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Roma Champions League 2018-2019

Youth League, Roma battuta dal Real Madrid: il risultato finale è 3-1

Debutto amaro per la Roma Primavera nel gruppo G della Youth League: i giallorossi hanno perso con i pari età del Real Madrid per 3 a 1 all’Estadio Alfredo Di Stefano in virtù delle reti di Pedro Ruiz, Rodrigo e Francisco Garcia. Ha accorciato le distanze Cangiano nel finale. Alberto De Rossi: “Buona mentalità, troppi errori di palleggio”.
A cura di Vito Lamorte
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Non è un buon debutto in casa del Real Madrid per la Primavera della Roma: la squadra di Alberto De Rossi nella prima sfida della Youth League è uscita dall'Estadio Alfredo Di Stefano per 3-1: il goal di Gianmarco Cangiano ha dimezzato il distacco di tre reti che per i blancos sono state realizzate Pedro Ruiz, Rodrigo e Francisco Garcia. Non ha brillato Bianda, colpevole in occasione delle prime due realizzazioni del Real: sulla prima rete si è fatto sorprendere da un lancio da metà campo di Victor che ha innescato Pedro Ruiz autore del primo gol mentre è parso troppo morbido nella marcatura in occasione del raddoppio di Rodrigues. All'inizio della ripresa è arrivato anche il terzo goal segnato dal terzino Garcia. Ad accorciare le distanze ci ha pensato Cangiano ma i giallorossi non hanno mai dato l'impressione di riprende la gara.

La Roma, dopo i cinque schiaffi al Tre Fontane nell'esordio in campionato contro il Sassuolo ne ha presi tre dal Real Madrid nell'esordio in Youth League: non proprio un buono inizio di stagione per i giovani giallorossi. Alla luce del pareggio tra Viktoria Plzen e CSKA Mosca, la Roma Primavera è all’ultimo posto della classifica nel suo girone.

De Rossi: Buona mentalità, troppi errori di palleggio

Dopo la sconfitta contro il Real Madrid, il tecnico giallorosso Alberto De Rossi è intervenuto ai microfoni di Roma TV e ha esaminato la gara con la solita chiarezza:

Ci mancherebbe aver timore del Real Madrid, siamo la Roma e siamo consolidati a livello internazionale. Ogni anno che facciamo la Youth la facciamo da protagonisti, l’anno scorso non ci siamo qualificati alla seconda fase per differenza reti negli scontri diretti perciò siamo una realtà. Se avessimo timore sarebbe una sconfitta ancora prima di giocare, noi non abbiamo timore di nessuno. È un’idea che abbiamo creato negli altri, sono tanti anni che partecipiamo. Mi è piaciuto il fatto che la squadra ha affrontato a viso aperto il Real, una squadra che conoscevamo bene negli effettivi. Ci teniamo la mentalità e la voglia di recuperare fino alla fine ma le cose negative sono soprattutto gli errori di palleggio in uscita, hanno creato scompiglio tecnicamente e mentalmente.

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