Finale Mondiali 2018, perché l’arbitro Pitana chiede ai capitani: “Russia o Coca Cola?”

Néstor Pitana è l'arbitro della finale di Coppa del Mondo vinta dalla Francia per 4-2 contro la Croazia. Nei giorni scorsi aveva fatto parlare di sé per l'avvenenza della moglie, Romina Ortega, e degli scatti hot pubblicati su Instagram. Lei a fargli i complimenti, i suoi followers a mostrare alto indice di gradimento per le forme della donna procace e dal fisico allenato in palestra. Poco prima del fischio d'inizio, invece, a conquistare i riflettori è stato il fischietto sudamericano per un labiale che non è sfuggito alle telecamere al momento della classica monetina e della scelta del campo. Solo che al posto del fatidico ‘palla o campo', alias ‘testa o croce', la mimica ha raccontato altro: "Russia o Coca Cola?", chiede il direttore di gara ai capitani di Francia e Croazia, rispettivamente il portiere Lloris e il centrocampista, Modric.
Una formula che aveva alimentato curiosità già in occasione dei quarti di finale nel match giocato e vinto dai francesi contro l’Uruguay o, addirittura, nella sfida inaugurale della Coppa del Mondo tra Russia e Arabia Saudita. Un rituale particolare, scandito da un personalissimo incoraggiamento del fischietto argentino a pochi istanti dal match: "Living football! Living football! (vivete il calcio, vivete il calcio)", ha urlato forte al momento della tradizionale stretta di mano.
Tutto molto bello ma resta il dubbio: perché Pitana ha pronunciato Russia o Coca Cola e non palla o campo? Nessuna stravaganza da parte dell'arbitrom la spiegazione è da ricercare nella moneta che è stata messa a disposizione dei direttori di gara in occasione di tutte le partite della Coppa del Mondo. Su un lato (quello ‘Russia) c'erano impresse immagini che richiamavano il Paese ospitante. Sull’altro, invece, il riferimento a uno dei principali sponsor del torneo (la Coca Cola). Per scaramanzia il portiere della Francia, Lloris, ha scelto per primo e sempre il lato ‘Coca Cola' in entrambi le partite che lo hanno visto in campo assieme all'arbitro Pitana.