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Top scorer un anno dopo: Immobile e Quagliarella al top, male Belotti e Dzeko

Come sono messi i top scorer del nostro campionato alla fine della 23a giornata rispetto alla classifica marcatori dello stesso periodo dello scorso anno? Quagliarella a +12, Immobile a +8. Male, invece, Belotti (-11) e Dzeko (-7).
A cura di Salvatore Parente
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Nel corso di un anno tante sono le cose che possono cambiare nella vita di un uomo, figurarsi in quella di un calciatore per il quale, già un mese differente dall’altro in termini di rendimento sul rettangolo verde, può essere determinante, in un senso o nell’altro. Figurarsi, restringendo ancora il campo, per la vita, l’appeal e la reputazione di un attaccante sempre vittima, anche qui, in un senso o nell’altro, dell’inflazione/deflazione da gol e quindi costantemente oggetto di giudizi, valutazioni per le proprie prestazioni, per le sue performance.

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E così, in questo ampio contesto, ecco i centravanti della Serie A che, 365 giorni dopo, hanno fatto meglio o, addirittura, peggio, segnando o mancando occasioni gol in campionato proprio in relazione allo stesso periodo di tempo, ovvero: alla 23esima giornata.

I bomber in crescita: Quagliarella e Immobile su tutti

Dopo un solo anno trascorso dal febbraio del 2017, numerosi, al momento, sembrano i calciatori bravi a sfruttare il tempo che passa portando dalla loro parte il peso dell’esperienza e dei minuti e trasformandoli, mutandoli in piena e prolifica maturità. Come, nello specifico, nel caso di Fabio Quagliarella che, alla veneranda età di 35 anni, sta vivendo, in questa stagione, una vera e propria seconda giovinezza con ben 16 gol fin qui segnati.

l'impennata del valore di mercato di Immobile, nel giro di 12/16 mesi (Transfermarkt.it)
l'impennata del valore di mercato di Immobile, nel giro di 12/16 mesi (Transfermarkt.it)

Uno score esaltante che non sta facendo rimpiangere le contestuali partenze di Muriel o Schick ed in grado di segnare una certa impennata nel rendimento del blucerchiato il quale, in 365 giorni, ha fatto segnare un incremento, in zona gol, di 12 segnature segnalandosi come uno dei protagonisti di questa 116° edizione della Serie A.

Dietro di lui, il vuoto, o quasi. Alle sue spalle, infatti, troviamo Dybala e Immobile rispettivamente capaci di segnare 9 e 8 gol in più con un computo totale di 14 e 20 marcature in campionato. Un conto non male ma che si è pure un po’ fermato con gli attaccanti di Juventus e Lazio a realizzare il grosso del loro bottino non di certo nelle ultime, asfittiche, settimane. Infine, nel novero dei calciatori bravi a far meglio dello scorso anno, ecco il capitano dell’Inter Icardi con 3 gol in più in relazione alla 23esima giornata dell’annata 2016/17: Icardi odierno batte l’Icardi di ieri, 18 a 15.

Attaccanti in calo, Belotti e Borriello in una spirale negativa

Dall’altro lato, invece, ecco spuntare quegli attaccanti che, per vari motivi – infortuni, incomprensioni tattiche o scarsa vena realizzativa – stanno affrontando una stagione davvero pesante. Una stagione agli antipodi rispetto a quella precedente con un computo di reti a referto decisamente impietoso. Sul podio, Belotti, primatista assoluto con 11 gol in meno (4 reti rispetto alle 15 del febbraio 2017) e diversi infortuni che ne hanno minato la salute e la costanza di rendimento, Borriello, a quota -9, con solo una realizzazione con la nuova casacca della Spal, e Dzeko, disturbato dalle voci di mercato e dal nuovo assetto disegnato da Di Francesco, vittima di un notevole -7.

il valore di mercato, in calo, di Borriello (Transfermarkt.it)
il valore di mercato, in calo, di Borriello (Transfermarkt.it)

Una somma gol scarsa che ha, allo stesso tempo, abbassato anche il valore di mercato di alcuni di loro con picchi verso il basso davvero preoccupanti. E se l’italiano del Torino ed il bosniaco della Roma sembrano tenere, lo spallino Borriello sembra essersi avviato sul ‘viale del tramonto’ con un calo, del prezzo del suo cartellino, sceso drammaticamente a quota 500mila euro. Fra quelli con un lieve decremento sotto porta, all’opposto, troviamo Higuain e Simeone, con 3 gol in meno, e poi Mertens a -2.

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