Immobile insidia Icardi in classifica marcatori. Barak e Destro le sorprese, Quaglia fa 10
Sotto l’albero di Natale la Serie A scopre, da questa 18a giornata di campionato, diversi calciatori che stanno cominciando a farsi conoscere dal grande pubblico per continuità in fase realizzativa. Sono stati tanti infatti le reti messe a segno dai cosiddetti ‘sconosciuti’ del nostro campionato che però si stanno ripetendo giornata dopo giornata. Barak dell’Udinese, solo per citarne alcuni. Ma è stata anche l’ennesimo weekend calcistico senza le grandi firme.
Da Icardi (che ha addirittura sbagliato un rigore) a Mertens, passando per i vari Dzeko, Dybala (90’ in panchina) e Higuain, il solo Immobile gioisce per l’ennesimo gol ritrovato nel 4-0 finale rifilato al Crotone che ridà nuovamente sfogo alla sua grande voglia di andare in gol da parte del bomber campano. Ma andiamo a vedere dunque quali sono stati i marcatori di questa 18a giornata e cosa è cambiato fra le prime 10 posizioni in classifica evidenziando i protagonisti principali dei gol di questo turno.
Icardi: sconfitta ed errore dal dischetto
Spalletti ha assaggiato il cattivo sapore di un pandoro che è stato amarissimo per lui in questo Natale 2017. Una sconfitta a Sassuolo, la seconda consecutiva dopo il ko interno di una settimana fa contro l’Udinese a ‘San Siro’ e la consapevolezza di avere comunque là davanti un attaccante che, nonostante 17 gol in 18 gare, è umano. Non un alieno come Messi e Cristiano Ronaldo, ma un calciatore normale che spesso incappa in una giornata negativa che lo porta anche a sbagliare un calcio di rigore.
E’ stato questo il triste destino di Mauro Icardi che però è riuscito comunque a mantenere la testa della classifica marcatori nonostante ormai Immobile sia di nuovo lì a un passo dopo il gol realizzato contro il Crotone che lo vede oggi a quota 16 e pronto al grande sorpasso.
Immobile e Insigne gioiscono, Mertens ancora a secco
Il bomber napoletano della Lazio non si è fatto intimorire troppo da chi diceva che dopo la batosta del mancato accesso dell’Italia a Russia 2018, il rendimento della punta della squadra di Simone Inzaghi fosse calato. Una sola giornata di squalifica dopo i fatti dell’Olimpico e del Var contro il Torino di una settimana fa e la grande voglia di rimettersi in gioco e dimostrare a tutti che Ciro ha ancora grande voglia di battagliare per il titolo di capocannoniere che oggi lo vede a meno un gol da Icardi dopo la rete messa a segno contro il Crotone.
Resta a guardare invece Mertens che nonostante un’ottima gara giocata con il suo Napoli contro una pericolosa Sampdoria, è riuscito a mettere a segno 2 assist non incrementando il suo score realizzativo fermo ormai da molto tempo a quota 10 gol. Sorride Insigne che torna di nuovo a segnare mettendo a segno il suo sigillo numero 5 in campionato.
Doppiette e sorprese: Barak e Destro super
Sorrisi e un senso di liberazione. Sono stati questi i sentimenti che hanno contraddistinto il primo scoppiettante anticipo del venerdì di campionato fra Chievo e Bologna. Al ‘Bentegodi’, a sorridere, è stato sicuramente Mattia Destro che, anche grazie ad un regalo di Cacciatore riesce a siglare una doppietta vincente con la maglia del suo Bologna regalando a Donadoni 3 punti pesantissimi e soprattutto il suo ottimo bottino attuale di 4 gol.
Ma a sorprendere realmente tutti è stato ancora una volta questo volto sconosciuto del calcio italiano che a suon di gol però sta attirando già le attenzioni di tanti top club. Il suo nome è Antonin Barak, nazionalità ceca e una gran voglia di diventare la nuova bandiera di questa Udinese spettacolo targata Oddo.
Doppietta per lui contro il Verona nella domenica di Serie A e ancora una rete dopo quella siglata a ‘San Siro’ contro l’Inter una settimana prima. Il promettente jolly d’attacco dei friulani ora è a quota 5 gol in totale.
Cristante da Oscar, Lasagna ancora in gol
Le lacrime di un Gattuso che sembra già parzialmente bocciato in questo suo nuovo cammino sulla panchina del Milan, sono dovute anche ai gol dell’Atalanta che sbanca ‘San Siro’ e batte i rossoneri 2-0 in casa propria. Chi ha segnato? Il secondo gol Ilicic, ma il primo, una vecchia conoscenza del club milanese: Bryan Cristante. Scaricato troppo presto dal Milan quando era ancor più giovane di quanto non lo sia adesso, il centrocampista di Gasperini si è tolto un bel sassolino dalla scarpa realizzando il suo personalissimo gol numero 6 in questo campionato contro la sua ex squadra.
Numeri a dir poco pazzeschi. Così come sono incredibili anche le prestazioni di Kevin Lasagna, rigenerato dalla cura Oddo, relegato in panchina quando all’Udinese c’era ancora Delneri ad allenare. Per l’ex bomber del Carpi, contro il Verona è arrivato il suo gol numero 6 proprio come Cristante. Da tener d’occhio.
Quagliarella in doppia cifra, Iago concede il bis
Gli applausi del ‘San Paolo’ quando è stato sostituito durante il match contro il Napoli e la gioia di aver realizzato, con la maglia della Sampdoria, proprio nello stadio della sua terra d’origine, il gol numero 10 in campionato. A 34 anni Fabio Quagliarella va in doppia cifra con il gol su rigore che ha trafitto Reina e che per poco non faceva cadere gli azzurri in una partita che i partenopei dovevano assolutamente vincere.
E mentre l’ex Juventus realizzava il suo decimo gol in Serie A in questa stagione, Iago Falque raggiungeva quota 7 con il suo Torino in quel che è stato poi un 2-2 finale contro la Spal con tanti rimpianti di poter vincere la gara da entrambe le parti.
Lo spagnolo sta prendendo il posto di Belotti che ormai, nonostante il gol al Napoli di una settimana fa, sembra essere la brutta copia del bomber potente e senza pietà sotto porta dello scorso anno. Per Mihajlovic, l’ex Genoa, una vera salvezza.