Diretta Calciomercato 17 gennaio 2018, in tempo reale le ultime notizie sulle trattative

Ricardo Centurion lascia il Genoa e questa volta a titolo definitivo, come rilanciato da Di Marzio a Sky Sport. L'ala sinistra argentina, 24 anni, si trasferisce al Racing Avellaneda per 5.7 milioni di euro. Un'operazione che consente al Grifone almeno di rientrare dell'investimento fatto per ingaggiare il calciatore che ha buoni numeri ma difficoltà caratteriali e d'ambientamento tali da renderne difficile l'inserimento nel contesto tattico italiano. Che la sua esperienza tra le fila dei liguri fosse agli sgoccioli era chiaro dai termini d'impiego del calciatore, si attendeva solo la sessione invernale di mercato per formalizzare l'addio.

Cinque presenze in stagione (3 in Serie A per un totale di 52 minuti) e un paio di apparizioni senza infamia e senza lode anche in Coppa Italia: uno delusione considerando la scorsa annata – piuttosto positiva – con la maglia del Boca Juniors. E proprio il club di Buenos Aires nei giorni scorsi s'era messo sulle tracce di Centurion, il secondo colpo da piazzare dopo il ritorno alla base dalla Cina di Carlitos Tevez. A fare la differenza è stata la volontà del Genoa di cedere il giocatore solo a titolo definitivo e il Racing Avellaneda ha battuto la concorrenza.

Amato Ciciretti dice addio al Benevento ma non lascia l'Italia, accantonando la possibilità di giocare nella Liga. Era il Getafe il club che maggiormente s'era messo sulle sue tracce, il calciatore però ha detto sì alla proposta del Parma che ha ottenuto il prestito oneroso (circa 280 mila euro) del calciatore per i prossimi sei mesi. Fino al termine della stagione l'ala destra 24enne – in scadenza di contratto coi sanniti – vestirà la maglia dei ducali in Serie B (come rilanciato da Di Marzio a Sky Sport) e proverà a trascinarli verso quella promozione nel massimo campionato che per i gialloblù emiliani – attualmente quinti in classifica – equivarrebbe a uno scudetto alla luce delle peripezie avvenute negli ultimi anni.

D'altro canto in virtù del nuovo accordo già fatto con il Napoli (contratto di 5 anni con ingaggio da 700 mila euro a stagione), Ciciretti avrà modo di far valere tasso tecnico ed esperienza tra i cadetti e poi passerà alla corte di Sarri. In Serie A ha disputato 12 partite e segnato 2 gol: il primo alla Sampdoria al debutto ufficiale dei sanniti in campionato, il secondo alla Juventus su calcio di punizione.

Ormai ai margini del progetto di Unai Emery, Hatem Ben Arfa è alla finestra in attesa di eventuali proposte interessanti di mercato. Nelle scorse ore, a bussare alla porta del Paris Saint-Germain si è fatto vivo il Bordeaux. Il club girondino ha infatti chiesto in prestito il 30enne trequartista di origini tunisine, ottenendo però un rifiuto dal diretto interessato. Come riportato dai colleghi di "France Football", nonostante le parole del tecnico Jocelyn Gourvennec (che ha tentato di convincere il fantasista ad accettare l'offerta), Ben Arfa ha infatti preferito rigettare la proposta e rimanere per il momento a Parigi. Nelle prossime ore il club della capitale cercherà una sistemazione per l'ex Nizza: diventato un corpo estraneo nella rosa del Psg.

Il Bari ha ufficializzato l'acquisto del centrocampista del Celtic Liam Henderson. Il ragazzo, classe 1996, in Puglia ha effettuato un provino e ha convinto il tecnico Fabio Grosso. Questo il comunicato del club biancorosso che vuole tornare in Serie A: "FC Bari 1908 comunica che sono stati acquistati i diritti sportivi di Liam Henderson (25 aprile 1996, Livingston – Scozia) a titolo definitivo dalla società Celtic Football Club". Con il Celtic ha disputato un match in questa stagione.

Dopo l'esperienza negativa in Portogallo, con la maglia del Benfica, Gabriel Barbosa sarebbe ad un passo dal tornare in Brasile. Secondo il portale "Gazetaesportiva.com", sarebbe infatti andata a buon fine la trattativa tra un intermediario del Santos e i dirigenti dell'Inter per il trasferimento dell'attaccante al club di San Paolo: società nella quale era cresciuto ed esploso, prima del trasloco in Italia. Come riportato dai media brasiliani, a facilitare l'operazione di mercato tra le due società sarebbe stata la disponibilità di Gabigol a ridursi l'ingaggio e quella nerazzurra a prestare il giocatore per un solo anno. Sul 21enne brasiliano, c'erano anche alcune squadre di Liga e Bundesliga e il Palmeiras: formazione che però è stata subito scartata dallo stesso Gabigol, che vuole a tutti i costi tornare nel suo vecchio club d'origine.

