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Roma Champions League 2018-2019

La Roma perde in casa con il Real ma è qualificata agli ottavi

Sconfitta indolore per i giallorossi che passano comunque il turno grazie al successo del Viktoria Plzen sul Cska Mosca. Dopo un buon primo tempo e alcune palle gol gettate al vento, la Roma è crollata nella ripresa davanti alle reti di Bale e Lucas Vazquez. Uscito per infortunio, El Shaarawy è in dubbio per la sfida del prossimo weekend con l’Inter.
A cura di Alberto Pucci
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Prima gli applausi a Totti, entrato ufficialmente nella "Hall of Fame" giallorossa, poi i fischi per la sconfitta contro il Real Madrid. La Roma esce ancora una volta battuta dalla battaglia con i "Blancos", dopo una partita dai due volti: positivo quello del primo tempo, da dimenticare il secondo. Dopo aver sprecato alcune occasioni chiare da gol nei primi 45 minuti, la squadra di Di Francesco è infatti implosa psicologicamente e si è consegnata all'undici di Solari: meno scintillante del solito, ma sempre maestro nel lavorare il pallone e maledettamente cinico sottoporta. Il successo del Viktoria Plzen rende meno amara la batosta. La Roma vola agli ottavi di finale, ma lo fa da seconda classificata nel girone.

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Il clamoroso errore di Under

Nessuna contestazione, ma solo sorrisi tra i tifosi della Roma, anche perché il successo del Viktoria Plzen sul Cska regala ai giallorossi il matematico passaggio del turno. All'Olimpico si gioca dunque per il primo posto nel girone, e il popolo giallorosso sceglie dunque di stare vicino alla squadra nonostante l'umiliazione di sabato scorso a Udine. Contro i "Blancos", Di Francesco lancia Schick dal primo minuto e schiera Zaniolo nei tre dietro all'ex Sampdoria. Nel Real Madrid manca Casemiro, ma Solari può disporre di molti giocatori di talento e del tridente Vazquez, Benzema, Bale.

L'avvio è equilibrato. La Roma si difende e riparte in velocità, anche se la prima palla gol capita a Modric al 20esimo: attento Olsen a respingere. Entrato al posto di El Shaarawy (infortunato), Kluivert spreca mandando alto sopra la traversa. Quello dell'olandese è un campanello d'allarme per gli spagnoli, che giocano in punta di piedi e si lasciano aggredire dai giallorossi: scatenati e vicini al gol al 33esimo con una doppia chance per Schick e Kolarov. Sul risultato parziale di 0 a 0, pesa però come un macigno il clamoroso errore di Under: conclusione alta, da due passi e a Courtois già battuto.

Crollo giallorosso

Il secondo tempo si apre con il regalo di Fazio. L'argentino colpisce di testa verso Olsen e consegna il pallone a Bale per il vantaggio del Real Madrid. La Roma sbanda, cede il centrocampo agli spagnoli e rischia di prendere anche il secondo: Bale scappa a tutti e davanti al portiere giallorosso si fa però ipnotizzare. Il raddoppio è nell'aria è arriva sull'ennesima ripartenza in campo aperto delle "merengue" e dopo un'azione avvolgente che porta Lucas Vazquez a firmare il 2 a 0 con un tap-in sottoporta.

L'ultimo spezzone di gara i capitolini lo giocano con più ordine e meno spazio tra i reparti. Fermato da Olsen in un altro paio di occasioni importanti, il Real Madrid controlla e di tanto in tanto torna dalle parti dell'area romanista. Nonostante il coraggio e l'orgoglio, Florenzi e compagni chiudono il match senza nemmeno la gioia del gol della bandiera. Il Real Madrid vince e festeggia. L'Olimpico invece mugugna, fischia e si prepara ad un'altra serata difficile: prossima domenica arriverà infatti l'Inter dell'ex Luciano Spalletti.

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