Esonero Di Francesco, la Roma decide: Sousa a Bordeaux, spunta Ranieri
Né tv né conferenza stampa. Eusebio Di Francesco esce dalla pancia dello stadio di Oporto sale direttamente a bordo del pullman. Se ne sta da solo seduto nel bus mentre la squadra e il resto dello staff tecnico raccoglie le ultime cose. Non sa cosa accadrà, se sarà ancora sulla panchina dei giallorossi e fino a quando. Non ha voglia di parlare, non può averne… nemmeno sarebbe in grado di trovare le parole giuste. Delusione, rabbia e tensione accumulati nel corso dell'incontro tolgono lucidità e allora sceglie la strada del silenzio. La sconfitta e l'eliminazione dalla Champions, il modo in cui s'è verificata, le polemiche durissime per la decisioni di Cüneyt Çakır (che nega un rigore netto per fallo su Schick) scandiscono i titoli di coda della lunga serata di coppa in Portogallo.
Di Francesco resta oppure sarà esonerato?
Il club ha rimandato alla giornata odierna ogni decisione sul futuro dell'allenatore. La gara di Champions veniva sì considerata una sorta di spartiacque, un match da dentro o fuori ma la prestazione della squadra e, più ancora, gli errori clamorosi commessi dal direttore di gara turco sono attenuanti che depongono a favore del tecnico. Altri fattori da tenere considerazione: il sostegno ricevuto in diretta tv dall'ex capitano, Totti, prima della gara; l'appoggio del capitano, De Rossi, che a Sky ha ‘confermato' la fiducia dopo il ko.
Eravamo a un minuto dai rigori che potevano portarci ai quarti – ha ammesso -. L'anno scorso siamo arrivati in semifinale, quest'anno siamo arrivati vicino ai quarti: tutto questo non glielo toglierà mai nessuno al mister. Purtroppo non c'è stata continuità nei risultati in campionato. Ma col Porto ha dimostrato di meritare un'altra chance.
Le alternative: spunta Ranieri, Panucci e Donadoni non convincono
Altro punto da valutare: Paulo Sousa, il candidato numero uno alla panchina romanista, ha chiuso l'accordo con il Bordeaux. Sul taccuino restano i nomi di Christian Panucci e Roberto Donadoni ma non entusiasmano la dirigenza, rimasta invece impressionata dalla compattezza della squadra intorno all'allenatore che pensa di avere in mano ancora carte buone da giocare per tentare l'aggancio dal quarto posto. Nelle ultime ore ha preso piede anche la voce che fa riferimento a Claudio Ranieri, l'ex Leicester licenziato da qualche giorno dal Fulham. "Deciderà la società", dice De Rossi. Pollice in alto oppure verso il basso, è questione di ore.