Ricordate l'ex portiere della Roma Gianluca Curci? Molto presto firmerà per l'Eskilstuna, una squadra che gioca nella seconda serie svedese. Curci, classe 1985, ha avuto un avvio di carriera splendido. Nemmeno ventenne era titolare alla Roma, poi non è riuscito a confermare il suo valore ed ha girato l'Italia giocando anche con Siena, Sampdoria e Bologna. Nelle ultime due annate è stato riserva nel Mainz, ora si prepara a tornare nel calcio professionistico.

Archiviato il sogno di mettere le mani su Simone Verdi, il Napoli sta per consolarsi con l'arrivo a Fuorigrotta di Gerard Deulofeu. Secondo l'emittente spagnola "RAC1", da sempre molto vicina al Barcellona, il club campano e quello blaugrana avrebbero infatti trovato l'accordo per il ritorno in Italia dell'ex attaccante esterno del Milan. Come riportato dalla fonte catalana, De Laurentiis e il Barcellona si sarebbero trovati a metà strada tra richiesta e offerta. Alla domanda del Barça (20 milioni di euro, ovvero la clausola rescissoria), il patron azzurro sarebbe salito fino a 17 milioni dopo averne offerti inizialmente quindici. L'accordo tra le parti si sarebbe concluso sulla base di un prestito con diritto di riscatto obbligatorio.

La trattativa per l'arrivo di Rafinha all'Inter è entrata nella sua fase più calda. Dopo il viaggio in Spagna del direttore sportivo Piero Ausilio, rientrato nel capoluogo lombardo nel tardo pomeriggio, è infatti attesa la risposta del Barcellona all'offerta di prestito fino a giugno, con diritto di riscatto fissato a 35 milioni di euro, formulata dalla società milanese. La proposta, che non prevede clausola e bonus vari, sarà dunque valutata dai blaugrana nelle prossime ore. Il Barça ha dunque preso tempo, anche se l'Inter preme per una risposta rapida perché di tempo non ne vuol perdere. Nonostante l'accordo con Rafinha, che si trasferirebbe volentieri a Milano, il club di Suning sta infatti valutando anche altri profili.

Dopo l'acquisto di Lisandro Lopez, e in attesa di novità dalle trattative per Rafinha e Ramires, il club nerazzurro sta valutando un eventuale innesto anche in attacco. A confermare e rivelare le volontà della dirigenza interista, è stato il corrispondente dell’autorevole tabloid inglese "The Times" che attraverso un tweet ha parlato di un interesse dell'Inter per l'attaccante del Liverpool Daniel Sturridge. Seguito in passato anche dal Milan, e attualmente nel mirino anche del Siviglia di Montella, il giocatore classe 1989 è però alle prese con un infortunio e non gioca dalla scorso 6 dicembre. Sotto contratto con i Reds fino al 2019, Sturridge sarebbe stato proposto al club milanese con la formula del prestito.

Il primo colpo di mercato granata è un acquisto per il futuro. Dopo aver passato le visite mediche, che si sono svolte al "Grande Torino", Vitalie Damascan è infatti pronto a firmare con la società di Urbano Cairo. Il giovane attaccante di 19 anni, che nei piani della dirigenza dovrebbe crescere a fianco di Andrea Belotti, arriva dalla formazione moldava dello Sheriff Tiraspoll e nelle prossime ore siglerà un contratto di cinque anni. Definito uno dei giovani più promettenti del calcio moldavo, il giocatore è stato pagato circa 2,5 milioni di euro ed è in attesa di ottenere il passaporto romeno. Il suo attuale status di extracomunitario, gli nega dunque la possibilità di vestire subito la maglia del Toro. Nonostante questo, e in vista del suo doppio passaporto, il ragazzo si aggregherà comunque alla formazione di Mazzarri per prendere confidenza con il calcio italiano. Nel caso non dovesse arrivare subito il passaporto romeno, Damascan dovrebbe rientrare in patria per poi tornare a Torino nella prossima estate.

