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Dal caso Wanda-Icardi a Shevchenko e Vardy. Quando le mogli fanno il mercato

Il caso Icardi ha scosso l’Inter infastidita dalle dichiarazioni della moglie-agente del calciatore Wanda Nara sul rinnovo dell’attaccante. Ma in passato altri casi simili hanno condizionato le scelte dei calciatori. Da Shevchenko che lasciò il Milan per volere della moglie a Vardy, rimasto al Leicester per Rebekah.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La decisione di togliere la fascia di capitano a Mauro Icardi. L’autoesclusione dell’argentino dall’ultima gara di Europa League contro il Rapid Vienna. L’Inter deve fare i conti con un caos nello spogliatoio che non ha precedenti negli ultimi anni. Maurito sembra aver rotto definitivamente con squadra e società nonostante Marotta voglia cercare di mettere una pezza. Sui social i tifosi se la prendono con Wanda Nara, moglie di Icardi e anche agente del calciatore. Proprio questo duplice ruolo della bella argentina, ha scatenato i commenti del popolo nerazzurro che ritiene Icardi schiavo della stessa Wanda. Proprio per difendere le sue dichiarazioni in tv si sarebbe scatenato questo polverone. Maurito poi c’ha messo del suo, augurando buon San Valentino a tutti sui social, postando una foto proprio in compagnia di Wanda nel momento in cui i suoi compagni stavano lottando per strappare tre punti sul campo del Rapid. Insomma, Icardi-Wanda e l’Inter, una battaglia che non sembra avere fine. Ma nel calcio c’è stato mai un episodio simile? Di mogli-agenti ce ne sono state alcune. Sono in realtà tante le moglie dei calciatori che soprattutto in passato hanno condizionato le scelte dei propri mariti entrando in polemica con la società. Vediamone alcune.

Happy Valentines Day 🌹❤️ @wanda_icardi

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Zidane via dalla Juventus per amore di Veronique

Dal prossimo anno potremmo anche pensare di vederlo sulla panchina della Juventus al posto di un Allegri sempre più vicino alla Liga (Real) o alla Premier League, magari al Chelsea al posto di Sarri. Zinedine Zidane è infatti un profilo che piace molto alla dirigenza bianconero, soprattutto perchè conosce l’ambiente. Già, perchè di Zidane in bianconero se ne ricordano tutti. Un campione vero che però, in quegli anni, per accontentare la propria signora, non ha esitato a lasciare Torino per Madrid.

London 😁😁☀️

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Il francese infatti non aveva mai nascosto l’amore per il clima torinese e la Juventus, dove sarebbe rimasto molto volentieri, ma la consorte Veronique aveva nostalgia del sole e del mare. E in quella coppia, come disse tempo dopo l’Avvocato Agnelli, chi prendeva le decisioni importanti era la moglie: “Zidane soffre l’autorità di Veronique. Gli ho chiesto: ma in casa tua chi comanda? E lui mi ha risposto: da quando abbiamo due figli comanda lei. Io non posso farci proprio niente”. La Juventus dovette così subire l’amara ‘volontà’ del calciatore.

Lo ‘Space Boy’ e la signora Beckham

Da sempre una delle coppie più invidiate dello spettacolo. David Beckham, ex capitano della nazionale inglese, bandiera del Manchester United e del Real Madrid, prima del trasferimento negli Stati Uniti ai Los Angeles Galaxy che ha poi chiuso la sua carriera, non è esente da questa speciale categoria. Erano infatti gli anni in cui Beckham, in rotta con il Real Madrid era rimasto bloccato in Spagna dalle esigenze della moglie Victoria che non avrebbe mai voluto lasciare Spagna per trasferirsi in un altro Paese.

Il fuoriclasse inglese così, una volta lasciata Madrid (decisione irrevocabile), è stato costretto a fare il pendolare tra l’Europa e gli Stati Uniti per volontà della moglie. Il trasferimento ai Galaxy, poi i prestiti al Milan e al Paris Saint-Germain. Tutti segnali della nostalgia dell’Europa troppo forte per l’ex Spice Girl ha amato tantissimo anche la stessa Milano, capitale della moda e dello spettacolo, un must in casa Beckham-Adams.

