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Chi è Antonin Barak, ultima scoperta della nuova Udinese di Oddo

Centrocampista offensivo, classe ’94, scoperto nello Slavia Praga e nazionale ceco, è stato individuato come perno della nuova manovra friulana. E a fine stagione potrebbe diventare un uomo mercato.
A cura di Mirko Cafaro
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Arriva dalla Repubblica Ceca l'ultima scoperta dell'Udinese. Proprio quando sembrava che i serbatoi infiniti degli osservatori friulani si fossero prosciugati, ecco il jolly che potrebbe cambiare il corso della stagione e del prossimo mercato. Il suo nome è Antonin Barak, centrocampista offensivo classe '94, scovato quest'estate dallo Slavia Praga, dove si era messo in mostra sino a raggiungere la Nazionale maggiore.

Spilungone (supera il metro e 90) con fisico slanciato, visione di gioco e capacità di disimpegnarsi in più ruoli dalla metà campo in su, è stato subito individuato dal neo-tecnico bianconero, Massimo Oddo, come perno della manovra, subito ripagato da prestazioni di assoluto livello, specie nelle ultime due vittorie contro Crotone e Benevento.

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Picco di rendimento con Oddo

La sua stagione è stata sin qui sulle montagne russe. Inizio complicato con sei presenze nelle prime nove giornate, con voti compresi tra il 5 e il 6. Andamento mediocre e al di sotto delle aspettative. Poi, dopo la panchina della nona, ecco il picco all'11a e alla 12a con due gol di fila e 20 punti complessivi prodotti per i fantallenatori. Quindi ancora panchina alla 12a e la risalita a cavallo dell'avvicendamento tra Delneri e Oddo: 6 alla 13a, 6,5 alla 14a, 7 più assist alla 15a e quindi gol e assist oggi con 7,5 in pagella contro il Benevento. Al tirare delle somme: media superiore al 6 e fantamedia di 6,6 che, di questo passo, può raggiungere il 7 agevolmente.

Dagli inizi in patria al Friuli

Nazionalità ceca, ha mosso i primi passi nel Dukla Pribram, dove ha sviluppato le sue qualità e affinato le propensioni offensive, giocando sia da trequartista sia da seconda punta. Nel 2014-2015, quindi, arriva l'esperienza in prestito ancora in patria al Graffin Vlasim (27 presenze e 5 gol) e a seguire il passaggio alla Slavia Praga, dove nel 2016-2017 ottiene la definitiva consacrazione: otto gol e 34 gettoni che gli valgono la chiamata dell'Udinese. Contestualmente ha scalato tutte le posizioni anche in Nazionale: dall'Under19 sino alla maggiore, dove sono già cinque le reti in 7 gare.

Valore di mercato in ascesa

Proseguendo di questo passo, dunque, potrebbero moltiplicarsi gli osservatori interessati al suo cartellino, specie dalla Premier League, dove i Pozzo hanno canali privilegiati, grazie alla proprietà del Watford. Intanto, il valore del cartellino sembra destinato a moltiplicarsi: dai 400 mila euro costati allo Slavia Praga si è passati ai 2,5 milioni del suo passaggio all'Udinese e dopo meno di metà stagione siamo almeno su livelli pari a due-tre volte tanto.

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