Il Manchester City lavora anche in casa propria oltre che sul fronte mercato esterno. Per Pep Guardiola la priorità è rinforzarsi, certo, ma anche non perdere gli elementi considerati vitali e trattarli da top player prima che qualcuno si possa inserire con trattative che creino problemi. Così, c'è stato spazio in questi giorni anche per un importante rinnovo: il difensore Nicolas Otamendi ha esteso il suo contratto con il Manchester City fino al 2022, un accordo annunciato dal club della Premier League con una nota ufficiale.

Il nazionale argentino ha disputato tutte le partite della Premier League, tranne una in questa stagione e per Guardiola rappresenta una certezza. Otamendi, 29 anni, ha 51 presenze in nazionale, con cui dovrebbe presentarsialla Coppa del Mondo 2018 in Russia. Intanto il City, che ora ha 12 punti di vantaggio in cima alla classifica, riprende il campionato di Premier League in casa contro Newcastle.

Il Chelsea vuole rinforzarsi. Antonio Conte è uno che non si accontenta mai e così anche in vista di gennaio e il prossimo giugno vuole trovare i giocatori giusti per costruire una squadra ancora più forte. Per questo i Blues si stanno muovendo su vari fronti soprattutto guardando in Italia. Dove piace ovviamente Nainggolan, giocatore attualmente caduto in disgrazia dopo il video di Natale e che starebbe chiudendo un accordo estivo per la Cina.

Ma Roma e la Roma piacciono anche per altri obiettivi sensibili.  Oltre a Emerson Palmieri, valutato intorno ai 25 milioni e per il quale c'è già stato manifesto interesse da parte del tecnico e del club,  i Blues avrebbero chiesto informazioni anche su Edin Dzeko, l'attaccante giallorosso al suo secondo anno in Capitale. Il ds Monchi finora ha respinto l'assalto, ma nei prossimi giorni il club inglese potrebbe tornare a bussare alla porta giallorossa per il bosniaco che potrebbe così fare il suo rientro in Premier League

Ahmad Benali, 25 anni, trequartista che all'occorrenza può essere schierato nel ruolo di centrale o ala destra, si trasferisce dal Pescara al Crotone con la formula del  prestito con diritto di riscatto fino al termine della stagione (Benali ha un contratto con gli abruzzesi fino al 2019, ndr). Il comunicato del club calabrese ha ufficializzato un'operazione che era nell'aria già da qualche settimana.

Classe 1992, Ahmad è un calciatore inglese (nato a Manchester) naturalizzato libico, cresciuto nel Manchester City. Nel 2012 si trasferisce in Italia, al Brescia (Serie B) prima di passare al Pescara, dove ottiene da protagonista la promozione in Serie A nella stagione 2015/16. Lo scorso anno ha messo a segno, alla sua prima stagione nella massima serie, ben 6 reti, mentre nei primi mesi dell’attuale stagione, in cadetteria con il Pescara, ha realizzato 4 gol in 15 presenze. Benali è un destro naturale, dotato di buona tecnica individuale, ottimo dribbling e di un gran tiro dalla distanza, e può essere utilizzato da mezzala, centrocampista centrale, trequartista o esterno offensivo.

Grandi manovre in Inghilterra per una Premier League che prova a rifarsi il look in vista del prossimo anno. Tante le manovre e soprattutto le intese volte a creare nuove sinergie per giugno. Un mercato che si preannuncia incandescente tra i grandi club. In queste ore è al centro dell'attenzione l'Arsenal di Wenger che ha già ceduto Theo Walcott e che è in procinto di piazzare al miglior offerente il cileno, ex anche dell'Udinese, per la prossima estate. Che i rapporti con Sanchez siano ai minimi termini è cosa risaputa da tutti e le pretendenti non mancano di certo. C'è però da capire come ci si muoverà in vista della prossima estate in una scacchiera i cui pezzi si devono incastrare. Sanchez piace al Manchester United ma cì'è da capire cosa farà Mkhitaryan in uscita dai red devils.

Tra Manchester United e Alexi Sanchez ci sarebbe comunuqe già un pre accordo di massima. Il cileno firmerà un contratto di quattro anni e mezzo da 16 milioni di euro netti a stagione. Lo scoglio è l'elevata richiesta di Mkhitaryan che potrebbe trasferirsi a Londra lato Gunners: il procuratore dell'armeno è Mino Raiola, che punta a far diventare il suo assistito il giocatore con l'ingaggio più alto nell'Arsenal.

