-sinistra per effetto della quale pagherà solo 100 mila euro di tasse per i proventi che incasserà dai propri interessi all'estero).

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Questa volta è toccato a un suo ex compagno di squadra al Real Madrid (e forse in futuro in bianconero): si tratta di Marcelo che – in base a quanto raccolto dal quotidiano El Mundo – verserà 753.624 euro per chiudere pendenze risalenti al 2013 e scaturite dal tentativo di camuffare attraverso una società uruguaiana i proventi derivanti dai diritti d'immagine così da non corrispondere tasse. Un tentativo andato a vuoto, con gli inquirenti che hanno ricostruito la pista di soldi e carta fino a giungere al calciatore dei blancos giudicato colpevole in base all'articolo 305 del codice penale e condannato a 4 mesi di carcere con la condizionale (pena sospesa, andrà dietro le sbarre solo in caso di ulteriore reato) oltre al pagamento dell'ammenda così suddivisa: 196.367 pari al 40% della cifra che avrebbe evaso, 490.917 euro di interessi.

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CR7, l'amico e terzino brasiliano che a Torino vorrebbero portare in rosa, poi José Mourinho e Angel Di Maria: nella lista di tesserati passati per il Santiago Bernabeu ci sono altri nomi di spicco. L'ultimo in ordine di tempo (a luglio scorso) è stato lo special one che, servendosi di una società con sede alle Isole Vergini Britanniche, aveva eluso il Fisco per 3.3 milioni di euro in merito ai diritti d'immagine relativi al 2011 e al 2012. A gennaio, invece, era stato Angel Di Maria a riconoscere il reato a suo carico, pagando 2 milioni di euro più 800mila euro di multa evitando la prigione.

Ad avere guai con la giustizia in materia fiscale è stata anche l'altra star del calcio internazionale, Lionel Messi del Barcellona. Condannato a 21 mesi di carcere per evasione, il numero 10 dei blaugrana ha scelto il patteggiamento convertendo la pena detentiva in un'ammenda di 455mila euro. La Pulce aveva già pagato 5 milioni di euro per sanare la propria posizione col Fisco che gli aveva contestato importi per 10.1 milioni di euro in diritti d'immagine (2007, 208 e 2009) dirottati verso paradisi fiscali.

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