Chi è il cecchino d’Europa? Neymar, che precisione al tiro. Ma c’è tanta Serie A
Gli attaccanti più pericolosi sono quelli che riescono ad impensierire più volte il portiere avversario. Ovviamente il merito non è solo loro, ma anche dei compagni che riescono a servirli in posizione favorevole, tale da poter andare alla conclusione. Ma i finalizzatori devono essere poi bravi nel centrare lo specchio della porta e concretizzare il maggior numero di occasioni. Ecco perché ci siamo chiesti quali sono ad oggi i giocatori che hanno la maggiore percentuale di precisione al tiro nei top 5 campionati europei in questo primo scorcio di stagione. Per cercare di avere un’analisi più realistica abbiamo tenuto in considerazione solo i calciatori che hanno disputato almeno 4 gare di campionato e hanno una media di almeno 3 conclusioni a partita. Detto ciò ecco chi sono dunque i migliori cecchini d’Europa.
Neymar cecchino d’Europa
Oltre ad essere il primo nella classifica dei trasferimenti più onerosi della storia del calcio anche in questa speciale graduatoria davanti a tutti troviamo Neymar. L’attaccante brasiliano del Paris Saint-Germain di Unai Emery nelle 7 gare disputate in Ligue 1 ha fino ad oggi effettuato 25 tiri totali centrando lo specchio della porta nel 78% dei casi, realizzando 5 gol, colpendo un legno e tirando fuori solo in 4 occasioni. Nei 716 minuti fin qui giocati il talento arrivato sotto la Tour Eiffel in estate per 222 milioni di euro è di gran lunga il calciatore dei 5 principali campionati del Vecchio Continente ad aver calciato con maggiore precisione verso la rete avversaria.
Icardi, centrare il bersaglio è il suo lavoro
Al secondo posto un altro calciatore sudamericano, ma questa volta argentino. Infatti, alle spalle di Neymar in questa graduatoria c’è Mauro Icardi con il 74% dei tiri (dei 38 totali) che hanno centrato il bersaglio. Per il 24enne capitano dell’Inter di Luciano Spalletti sono 11 i gol messi a segno e un palo colpito in queste sue prime 12 apparizioni con la maglia dei meneghini in Serie A. Per il numero nove nerazzurro i tiri finiti fuori fin qui sono soltanto 8.
Immobile: assedio alla porta con precisione
Chiude il podio un altro rappresentante del massimo campionato del Bel Paese, l’attuale capocannoniere della Serie A Ciro Immobile. Per il 27enne bomber della Lazio e della Nazionale (reduce dalla disastrosa eliminazione nel playoff contro la Svezia) la percentuale di tiri indirizzati verso il bersaglio è del 70% su un totale di 50 conclusioni fin qui tentate. Per l’attaccante campano, autore già di 14 reti in 11 presenze in questa prima parte di campionato, anche 2 legni colpiti e solamente 14 tiri dove a difettare è stata la precisione.
Salah: il cecchino egiziano della Premier League
In quarta posizione una vecchia conoscenza del calcio italiano passato nell’ultima estate dalla Roma al Liverpool di Jurgen Klopp. Si tratta ovviamente dell’attaccante egiziano Mohamed Salah che in questo suo avvio in Premier League con la maglia dei Reds ha calciato 36 volte verso la porta avversaria cogliendo lo specchio della porta nel 70% delle occasioni (stessa percentuale di Immobile ma in un minor numero di conclusioni). Negli 850 minuti in cui il 25enne è sceso in campo in questa stagione nel massimo campionato inglese è finito sul tabellino dei marcatori ben 7 volte.
Mertens: nessun problema di mira
In fondo a questa top 5 un altro rappresentante della nostra Serie A, ormai punto di riferimento inamovibile del tridente del Napoli di Maurizio Sarri, attualmente capolista del torneo. Si tratta di Dries Mertens, funambolo belga ormai diventato a tutti gli effetti un vero centravanti, che nei 995 minuti giocati ha eseguito 48 tiri totali ben indirizzandoli nel 65% delle occasioni. Questo score ha permesso al 30enne alla sua quinta stagione in maglia azzurra di realizzare fin qui 10 gol nelle prime 12 giornate di campionato.