Juventus, il titolo in Borsa vola: ha già ripagato il cartellino di Cristiano Ronaldo
Il colpo del secolo pare davvero possibile. La Juventus e Cristiano Ronaldo mai come ora sembrano vicini, e a confermare il probabile acquisto bianconero ci sono anche voci "collaterali" che testimoniano quanto sia verosimile una trattativa che, fino a qualche settimana fa, era soltanto fantascienza. Un dettaglio importante arriva infatti dalle contrattazioni della borsa, dove il titolo della Juventus è letteralmente schizzato verso l'altro nelle ultime ore.
Come ha riportato "Il Sole 24 Ore", da quando si è cominciato a parlare con insistenza dell'arrivo del Pallone d'Oro a Torino il titolo è salito del 10% toccando i sui livelli massimi da febbraio, con 32 milioni di pezzi scambiati a fronte di una media degli ultimi 30 giorni di 1,9 milioni. Nelle ultime tre sedute, l'azione Juventus ha recuperato il 22% con la capitalizzazione della società che è passata da 665 milioni a 816 milioni, quindi 150 milioni circa in più.

La fiducia degli operatori di borsa
Un guadagno che in pratica permetterà alla società piemontese di ammortizzare il cartellino del giocatore: atteso da un ingaggio "monstre" di trenta milioni di euro all'anno per le prossime quattro stagioni. Non ci sono solo i tifosi, dunque, a credere nell'operazione Cristiano Ronaldo, ma anche gli stessi operatori di borsa che hanno subito investito con decisione sul titolo bianconero e che probabilmente continueranno a farlo anche nei prossimi giorni.
Il lavoro di Beppe Marotta e della dirigenza campione d'Italia, che non vede l'ora di presentare il fenomeno di Madeira (si vocifera di un arrivo di CR7 già in questo weekend), è però soltanto all'inizio. Per ammortizzare l'ingente investimento, non bastano infatti le buone notizie che arrivano dalla borsa. La società dovrà infatti incassare altro denaro anche dalle trattative di mercato in uscita e, possibilmente, generare ulteriori plusvalenze da mettere a bilancio.