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Juventus in difficoltà contro l’Inter, Sarri: “Colpa mia e degli allenamenti pesanti”

Due partite, quattro subiti (3 dal Tottenham, 1 dall’Inter) e tre realizzati (2 con gli Spurs, 1 nella sfida coi nerazzurri). I numeri non dicono tutto ma raccontano molto del momento che sta attraversando la Juventus pur trattandosi di ‘amichevoli’ estive. Il tecnico: “Buffon? Il titolare è Szczesny. CR7 su ottimi livelli, de Ligt non ha colpe”
A cura di Maurizio De Santis
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Due partite, quattro subiti (3 dal Tottenham, 1 dall'Inter) e tre realizzati (2 con gli Spurs, 1 nella sfida coi nerazzurri). I numeri non dicono tutto ma raccontano molto del momento che sta attraversando la Juventus pur trattandosi di ‘amichevoli' estive. Non è scattato un campanello d'allarme ma le difficoltà evidenziate hanno sollevato qualche perplessità. Maurizio Sarri non cerca scuse e fa da parafulmine rispetto alla squadra assumendosi la responsabilità di quanto accaduto (anche) nella gara di International Champions Cup.

La condizione fisica non è ottimale, il caldo era mostruoso e il terreno non era neanche di ottimo livello – ha spiegato il tecnico poco dopo la partita -. Inoltre credo di aver commesso un errore, questa mattina ho costretto i giocatori ad allenarsi ma c'era una temperatura molto alta e forse questa cosa l'abbiamo pagata. È colpa mia, però.

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Quanto all'analisi della prestazione, la disamina di Sarri non cambia d'una virgola rispetto a quanto emerso pochi giorni fa dopo il ko contro il Tottenham, con la Juve battuta solo da una prodezza di Harry Kane al 93°.

Per me queste partite non hanno grande valore – ha aggiunto l'allenatore – ma va detto che abbiamo replicato in parte la prestazione esibita contro gli Spurs. Primo tempo sotto ritmo, difficoltà a difendere nelle zone alte del campo restando più bassi. Nel secondo tempo, invece, abbiamo giocato con maggiore coraggio.

Sarri non ama parlare delle prestazioni dei singoli ma le parate di Buffon (decisivo sui calci di rigore, ne ha neutralizzati ben 3), la sfortunata autorete di Matthijs de Ligt e il dinamismo di Cristiano Ronaldo hanno lasciato il segno (nel bene e nel male) e lui replica così a ogni appunto.

Buffon è un combattente nato e nel momento di necessità si è fatto trovare pronto ma questo non cambia una scelta già fatta e di cui ho già parlato con Gigi. Il portiere in carica è Szczesny. Buffon sarà tenuto in forte considerazione e farà le sue partite durante la stagione. De Ligt ha giocato la parte di partita in cui abbiamo fatto peggio e non mi sembra abbia responsabilità. Cristiano ha fatto la solita partita giocata su ottimi livelli.

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