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Fifa World Cup 2018, i Mondiali in Russia

Terremoto in Messico al gol di Lozano che batte la Germania campione del mondo

Nella capitale, Città del Messico, alcuni sensori hanno rilevato il lieve movimento tellurico provocato dalla pazza esultanza dei tifosi della nazionale. Al gol di Lozano s’è scatenata la gioia incontenibile. E adesso per i tedeschi la gara contro la Svezia (che ha eliminato l’Italia dai playoff) è già decisiva per le sorti del campionato del mondo.
A cura di Maurizio De Santis
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La Germania campione del mondo in Brasile sconfitta al debutto. Rumore di ferraglia e cingoli che scricchiolano, i panzer sbattono contro il Messico e i pali (ne centreranno due, uno per tempo) ed escono battuti al debutto del proprio girone di Russia 2018. Un gol di Lozano, le parate di Ochoa (il leggendario portiere dalle ‘sei dita' che in Coppa si trasforma e diventa una sorta di supereroe) e una condotta di gara perfetta hanno consegnato a El Tri una vittoria bellissima e dirompente… abbastanza da causare un terremoto. Non uno scossone sportivo ma un sisma vero e proprio.

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I sensori captano il movimento tellurico. A Città del Messico le strumentazioni sono impazzite quando la squadra è passata in vantaggio nel primo tempo. Alcuni sensori hanno rilevato il movimento tellurico provocato dalla pazza esultanza dei tifosi centro-americani. Un boato, il tripudio e le lancette che registrano alle ore 11.32 locale (secondo il fuso orario) il tremolio della terra. Non è un disastro, solo gioia incontenibile allo stato puro.

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Il tonfo della Germania. Nessuno avrebbe mai immaginato che la Germania sarebbe crollata in quel modo al cospetto di un avversario pericoloso ma tecnicamente inferiore. Invece, dopo un primo tempo al di sotto delle attese, nel quale i tedeschi sono andati in affanno rispetto al dinamismo del Messico, i favori del pronostico era già completamente ribaltati. El Tri aspetta per poi ripartire con giocate veloci e tecniche, che prendono d'infilata la linea difensiva approfittando del vuoto a centrocampo. Proprio una di queste azioni porta al gol: palla strappata ai tedeschi, Hernandez si invola verso la porta e serve Lozano, che salta Boateng e poi batte Neuer con un destro velenoso a fil di palo.

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Tedeschi contro i legni. La reazione della Germania è d'orgoglio ma Kroos non ha fortuna: il suo tiro incoccia la traversa grazie alla deviazione provvidenziale del portiere Ochoa. E quando le sei dita dell'estremo difensore non bastano, c'è il palo che dice no alla botta di Brandt dalla distanza all'89'.

Contro la Svezia (che ha eliminato l'Italia) è già decisiva. La Germania aveva perso l'ultima volta la prima partita del Mondiale nel 1982 contro l'Algeria, fu l'edizione della finale persa con l'Italia a Madrid con il Presidente Sandro Pertini in tribuna. La partita di sabato prossimo contro la Svezia (che ha fatto fuori gli Azzurri nei playoff di qualificazione) rischia di essere già da dentro o fuori.

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