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Juventus-Sampdoria: le pagelle commentate sul risultato di 2-1

Le pagelle commentate: Audero prova a respingere gli assalti della Juventus con alcuni interventi prodigiosi dopo la sbavatura iniziale su gol di Cristiano Ronaldo. Quagliarella gonfia ancora una volta la rete avversaria, nono sigillo di fila, eguagliando Trezeguet edizione 2005 ed Ekdal lotta come può in mezzo al campo. Ma i padroni di casa sono più forti e, guidati da un superlativo CR7, autore di due reti, portano a casa l’ennesimo match stagionale chiudendo quasi senza sbavature questo girone d’andata.
A cura di Salvatore Parente
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La Juventus vince 2-1 con brivido finale per un incredibile offside su gol del pari di Saponara (qui il focus sugli episodi della gara), batte la Sampdoria e chiude quasi senza sbavature un girone d’andata quasi perfetto. Certo, a metà primo tempo lo spettro del pareggio pare aleggiare con convinzione sullo Stadium ma il solito Cristiano Ronaldo, autentico valore aggiunto di questa corazzata, spegne, con la sua solita qualità, le velleità blucerchiate.

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Insomma, la partita sembra un sandwich, un tramezzino con, in avvio, e quindi nel primo strato di panino, tanta Juventus: bella, pimpante, corta e altissima; nel mezzo, come un buon prosciutto, una Samp energica, che reagisce al cazzotto iniziale di CR7 e, ancora, a chiudere la metafora culinaria, il ritorno della ‘Vecchia Signora’ trainata dal proprio numero #7 ed aiutata da un penalty, per fallo di mano, del centrale della Doria Ferrari. Juve a + 12 sul Napoli, impegnato tra qualche ora col Bologna in casa e Samp sconfitta dopo sei turni di gloria, punti, gol ed imbattibilità.

Cristiano Ronaldo fa impazzire Sala, gol e dribbling pesanti

È l’ultima dell’anno e Cristiano Ronaldo ci tiene a fare bella figura anche in questo speciale 29 dicembre nel quale mai, nella storia della nostra Serie A, si giocano tutte insieme le sfide di un turno di campionato.

E così, quasi al primo pallone ricevuto, CR7 mette in chiaro le cose: stop, dribbling a rientrare, tiro a giro e gol, con la complicità del non impeccabile Audero, per il momentaneo 1-0. Il 4-3-1-2 di inizio gara si trasforma sul campo in 4-3-3 con il lusitano, e l’argentino Dyabala, larghissimi ed i terzini avversari a soffrire questa incredibile ampiezza. Murru e Sala provano a rispondere, specie nella seconda parte del primo tempo, ma il fenomeno lusitano, nello specifico duello con l’ex terzino del Verona, dà sempre l’impressione di essere pericoloso e di poter creare, dal nulla, qualcosa di interessante per i suoi.

E poi, nella ripresa, quando la contesa si fa ancora più delicata dopo il pareggio di Quagliarella, il cinque volte pallone d’Oro sale in cattedra, colpisce una traversa che ancora trema e, al 65’, sigla il punto del 2-1 che mette in discesa la gara: campione assoluto.

Quagliarella eterno, in rete anche contro la Juve

La Sampdoria, dopo un avvio monstre che, forse, avrebbe condannato molte squadre al ruolo di vittima designata, si ridesta dal torpore, dal timore reverenziale e dallo choc iniziali affidandosi ai propri concetti di gioco e, di conseguenza, ai suoi uomini migliori. Pilastri del recente ottimo periodo stagionale, fatto di quattro vittorie e due successi, ed emblemi del calcio, spesso spumeggiante, di Giampaolo.

le posizioni medie in campo delle due squadre. In arancio, la Juventus, in azzurro, la Sampdoria (whoscored.com)
le posizioni medie in campo delle due squadre. In arancio, la Juventus, in azzurro, la Sampdoria (whoscored.com)