Shevchenko e l’addio condizionato al Milan

E si può dire che non sia andata diversamente anche ad Andrey Shevchenko. Un giocatore che ancora viene rimpianto al Milan e che forse solo l’arrivo di Piatek, oggi, sembra essere simile allo stesso entusiasmo che il popolo rossonero aveva per il bomber ucraino. Già, perchè a Sheva non voleva rinunciare nessuno, né il club, né i tifosi. Ma c’era qualcuno di ancor più potente di loro a costringere il giocatore a lasciare l’Italia: Kristen Pazik, moglie del calciatore. Dopo 7 anni in rossonero infatti, decise di accettare la corte del Chelsea. È stato lo stesso ucraino ad ammettere, nel giorno del suo saluto ai tifosi del Milan, che la scelta era stata presa dalla bella moglie: “Al consiglio di famiglia è stato deciso: andiamo a Londra”, sdrammatizzò Sheva.

Il suo passaggio al Chelsea si fece, per la rabbia di Berlusconi che alla festa di Natale del Milan disse: “Un vero uomo non si sarebbe comportato così. In casa mia sono io che comando, Shevchenko invece quando la moglie lo chiama e lo manda sotto al letto corre come un cagnolino”. E qualche mese dopo anche lo stesso José Mourinho (allora tecnico del Chelsea), spiegò la situazione in casa Shevchenko: “Andrà via? Chiedetelo a Kristen. Quando lei alza la voce lui corre sotto il letto con la coda tra le gambe”.

Quando Lavezzi lasciò Napoli per volere di Yanina

Tempi più recenti, di un calcio che oggi guarda sempre di più ai soldi che al piacere di scendere in campo e destreggiarsi, tra un dribbling e un altro e il boato del pubblico. Ma le cose non sono state così diverse invece da quelle capitate ai vari Zidane, Sheva e Beckham. Siamo nel 2012 e Ezequiel Lavezzi si presenta alla porta di De Laurentiis per essere ceduto al Psg. Dietro questa decisione che sorprese il patron azzurro però, c’era ben altro.

Imitando al recio 😠@pocho22lavezzi #China #Stadium #badboy

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Già, perchè anche la bella Yanina Screpante, modella argentina (allora compagna del calciatore) convinse Lavezzi a lasciare Napoli per approdare a Parigi. La ragazza però, aveva un’attenuante. Era infatti spaventata a tal punto dopo una disavventura personale vissuta nel capoluogo campano. E così, la giovane donna ha forzato la mano con il Pocho per trasferirsi nella capitale francese. Lo scorso anno pare che la storia tra i due sia finita.

Vardy e il rifiuto di Rebekah di vedere Jamie all’Arsenal

Ma ancor più recente del caso Lavezzi c’è stata un’altra vicenda. Andiamo in Premier League dove un altro esempio in merito a quelli evidenziati in precedenza, ha fatto scalpore nel 2016. E’ quello relativo a Jamie Vardy, indiscusso protagonista della favola Leicester nel 2016 che culminò con la vittoria del campionato delle Foxes. In estate sembrava che il bomber inglese dovesse lasciare la squadra di Ranieri per approdare all’Arsenal. Alla fine è rimasto a casa e i quotidiani inglesi sostengono che abbia deciso per lui l’altra dolce metà, quella che non scende in campo: Rebekah Nicholson, ex pr di locali di moda che ha fatto perdere la testa all’attaccante del Leicester.

I due infatti poi si sono sposati in quello stesso anno tra il disappunto dei familiari di Vardy che disertarono la cerimonia perchè non tolleravano il passato della ragazza. Alla fine però, le nozze si fecero. Vardy è ancora oggi al centro dell’attacco del Leicester e nonostante tutto, resta ancora un punto fermo della Nazionale inglese e il simbolo di un miracolo sportivo. Ma non chiedete a Rebekah di andare via.

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