Quaranta milioni di euro per ingaggiarlo dal Marsiglia. E' la somma che nell'estate scorsa il Chelsea ha investito per il 24enne belga, Michy Batshuayi. Per i francesi fu un vero affare, considerata l'entità della plusvalenza realizzata (oltre 30 milioni) rispetto alla trattativa con lo Standard Liegi. Per gli inglesi, invece, non è stato altrettanto a giudicare dal rendimento e dalle preferenze di Antonio Conte che in Premier gli ha concesso un paio di gare da titolare e un bel po' di comparse (11 presenze, 2 gol, 263 minuti in campionato), compresa la Champions (4 presenze, 2 gol).

Negli ultimi due mesi, a causa anche di un infortunio alla caviglia, il manager dei Blues ha schierato lex Olympique appena 4 volte concedendogli 67 minuti, poco più di un'ora. Poco davvero in rapporto alle aspettative del calciatore e al fatto di essere l'alternativa numero uno a Morata, titolare inamovibile. Dove andrà Batshuayi? Indosserà la maglia del Borussia Dortmund. È lo scoop rilanciato dal quotidiano tedesco ‘Bild' che ha messo la punta nel mirino quale sostituto di Aubameyang ormai destinato all'Arsenal.

"E pensare che avrebbe voluto smettere…". Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, sorride soddisfatto per il rendimento di Luis Alberto, lo spagnolo che a Liverpool era finito nel dimenticatoio mentre nella Capitale – grazie anche al lavoro svolto da Simone Inzaghi – è rinato attirando su di sé l'attenzione di mezza Europa. Trequartista, 25 anni, è una delle pedine fondamentali sullo scacchiere tattico dei biancocelesti in corsa per un posto in Champions: 26 presenze in stagione – tra campionato ed Europa League -, 7 gol, 9 assist e un totale di oltre duemila minuti giocati nel complesso sono i numeri che scandiscono lo score in questo torneo. Il valore di mercato? E' aumentato in maniera esponenziale. Nell'estate del 2016 la Lazio lo prelevò dai Reds per 4 milioni di euro adesso vale dieci volte tanto ma da parte del club non c'è alcuna intenzione di cedere il calciatore nonostante non manchi interesse nei suoi confronti.

E così, nell'attesa che arriva la firma del difensore de Vrij in calce al rinnovo del contratto, l'obiettivo è rendere effettivo anche il prolungamento dello spagnolo già annunciato nei giorni scorsi. L'agente del giocatore, Alvaro Torres Calderon, sarà a Roma nei prossimi giorni per chiudere la trattativa: il contratto verrà siglato di nuovo e allungato fino al 2022 (attualmente scade nel 2021), con uno stipendio che passerà da 1.2 a 2 milioni di euro.

La Spal batte un altro colpo di mercato. La campagna di rafforzamento della formazione di Ferrara fa registrare l'ennesima novità: si tratta di Everton Luiz, 29 anni, mediano brasiliano (oppure trequartista) in arrivo dal Partizan Belgrado (contratto in scadenza nel 2018, 25 presenze e 1 gol nella stagione in corso) di cui indossava la maglia da gennaio 2016. Stop alla sua avventura nel campionato Serbo, inizia quella nel calcio italiano e sarà chiamato alla sfida più importante: conquistare la salvezza. Il centrocampista sudamericano è la seconda pedina nella zona nevralgica del campo, dopo l’arrivo di Jasmin Kurtic dall'Atalanta e Boukary Dramé, 32enne terzino sinistro (all'occorrenza anche centrale difensivo oppure laterale di centrocampo sulla corsia mancina).

Adesso a lasciare Ferrara potrebbe essere Mora, molto seguito da Parma e Spezia. Le mosse di mercato della Spal, però, non sono ancora finite e il prossimo colpo potrebbe essere in difesa: l'obiettivo principale, dopo Cionek, è sempre il ritorno di Bonifazi attualmente al Torino.

Fabián Ruiz Peña, 21 anni, centrale di centrocampo dal fisico imponente (è alto 189 cm) che può essere schierato anche da trequartista oppure ala sinistra: è lui il colpo di mercato che la Roma sta per piazzare. Le ultime notizie vengono rilanciate dai giornali spagnoli e danno per vicino l'acquisto del talento dell'Under 21 spagnola, attualmente in forza al Betis Siviglia (16 presenze, 2 gol, 2 assist nella Liga di quest'anno). Costo dell'operazione: 15 milioni di euro, quanto l'importo della clausola rescissoria che vincola il calciatore con un contratto fino al 2020.