E fra i suoi pretoriani, al solito, c’è l’eterno Quagliarella capace, grazie ad un episodio a favore della Samp, per fallo di mano da rigore di Emre Can su calcio d’angolo al minuto 32’, di siglare l’undicesima perla della sua inarrestabile stagione e la sua nona gioia personale di fila. Eguagliando, dinanzi alla sua ex, uno juventino come Trezeguet, l’ultimo, in ordine di tempo, a riuscire in una simile impresa nel 2005.

l'heatmap dei due centrocampi (whoscored.com)
l'heatmap dei due centrocampi (whoscored.com)

Matuidi ed Emre Can altissimi, Ekdal e soci rispondono a tono

La chiave del match, la zona in cui si decide la partita, a suon di sfide individuali, tackle e scontri fisici, è il centrocampo con entrambe le squadre, sia pure con atteggiamenti tattici differenti, chiamate a fare la loro partita. E la Juventus pensa ad aggredire l’avversario alto con gli attaccanti, ma soprattutto con le mezzeali con Emre Can e Matuidi ad alzare il baricentro in direzione dei centrali avversari. E questa mossa, nelle battute d’esordio, si rivela decisiva con la Samp in grande difficoltà nello sviluppo della propria manovra. Poi, col passare del tempo, la Juve alza le mani dal volante ed i blucerchiati con Ekdal ma anche Linetty e Praet, si rimettono in pista: rispondendo colpo su colpo alle azioni della mediana avversaria e poi impostando con diligenza e qualità, specie nella coda della prima parte di gara. Nel secondo tempo, è nuovo monologo bianconero con le residue forse blucerchiate attente più in fase passiva che in transizione positiva. Ma a fare la differenza, come detto, ci pensano CR7 e gli episodi da Var.

(whoscored.com)
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Audero reattivo in diverse occasioni, ma poi si arrende a CR7

In avvio di partita, il portiere della Sampdoria scuola Juventus Audero, anche a causa del ritardo col quale vede partire il fendente di Cristiano Ronaldo, subisce una rete, forse, evitabile. Insomma, non approccia alla grande col lunch match di questa 19esima giornata. Nel prosieguo dell’incontro però, il numero #1 della Doria non si scompone ma anzi decide che è tempo di riscatto in uno stadio comunque ‘amico'. Ed in serie, prima su Dybala, poi su Matuidi e CR7, il talento italiano di origini filippine, si oppone con grande qualità rimediando all’errorino di inizio gara e, pure, vincendo il duello a distanza, in un derby artefatto, con l’ex Genoa Perin. Ma, alla fine dei giochi, Audero è costretto ad inchinarsi alla furia del fenomeno portoghese autore, oggi, di una doppietta pesante, straordinaria, da 3 punti.

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Tabellino e voti

Juventus (4-3-1-2): #22 Perin 6+; #2 De Sciglio 6.5, #24 Rugani 6, #3 Chiellini 6.5, #12 Alex Sandro 6.5; #23 Emre Can 6+, #5 Pjanic 6, #14 Matuidi 6.5 (Dal 82’ Douglas Costa s.v.); #10 Dybala 6.5; #17 Mandzukic 6- (Dal 69’ Bernardeschi 6), #7 Cristiano Ronaldo 8. A disposizione: #21 Pinsoglio, #1 Szczesny; #19 Bonucci, #4 Benatia; #33 Bernardeschi, #6 Khedira, #37 Spinazzola; #11 Douglas Costa, #18 Kean. Allenatore Massimiliano Allegri 6.5

Sampdoria (4-3-1-2): #1 Audero 6.5; #7 Sala 6, #25 Ferrari 5.5, #15 Colley 6-, #29 Murru 6.5; #10 Praet 6+, #6 Ekdal 7- (Dal 82’ Jankto s.v.), #16 Linetty 6.5; #11 Ramirez 5.5 (Dal 72’ Saponara ); #17 Caprari 6 (Dal 67’ Defrel 5.5), #27 Quagliarella 7. A disposizione: #33 Rafae, #72 Belec; #26 Tonelli, #18 Leverbe, #22 Tavares, #19 Regini; #95 Rolando, #4 Vieira, #5 Saponara; #92 Defrel, #99 Kownacki. Allenatore Marco Giampaolo 6+

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