Argentina, Sampaoli a rischio esonero: i calciatori vogliono Burruchaga come ct
Ci sono 17 milioni (e rotti) di buoni motivi che trattengono l'Afa (la Federcalcio argentina) a dare il ‘la' al licenziamento di Jorge Sampaoli dall'incarico di commissario tecnico della nazionale. E' la somma che andrebbe pagata quale penale per l'interruzione del contratto: un esonero costoso da mettere in preventivo ora che il Mondiale è quasi chiuso. La matematica lascia ancora qualche possibilità di passaggio del turno agli ottavi di finale ma la ragione e la realtà dei numeri (dalla classifica fino alla differenza reti) inducono al pessimismo.
Tracollo Mondiale. La sconfitta, durissima, della Seleccion contro la Croazia è stato come legarsi una pietra al collo e poi lasciarsi andare dalla banchina. Un suicidio tattico di un gruppo che ha mostrato di non essere una squadra ma un'accolita di buoni calciatori che gravita nell'orbita di un ‘campione normale' (Messi) che quando indossa la maglia Albiceleste sembra avviluppato da uno strano incantesimo. Spaventato dal fantasma di ‘Maradona' che è lì, in tribuna, e ne agita la casacca per incoraggiarlo ma Dio solo sa quanto il ‘dieci' blaugrana si senta Pulce al cospetto del ‘dieci' che inventò il gol del secolo e con la mano de dios dette un segno di pace all'Inghilterra.
Spogliatoio polveriera. "Colpa mia – dice Sampaoli in conferenza stampa -. Messi? La verità è che la squadra non gioca come vorrebbe". Il ct è nell'occhio dei ciclone e nel gruppo c'è maretta. Basta ascoltare le parole di Aguero a margine della serataccia contro i croati. Il commento alle dichiarazioni dell'allenatore è lapidario ma emblematico – "dica pure quello che vuole…"– a testimonianza di come la situazione sia divenuta incandescente al punto che i media argentini caldeggiano la ‘cacciata' del tecnico.
Suggestione Burruchaga. Un'opzione che troverebbe il favore di gran parte dei calciatori pronti a dargli il benservito per accogliere Burruchaga, attuale general manager della nazionale. Un'ipotesi rivoluzionaria, molto più di quanto accaduto in casa spagnola con Julien Lopetegui, licenziato dalla Federazione per aver raggiunto l'accordo con il Real Madrid senza aver avvertito i vertici. Un'ipotesi che l'Afa ha preso in esame poi però ci sono i conti da pagare e allora il sangue che nelle vene ribolle improvvisamente si gela…