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Fifa World Cup 2018, i Mondiali in Russia

Varane e Griezmann: Francia in semifinale. Mbappé sceneggiata alla O’Ney. Papera Muslera

La prima semifinalista della Coppa del Mondo russa è la Francia che attende adesso di conoscere il proprio avversario che uscirà dalla gara di questa sera tra Brasile e Belgio. I transalpini hanno avuto la meglio per 2-0 dell’Uruguay orfano dell’infortunato Cavani. Decisiva la rete del difensore Varane arrivata nel finale di primo tempo e l’erroraccio del portiere della Celeste Muslera sul tiro non irresistibile di Griezmann. Mbappè , autore di una buona gara, si rende però protagonista di una ‘sceneggiata’ che ricorda il compagno di club Neymar.
A cura di Michele Mazzeo
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La prima semifinalista della Coppa del Mondo russa è la Francia che attende adesso di conoscere il proprio avversario che uscirà dalla gara di questa sera tra Brasile e Belgio. I transalpini hanno avuto la meglio per 2-0 dell'Uruguay orfano dell'infortunato Cavani. Decisiva la rete del difensore Varane arrivata nel finale di primo tempo e l'erroraccio del portiere della Celeste Muslera sul tiro non irresistibile di Griezmann. Detto ciò, andiamo quindi ora a vedere nel dettaglio quali sono stati gli esiti dei principali duelli visti in campo al Nizhny Novgorod Stadium in questo primo quarto di finale del Mondiale 2018 tra la Francia di Didier Deschamps e l'Uruguay di Oscar Tabarez.

Suarez orfano di Cavani, Mbappé come Neymar,  Griezmann decisivo

Nessun dubbio su quale sia la stella più attesa tra le fila dell'Uruguay: con l'assenza di Edinson Cavani (al suo posto Christian Stuani) a causa dell'infortunio rimediato negli ottavi di finale contro il Portogallo, il peso dell'attacco e le speranze di qualificazione dei sudamericani passano dai piedi di Luis Suarez, ormai da almeno un quinquennio tra i migliori attaccanti al mondo, come dimostrato prima in Inghilterra con il Liverpool e poi in Spagna con il Barcellona. Dall'altro lato invece Deschamps può contare su più bocche da fuoco, con le Petit Diable, Antoine Griezmann, e soprattutto il baby talento Kylian Mbappé, trascinatore dei Galletti nell'ottavo di finale con l'Argentina di Leo Messi, gli uomini più attesi.

Le statistiche di Uruguay - Francia (fonte Fifa.com)
Le statistiche di Uruguay – Francia (fonte Fifa.com)

E non è un caso che le pochissime emozioni regalate dalle due squadre nella prima frazione di gara portino la firma dei tre calciatori più attesi: con Mbappé che si fa leggermente preferire per qualche buona iniziativa sulla corsia di destra che ha messo in apprensione la comunque attenta difesa uruguayana (con il genoano Laxalt che fatica a contenerlo), Griezmann che su punizione pennella l'assist per il gol di Varane, anche se nel primo tempo dei tre solo Suarez è riuscito a centrare la porta avversaria. Nella ripresa invece l'Uruguay è costretto a sbilanciarsi lasciando spazi alle ripartenze transalpine ed è ancora il talento dell'Atletico Madrid ad essere protagonista: su una sua conclusione dalla distanza arriva l'incredibile errore di Muslera che regala il 2-0 alla Francia. Il più atteso Mbappé invece surriscalda gli animi con un irrisorio inutile colpo di tacco e con una ‘sceneggiata' in stile Neymar che gli costa l'ammonizione e l'ira degli avversari che da lì alla fine gli riserveranno un duro trattamento.

Le statistiche di Suarez, Mbappé e Griezmann (fonte SofaScore)
Le statistiche di Suarez, Mbappé e Griezmann (fonte SofaScore)

Muri ‘spagnoli' a confronto

Se le due squadre possono contare di un potenziale offensivo molto elevato, la vera forza di entrambe le squadre scese in campo a Nizhny Novgorod è l'organizzazione tattica e, soprattutto, la forza dei propri pacchetti arretrati. Una sfida a distanza questa al sapore di Liga dato che sia la coppia di centrali uruguayana composta da Gimenez e Godin, entrambi di proprietà dell'Atletico Madrid del Cholo Simeone, che quella francese formata da Varane del Real Madrid e Umtiti del Barcellona, giocano nel massimo campionato spagnolo. Sia da un lato che dall'altro si gioca una gara molto attenta e ordinata con i difensori che hanno quasi sempre la meglio sugli attaccanti avversari. Ne è testimonianza che in un primo tempo scialbo di occasioni da rete è stato necessario un colpo di testa, proprio di Varane, per sbloccare il match. Nella ripresa invece, con l'Uruguay costretto ad alzare il proprio baricentro alla ricerca del gol del pareggio, le chance da gol aumentano ed entrambe le difese vengono ancor più sollecitate.

Passato e presente bianconero: Pogba maturo, acerbo Bentancur

Altro duello interessante, questa volta molto più ravvicinato, è quello tra due calciatori che i tifosi della Juventus conoscono molto bene. Da un lato infatti Deschamps ha deciso di confermare Paul Pogba al fianco di N'Golo Kanté (ancora una volta tra i migliori in campo) sulla linea mediana dei Bleus, così come il suo collega uruguayano ha deciso di confermare l'attuale bianconero Rodrigo Bentancur come vertice alto del rombo di centrocampo della Celeste. Al centrocampista francese viene chiesto di aiutare i compagni in fase di interdizione e inserirsi, palla al piede o senza pallone, negli spazi creati dagli attaccanti transalpini, mentre al più giovane uruguayano viene chiesto di portare pressing sui portatori di palla avversari e fare da raccordo tra centrocampo e attacco in fase di possesso. Lo juventino, unico diffidato in campo, commette però qualche ingenuità di troppo rendendosi autore qualche fallo evitabile di troppo (uno de quali gli è costato l'ammonizione che gli avrebbe comunque fatto saltare l'eventuale semifinale) e così dopo un quarto d'ora dall'avvio della ripresa viene richiamato in panchina da Tabarez. Il suo predecessore in bianconero invece con il passare dei minuti alza il proprio livello di gioco senza strafare ma giocando una gara ordinata dal punto di vista tattico gestendo bene il pallone per congelare il doppio vantaggio nel momento del massimo sforzo di Suarez e compagni.

Heatmaps e tocchi effettuati da Bentancur (a sinistra) e Pogba (a destra) nella gara tra Uruguay e Francia (fonte WhoScored)
Heatmaps e tocchi effettuati da Bentancur (a sinistra) e Pogba (a destra) nella gara tra Uruguay e Francia (fonte WhoScored)

La sfida si decide ad alta quota: Varane segna, l'Uruguay sbatte su Lloris

Il duello che ha deciso la partita è stato però un altro, vale a dire quello sul piano del gioco aereo (e in una gara che vede contrapposte due squadre molto organizzate e tatticamente ordinate non poteva essere altrimenti). Nel primo tempo, difatti, sia il gol di Varane che la più nitida occasione da rete per l'Uruguay (grande parata di Lloris su colpo di testa di Caceres) arrivano su sviluppi di un calcio piazzato con il pallone crossato al centro dell'area, frutto dunque della vittoria di un duello ad alta quota con il proprio marcatore. Anche nel secondo tempo, errore di Muslera a parte, grande rilevanza hanno avuto i duelli ad alta quota con le due difese che hanno però sempre auto la meglio sugli attaccanti avversari.

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