Calciomercato 22 luglio: ultimissime, Angel Correa al Milan ed Eljif Elmas al Napoli

Il futuro di Paulo Dybala si deciderà a breve, non appena l'argentino rientrerà a Torino dopo le vacanze. Come nel caso di Gonzalo Higuain anche la "Joya" vorrebbe rimanere alla Juventus, ma la sua decisione finale arriverà solo dopo aver sentito il parere di Maurizio Sarri, con il quale Dybala avrà nei prossimi giorni un contatto telefonico. Se il tecnico gli darà fiducia, Dybala si fermerà volentieri alla Continassa. In caso contrario, l'argentino valuterà le proposte arrivate recentemente al suo entourage. Escludendo l'Inter, alla quale il numero 10 della Juventus ha di fatto chiuso la porta in faccia, rimangono vive le piste che porterebbero il 25enne di Laguna Larga al Paris Saint-Germain o al Manchester United.

Un'offerta pazzesca da 35 milioni d'ingaggio netti al mese, il doppio di quanto guadagna attualmente al Real Madrid. È la proposta fatta a Gareth Bale dal club cinese, Beijing Guoan, deciso a sfruttare l'opportunità scaturita dalla decisione dei blancos di mettere il gallese sul mercato. Lo stesso allenatore, Zinedine Zidane, lo ha ribadito in conferenza stampa: "Se va via fa un favore a tutti… anche a se stesso", chiarendo con forza come non ci sia più la volontà di trattenere un giocatore considerato fuori dal progetto.

Stipendio dorato da quasi 100 mila euro a settimana

Bale, però, potrebbe trovare adeguata consolazione al di là della Grande Muraglia grazie a una cascata di denaro pronta per lui: l'ex Tottenham che si troverebbe a guadagnare 3 milioni e rotti al mese, 96 mila e 800 euro circa a settimana, 13 mila e 800 euro al giorno, 575 euro all'ora, 9.58 euro al minuto.

L'arrivo di Matthijs de Ligt è stato sicuramente un colpo importante per la Juventus. Maurizio Sarri, però, avrebbe chiesto alla dirigenza bianconera di definire altri aspetti/ruoli della rosa a disposizione a cominciare dalle corsie laterali in difesa. A sinistra non convince Alex Sandro ed è per questo che Alex Grimaldo del Benfica resta un’opzione, più difficile arrivare a Danny Rose del Tottenham e a Juan Miranda del Barcellona. A destra c'è forse l'urgenza maggiore considerata la quasi certa partenza di Cancelo: Hysaj del Napoli è molto stimato da Sarri ma in agenda ci sono anche Darmian e Piccini del Valencia. A centrocampo, con Khedira e Matuidi inseriti nella lista delle cessioni, serve aggiungere forze fresche. Pogba è una bellissima e costosa suggestione, Zaniolo un'alternativa congeniale mentre Milinkovic-Savic non è mai uscito dai radar. In attacco restano vive le piste che conducono a Mauro Icardi e Federico Chiesa.

In serata si saprà di più sull'immediato calciomercato dell'Inter perché con la squadra in Cina per l'ICC, ci sarà l'incontro tra la dirigenza Suning e il quadro direzionale e tecnico (Ausilio, Marotta, Conte). Intanto, l'Inter lavora sempre su più fronti contemporanei e una possibile alternativa a Romelu Lukaku è rappresentata da Rafael Leao, il 20enne portoghese del Lilla che piace molto alla dirigenza interista.

La trattativa è solo nella fase embrionale, i nerazzurri hanno fatto solo un timido approccio per tastare il terreno: i francesi chiedono 40 milioni di euro, non pochi per un giocatore tecnicamente pronto ma ancora da formare sia nella mentalità sia sul fronte internazionale. Il classe '99 ha un buon mercato e una concorrenza accesa: Juventus e Napoli si sono fatte già avanti per Leao in ottica futura. Se l'Inter lo vuole deve comunque accelerare i tempi per un'offerta.

Oggi potrebbe essere la giornata decisiva per le sorti dell'attacco nerazzurro. Dopo le prime settimane di lavoro, il primo confronto internazionale e soprattutto le prime lamentele del tecnico ci sarà un vertice dirigenziale sulla strada da seguire e sulle dinamiche per ottenere gli oviettivi di mercato richiesti. L'Inter, infatti, ha raggiunto Nanchino dove mercoledì affronterà in amichevole la Juve di Sarri e dove, soprattutto, è in programma l'importante vertice di mercato.

Tra Antonio Conte, il presidente Steven Zhang, l'a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio si parlerà esclusivamente di mercato, presente e futuro. Il tecnico ha pubblicamente manifestato la propria  insoddisfazione per quanto riguarda le trattative non ancora concluse e i tempi che si stanno dilungando oltre il limite. Bene per quanto riguarda Sensi e Barella, male per Lukaku e Dzeko che restano le priorità.

Conte ha messo fretta a Suning e Zhang dovrà dirgli direttamente se ha intenzione di investire circa 100 milioni di euro per i due giocatori. Il Manchester non molla dagli 80 richiesti e ne vorrebbe la maggior parte in contanti; anche la Roma fa muro per Dzeko sui 20 milioni di euro. Resta il fatto che i nerazzurri hanno già gli accordi con i giocatori che hanno manifestato ai rispettivi club di voler partire e preferire l'Inter. Ma dalle parole si dovrà passare subito ai fatti.

