Wags inglesi scontente, al Mondiale lontane dai giocatori: hotel diverso e restrizioni
Sui campi di calcio russi non ci saranno purtroppo calciatori italiani, ma il Mondiale della prossima estate rappresenterà comunque l'occasione per vedere in azione le stelle più brillanti del palcoscenico internazionale. Spettacolo annunciato, in campo e fuori. Soprattutto sulle tribune dove oltre ai tifosi, ci saranno le attesissime Wags al seguito dei loro compagni impegnati sul manto erboso. Questo, a meno di clamorose proteste come quelle per esempio delle Wives And Girlfriends per antonomasia, ovvero quelle dei giocatori inglesi.
La FA non vuole le Wags al seguito dei giocatori. Divieti e restrizioni
Le compagne, fidanzate e mogli dei calciatori della nazionale inglese sono in fermento e potrebbero anche scegliere di dar vita ad una vera e propria protesta. Il motivo? A svelarlo ci ha pensato il Sun attraverso una fonte, che ha preferito restare anonima. La colpa sarebbe della FA che ha deciso di non pagare le spese alle Wags dei calciatori impegnati in Russia. Il massimo organo calcistico inglese infatti ha intenzione di "chiudere i rubinetti" per evitare ogni tipo di distrazione a Kane e compagni. Pare ci sia addirittura l'obbligo per mogli e fidanzate di non vedere i giocatori non solo nel giorno della partita, ma anche in quelli precedenti e successivi.

Perché le compagne dei giocatori devono stare lontane dai mariti in Russia
La FA in questo modo vuole evitare ai calciatori dell'Inghilterra eventuali distrazioni di ogni tipo. Gli uomini di Southgate dovranno essere letteralmente blindati e a tal proposito le loro famiglie saranno costrette a soggiornare addirittura in hotel diversi e distanti da quello della squadra. Una situazione che a quanto pare non è stata gradita affatto né dai calciatori, né dalle loro dolci metà.
Wags sul piede di guerra, ecco quanto dovrebbero spendere
Basti pensare che secondo una prima stima le Wags dovrebbero spendere una cifra complessiva vicina ai 12mila euro per poter vivere i Mondiali al seguito dei loro compagni calciatori. Il tutto con evidenti problemi a livello logistico. Basti pensare che sarebbero appunto costrette a scegliere alberghi molto lontani da quello del ritiro inglese: Rebekah Vardy, moglie del bomber del Leicester e Kate Goodland, fidanzata di Kane per esempio avrebbero scelto una sistemazione distante ben 30 minuti da quella dei loro compagni.