Strada tracciata – fa sapere il quotidiano sportivo ‘Marca' – al punto che ogni tentativo di rinnovo da parte della società andalusa sarebbe risultato nullo. Regista dell'operazione sarebbe il direttore sportivo giallorosso, Monchi (ex del Siviglia), che conosce molto bene il calciatore fin dai tempi in cui militava nelle giovanili del Betis. Arriverà a gennaio oppure a giugno? Si capirà nelle prossime ore.

Alessandro Matri, 33 anni, 3 gol in Serie A quest'anno (Cagliari, Benevento, Sampdoria) lascerà al Serie A dopo quasi 11 anni nel massimo campionato italiano e accetterà il trasferimento in Serie B. Sulle tracce dell'attaccante attualmente tra le fila del Sassuolo c'è il Parma che culla il sogno promozione. Restano da limare gli ultimi dettagli tra le due società considerato che è stato già raggiunto l'accordo tra il club e calciatore. Cosa manca perché la trattativa possa essere finalmente formalizzata? La necessità da parte della squadra di Iachini di trovare un sostituto. Il nome più caldo al riguardo è quello di Pazzini (finora all'Hellas Verona), quanto a Matri potrebbe giocare ancora in neroverde la prossima sfida alla ripresa dopo la sosta (a Reggio Emilia arriverà il Toro di Mazzarri) e poi trasferirsi in gialloblù.

Non ci saranno colpi in entrata. Niente acquisti né ulteriori movimenti di mercato per implementare la rosa a disposizione di Gennaro Gattuso. Con un comunicato ufficiale apparso sul sito della società rossonera, il club ha chiarito la propria posizione in merito alla sessione invernale delle trattative. Se qualcosa verrà fatto, sarà solo in uscita. Del resto, i 200 milioni investiti nell'estate scorsa e la necessità di restare nei parametri del Fair Play dei conti he la Uefa imporrà lascia le mani legate. Anzi, in caso di mancata qualificazione alla prossima edizione della Champions – al momento traguardo lontano visto il gap in classifica – è ipotizzabile anche la cessione di qualche pezzo da novanta attualmente in squadra.

Un po' di fantasia non guasta mai – si legge nella nota della dirigenza milanista -. Fa parte del gioco, soprattutto durante le sessioni di mercato. Ma al netto di tutte le ipotesi, quello del Milan non prevede entrate, ma solo ed esclusivamente il consolidamento di tutti i giocatori approdati a Milanello dopo le numerose operazioni estive. Restiamo convinti delle proprie scelte e continuiamo a lavorare, grazie alla dedizione del mister, del suo staff e all'applicazione di tutti i giocatori che fanno parte del gruppo.

Christian Cannavaro, 18 anni, figlio dell'ex capitano del Napoli e della Nazionale, Fabio (oggi allenatore del Guangzhou Evergrande), passa a titolo definitivo al Benevento. Centrocampista (e non difensore come il papà che ha conquistato il Mondiale e un Pallone d'Oro in quel ruolo), ha militato nella Berretti del Sassuolo e del Carpi (una sola presenza in stagione). Dopo Guilherme, l'esterno 26enne che si è svincolato dal Legia Varsavia e il cui acquisto è stato reso ufficiale solo in queste ore, Billong, Diabaté e Sandro si tratta del quinto colpo piazzato dai sanniti nella sessione invernale di mercato. In uscita, invece, Amato Ciciretti: il calciatore, già bloccato dal Napoli, non andrà subito alla corte di Sarri ma chiuderà la stagione in Spagna, nella Liga. Pisacane, agente del giocatore, ha in programma un incontro con i dirigenti del Getafe per formalizzare la trattativa che prevede la cessione in prestito oneroso del trequartista giallorosso. Nelle ultime ore, però, s'è inserito anche il Parma nella transazione.

André Silva doveva essere il fiore all'occhiello della campagna acquisti estiva del Milan invece s'è rivelato la più grande (e costosa) delusione di mercato. Pagato 38 milioni di euro, l'attaccante portoghese sbarcò in rossonero con l'investitura ufficiale di Cristiano Ronaldo. Eccezion fatta per qualche apparizione e gol in Europa League contro avversari davvero modesti, per lui in campionato c'è stato pochissimo spazio: 12 presenze, 537 minuti giocati e nessuna rete segnata. Non ha convinto Montella, non scalda Gattuso. E allora, per quanto la dirigenza lo reputi incedibile, lasciarlo in panchina è anche peggio al punto che dell'ex Porto si parla solo per la relazione con la sorella di Neymar, Rafaela, che ha invaso la Rete e incuriosito i tifosi del ‘diavolo'.

