Inter: Moratti snobba Galliani, festeggia il compleanno nerazzurro e attacca su Calciopoli
Molti i tempi caldi in questo 9 marzo 2011 per l'Inter. E per Massimo Moratti, il suo Presidente che si sta godendo un compleanno importante: 103 anni festeggiati dal tetto del Mondo di una squadra che ha saputo vincere tutto ciò c'era da vincere nel 2010.
Eppure, il numero uno di Corso Vittorio Emanuele non riesce a godersela fino in fondo, troppi i sassolini nelle scarpe da tirar fuori, anche perchè quando uno incomincia a vincere, l'antipatia e l'invidia suscistate sono direttamente proporzionali alle conquiste ottenute.
Capitolo 1, il compleanno dell'Inter: "È già bellissimo così, pensare alla storia dell'Inter: il regalo me lo stanno già facendo con il loro atteggiamento in questo periodo, mi sembra che questa sia una bella cosa, il fatto che la squadra continui a mantenere carattere e la dignità necessaria".
Capitolo 2, la polemica di Galliani sul "Triplete": "Non ho seguito, non so cosa abbia detto Galliani. Comunque quando una squadra avversaria fa qualcosa si cerca sempre di sminuirla, anche se qui è difficile sminuire quello che ha fatto l'Inter. Non tifo contro il Milan, è bene sempre avere diversi impegni, ma comunque molto sinceramente non mi sono messo nei panni del Milan, quindi non saprei se sarebbe meglio che uscisse dall'Europa oppure no".
Capitolo 3, Calciopoli, con la convocazione in tribunale di Moratti a fine marzo: ""Con tutto il rispetto per Palazzi, che giustamente fa quello che deve fare, è però ridicolo il fatto che l'Inter, nella mia persona, debba presentarsi per questa cosa".