Young Dream Team, ecco l’undici degli Under 23 più preziosi della nuova Serie A

La bellezza ma anche la magia di ogni singolo campionato di Serie A risiede anche nello scoprire, al di là delle assegnazioni dei titoli o degli obiettivi in palio, quali talenti, malgrado la loro giovane età, riusciranno ad imporsi nelle 38 giornate del nostro massimo torneo. Una icona in più da tenere aperta durante l’anno per un tema, anche per il calciomercato, sempre di stretta, strettissima attualità.

E così, dopo gli incredibili exploit dello scorso anno di Under 23 dalle grandi prospettive come Pellegrini, Chiesa, Under, Barella, Milinkovic-Savic o Milenkovic, vediamo, in una apposita top 11, quali sono i craque al di sotto della soglia dei 23 anni che, per altissimo valore di mercato, nobiliteranno la Serie A edizione 2018/19.

Portiere, nessuno meglio di Donnarumma

In porta in questo ‘Young Dream Team' della Serie A che prende in esame solo i calciatori con 23 o meno anni, in porta, meglio dei vari Lafont, Meret o Audero, troviamo l'ormai ‘onnipresente' Gigio Donnarumma del Milan. Al netto di qualche incertezza di troppo negli ultimi mesi, infatti, il #99 rossonero resta il miglior portiere per valore di mercato del nostro campionato, e non solo fra gli Under 23, con una quotazione complessiva da 40 sonanti milioni di euro. Una quota stratosferica ma che, c’è da dire, si è pure un po’ fermata dallo scorso dicembre in poi con alcune papere, più dei prodigiosi miracoli fra i pali, che ne hanno un po’ arrestato l’apparentemente inarrestabile ascesa. Eppure, con 38 gare, più quelle di Coppa Italia e di Europa League ancora da disputare, Gigio saprà riprendersi e, soprattutto, per le fortune rossonere, aumentare ancora il già imponente prezzo del suo cartellino.

Difesa super: 113 milioni di euro in quattro

In difesa, davanti all’enfant prodige Donnarumma, troviamo quattro profili capaci, specie nell’ultima stagione, di affermarsi al grande pubblico, guadagnarsi il proscenio e, dunque, la titolarità nelle rispettive squadre. Parliamo, nello specifico, dei rossoneri Romagnoli e Calabria, del viola Milenkovic e del nerazzurro Skriniar.

Quattro ragazzi attesi, già all’atto del loro acquisto o della loro promozione in prima squadra, al salto di qualità grazie alle ottime impressioni che ciascuno di loro aveva generato nei propri anni nelle giovanili. E così, per la fortuna dei loro club, queste giovani promesse, classe ‘95, ‘96 e ‘97, non hanno deluso divenendo non solo elementi da rotazione ma, come detto, autentici protagonisti delle retroguardie di Milan, Inter e Fiorentina. Quattro calciatori fortissimi, dal grande potenziale con ancora ampi margini di miglioramento per un patrimonio totale di 113 milioni di euro, così suddiviso: Romagnoli (40 milioni di euro), Skriniar (45 mln), Milenkovic (15 mln) e Calabria (13 mln).

Centrocampo a due: muscoli e qualità

A sostegno di un attacco piuttosto pesante, ricco di talento e qualità, troviamo un centrocampo a due, nel 4-2-3-1 globale, decisamente importante. Un centrocampo sull’asse Milano-Roma con Kessié (30 milioni di euro) e Pellegrini (28 mln), schermo ma anche motore di questo giovane e stellare squadrone. Un dream team che si appoggerebbe alle geometrie dell’italiano, agli inserimenti dell’ivoriano ma anche alla capacità, per entrambi, di abbinare e ben interpretare tutte le fasi di gioco, attacco-difesa, di lotta e di governo. Una mediana non foltissima, ma dai grandi polmoni e dagli ottimi piedi con il rossonero ed il milanista, in tandem, a valere sul mercato, ad appena 21 anni, qualcosa come 58 milioni di euro.

Milinkovic-Chiesa, Keita, Simeone: un attacco da paura

Davanti, se possibile, la qualità media, il livello, la forza e la grandezza di questo collettivo, aumentano a dismisura con quattro ragazzi, tutti già con grande esperienza, di sicuro protagonisti di un’annata speciale.

Un fronte offensivo spaziale con, da destra a sinistra, a sostegno della punta Simeone, accreditato di un valore di mercato di 25 milioni di euro, diversi elementi che a calcio ci sanno giocare, eccome. Elementi come Chiesa (45 mln), spostato a destra nell’occasione per fare posto a Keita (30 mln) sulla sinistra con, proprio il senegalese sulla corsia opposta, e la stella Milinkovic–Savic (90 mln), al centro, a creare gioco, saltare l’uomo, premiare gli inserimenti dei centrocampisti e scaricare in porta tutta la sua potenza. Un triumvirato alle spalle del ‘Cholito' di classe, energia, dribbling, visione di gioco, dinamismo e velocità con pochi eguali anche in altri tornei d’Europa per un attacco, complessivo, da oltre 190 milioni di euro. Un attacco fiore all’occhiello di una formazione, teoricamente, giovane, forte e ricca di ambizione.