Rinnova con la Roma oppure lascerà la capitale? Lo stallo sulla trattativa per il prolungamento del contratto di Nicolò Zaniolo tiene aperta la porta a qualsiasi soluzione, compresa la possibilità che il calciatore possa emigrare addirittura all'estero. Sulle sue tracce – ne dà notizia il Corriere della Sera – ci sarebbe anche il Real Madrid. La priorità dei blancos è sempre Paul Pogba ma l'obiettivo è anche inserire nella rosa un centrocampista di talento e con prospettiva futura sì da ringiovanire la rosa. In Italia, invece, è la Juventus a essere in vantaggio considerato anche il gradimento espresso dal calciatore. Un approccio c'era stato anche da parte del Milan che ha provato a chiedere il cartellino del giocatore nell'ambito dell'affare Suso (seguito con attenzione proprio dai giallorossi).

È in questi giorni che si decide il futuro di Mauro Icardi. L'attaccante è fuori dai piani dell'Inter ed è in cerca della migliore sistemazione: sulle sue tracce ci sono la Juventus e il Napoli, con gli azzurri che in questa fase hanno intensificato i contatti in virtù anche dell'apertura concessa dal calciatore e dall'agente, Wanda Nara, rispetto alla reticenza delle settimane scorse. L'argentino sembrava dare priorità ai bianconeri ma, per adesso, non hanno piazzato l'affondo decisivo. Secondo quanto scritto dal Corriere dello Sport c'è più di uno spiraglio determinato da due segnali importanti: il primo è la disponibilità della moglie/procuratore a trasferirsi lontano da Milano; il secondo è un contatto telefonico con il tecnico, Carlo Ancelotti. Una telefonata durante la quale chiederà spiegazioni per farsi spiegare il progetto e le idee del club e poi prenderà una decisione definitiva. Quanto alle cifre, la trattativa tra i club potrebbe muoversi sui 60/70 milioni mentre al calciatore andrebbe un ingaggio importante da 7 milioni a stagione.

La volontà è di trattenere Federico Chiesa alla Fiorentina. I viola sono in tournée in America e il neo presidente, Rocco Commisso, ha ribadito le proprie intenzioni: parlare chiaramente con il calciatore per capire fino a che punto è possibile convincere il giocatore, se c'è un margine di trattativa (compresa la possibilità di un adeguamento contrattuale da 3 milioni di euro di stipendio a fronte dei 1.7 attuali) oppure nulla potrà fare dinanzi alla pressione costante della Juventus che ha messo sul piatto del giocatore un ingaggio da 6 milioni netti. Offerta da 55 milioni invece per rilevare il calciatore dalla Fiorentina, proposta inferiore ai 70 preventivati dal club.

Chiesa? In questi giorni credo che ci sarà una nuova chiacchierata con lui – ha ammesso Commisso -. Non voglio venderlo, non voglio che sia il mio Baggio. Spero di riuscire a convincerlo che le cose per la Fiorentina andranno molto meglio in futuro adesso che ci sono io.

Cinquanta milioni di euro. È questa la cifra che l'Atletico Madrid ha chiesto al Milan per lasciar partire Angel Correa, 24 anni, ala destra argentina. Il calciatore è allettato dalla possibilità di giocare in Italia ma per adesso i club sono distanti e servirà una grande opera di mediazione per arrivare a una somma ‘possibile'. Qual è la proposta ritenuta congrua dai rossoneri? Una somma di 35 milioni di euro, soldi che in gran parte arriveranno dalle cessioni: la prima è già certa, si tratta del trasferimento di André Silva al Monaco. L'attaccante portoghese, di rientro dal prestito al Siviglia, ha già lasciato il ritiro e passerà al club del Principato per 30 milioni. Altro cash dovrebbe arrivare anche dall'addio di Cutrone diretto verso il Wolverhampton. Non è detto, però, che l'attaccante arrivato in prima squadra dalla Primavera vada via considerate le attenzioni di altre società (in particolare la Roma) su Suso.

"La trattativa con James Rodriguez è ancora aperta". È con queste parole che Carlo Ancelotti sgombra il campo dalle indiscrezioni di mercato dell'ultima ora che danno il talento colombiano sicuramente all'Atletico Madrid al punto da ipotizzarne le visite mediche in settimana. Cosa manca per concludere un'operazione partita da lontano? L'accordo sulla formula dell'affare con il Real Madrid: i blancos vorrebbero la cessione a titolo definitivo a 42 milioni di euro; gli azzurri premono per un prestito oneroso con obbligo di riscatto ‘camuffato' da diritto di riscatto. Che significa? Una strategia per acquistare il calciatore senza gravare sul bilancio e lasciando ai partenopei la possibilità di fare anche un altro investimento importante. Lo conferma lo stesso allenatore: "Tra questi possiamo aggiungere anche Nicola Pépé. Il Napoli può arrivare a qualsiasi giocatore, poi dipende da tanti fattori. Niente è impossibile". Non solo l'ivoriano del Lille, nelle ultimissime notizie di mercato c'è un ritorno di fiamma per Lozano e Icardi non è poi così lontano.