Dopo l'interesse del Wolverhampton, che gioca in Championship (l'equivalente della Serie B italiana in Inghilterra), anche lo Swansea ha acceso i riflettori sulla punta lusitana. I gallesi sono impelagati nella lotta per non retrocedere e hanno bisogno di rinforzi per staccarsi dall'ultimo posto in Premier League. Il Milan ha fatto sapere di non aver ricevuto ancora offerte per il giocatore ma in queste due settimane tutto può succedere.

Il difensore centrale tanto atteso – Lisandro Lopez – è arrivato e domenica prossima sarà anche a disposizione in occasione della gara di campionato contro la Roma. A Milano, però, Luciano Spalletti attende ancora un altro rinforzo da incastonare nella propria Inter: una pedina in mediana per conferire maggiore spessore, protezione, compattezza alla squadra. L'obiettivo è noto da tempo e si tratta di Ramires – ex Chelsea – attualmente in forza ai cinesi del Jiangsu Suning. L'agente del calciatore, Luis Carlini, è a Marbella – in Spagna – laddove il club si trova per completare la preparazione invernale.

Il nodo ingaggio. Nelle prossime ore ci sarà un incontro coi vertici della società cinese. "Speriamo vada tutto a buon fine verso l'Inter", ha ammesso il procuratore ai microfoni di Premium Sport. E' volato in Andalusia per provare a sbloccare la trattativa che i nerazzurri hanno messo in piedi da tempo ma senza riuscire ad affondare il colpo per questioni economiche. Per tesserare Ramires e restare nei paletti del Fair Play finanziario della Uefa, i nerazzurri dovrebbero formalizzare l'affare con la formula del prestito oneroso e accollarsi l'ingaggio del giocatore fino al termine della stagione (circa 6,5 milioni di euro).

Da 0 a 108 milioni di euro nel giro di cinque anni. Come mettersi al volante di un bolide, premere sull'acceleratore e schizzare in pista. E questo è accaduto al valore di mercato di Iñaki Williams, 23enne ala destra spagnola in forza all'Athletic Bilbao che dal 2013 è tra le fila dei baschi. Piaceva alla Juventus, al Liverpool ed era seguito anche dall'Inter ma adesso tutti i club dovranno accantonare il suo nome in virtù del rinnovo del contratto ufficiale firmato fino al 2025 e di una clausola rescissoria inizialmente fissata a 80 milioni, che nei prossimi anni arriverà a toccare un massimo di 108 milioni. Una cifra incredibile per un calciatore che, nonostante la giovane età, ha già collezionato circa 100 presenze con il suo club di appartenenza. In stagione, invece, sono 29 le presenze registrate, scandite da 6 gol (4 nella Liga, 2 in Europa League), 5 assist e un totale di 1973 minuti giocati.

Due settimane di tempo per formalizzare la cessione e reinvestire subito il tesoretto ricavato. Il canale aperto da qualche settimana con la Cina non è affatto chiuso: Radja Nainggolan resta nel mirino del Guangzhou di Cannavaro e se le parti riusciranno a trovare la quadra – sì da evitare anche di inciampare nelle maglie della luxury tax – allora la soddisfazione sarà reciproca: la Roma potrà contare su un tesoretto di 50 milioni da destinare alle operazione di mercato, al calciatore andrà un contratto da 12 milioni a stagione che quasi nessuno in Europa può offrirgli. L'escamotage per agevolare il buon esito dell'operazione è molto simile alla strategia adottata dal Paris Saint-Germain per Mbappé dal Monaco: prestito oneroso (sulla base di 6, massimo 8 milioni di euro) con obbligo di riscatto a fine stagione (50 milioni ma non tutti in un'unica soluzione).

Al momento la trattativa è ancora in una fase di stallo, ma l'impressione è che i giallorossi spingeranno perché si arrivi presto a una svolta altrimenti tutto verrà inevitabilmente rimandato a luglio. Il belga di origini indonesiane (particolare che lo rende arruolabile per la Champions League asiatica) non è l'unica pedina che i capitolini hanno intenzione di mettere sul mercato per assestare il bilancio. Emerson Palmieri è il secondo nome della lista: piace al Chelsea (che ha mollato Alex Sandro), è seguito dal Liverpool e dalla Juventus.